L'UNRAE conferma la previsione di 1.640.000 immatricolazioni nel 2016. L’auto torna ad essere trainante per l'economia: Gennaio-Novembre a +15,5%. Un giorno lavorativo in più nel mese di novembre spinge la domanda di auto nuove a 134.021 unità con una crescita del 23,5% rispetto al novembre dello scorso anno. Negli undici mesi le vetture vendute hanno evidenziato un incremento del 15,5% con 1.464.747 immatricolazioni, consolidando la proiezione di una crescita a fine anno di oltre 200.000 unità rispetto al 2014, a circa 1.570.000 auto vendute.
“Guardando al 2016 – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - abbiamo una diversa visione rispetto alle previsioni che si sono lette in questi giorni di un mercato che raggiunga 1.747.000 unità”. “Mentre la fase di lenta ripresa congiunturale si è avviata – ha precisato il Presidente - restano ancora gli strascichi della riorganizzazione strutturale che Case automobilistiche e Reti di vendita hanno affrontato negli ultimi 3 anni, vedendo sparire circa 500 imprese concessionarie, 900 punti di vendita e 9.000 occupati.
Soprattutto, abbiamo assistito ad una crescita del noleggio per l’evento Expo, certamente irripetibile, ma è venuta a mancare la parte più importante della domanda spontanea, quella dei privati che è in ripresa solo da questa primavera, grazie alle poderose azioni commerciali delle Case con le loro Reti di vendita, e che ancora rappresenta solo il 63% delle vendite realizzate nelle nostre Concessionarie”.
“E tutti i dati settoriali ed economici che UNRAE ha incrociato con Prometeia nell’ultimo Osservatorio previsionale confermano – ha ribadito Nordio - che in assenza di una spinta decisa al rinnovo del parco anziano, la previsione più realistica e attendibile per il 2016 è di 1.640.000 unità. Così come – ha concluso Nordio - la nostra previsione per il medio termine conferma che dovremo attendere il 2018 per avvicinarci a 1,8 milioni di immatricolazioni e che soprattutto con questo ritmo di recupero il parco resterà tra i piu’ vecchi in Europa”.
Anche la raccolta contratti del mese di novembre segna una crescita del 20% con circa 142.000 unità raccolte. Nel cumulato degli 11 mesi i contratti ammontano a 1.483.000, il 16% in più dello stesso periodo 2014.
L’analisi della struttura del mercato di novembre indica un andamento degli acquisti dei privati in linea con il mercato. La crescita del 25,1% dei volumi consente un incremento di quasi un punto di quota, che raggiunge il 65,1% nel mese, mentre nel cumulato le immatricolazioni aumentano del 17,9%, con una quota pari al 63,5% del totale mercato. Ancora molto forte la spinta del noleggio che in novembre segna un incremento del 35,7% ed una rappresentatività del 16,8%. Una forte spinta deriva sia dal breve sia dal lungo termine ma, mentre il rent a car raddoppia i propri volumi (+98,7%), il lungo termine cresce di un buon 19,7%.
Negli 11 mesi l’incremento in volume è pari al 17,7% (con un andamento simile fra breve e lungo termine), giungendo a rappresentare 1/5 del totale mercato. Infine, anche il canale delle società torna a segnare una buona crescita: +10% in novembre, che porta il cumulato gennaio-novembre ad un +5%, con una quota sul totale pari al 16,4%.
Ottima crescita a doppia cifra in novembre per le motorizzazioni a benzina, diesel e ibride a fronte, invece, di un calo del 20,8% del Gpl e del 31,8% del metano. Anche nel cumulato, alla crescita di tutte le altre motorizzazioni si contrappone una leggera flessione del Gpl e una forte contrazione del metano (-11%). Sotto il profilo dei segmenti in novembre si registrano buoni incrementi a due cifre per tutti, con performance leggermente inferiori all’andamento del mercato totale per city car, medie e superiori.
Per concludere la panoramica sul mercato, anche i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato una buona crescita: +14,6% in novembre, con 427.507 unità rispetto alle 372.943 dello stesso mese del 2014. Gli 11 mesi dell’anno evidenziano una crescita del 7,8% a 4.171.278 vetture trasferite (3.869.104 nel gennaio-novembre 2014).
I nostri consueti grafici
L'andamento mensile per anno solare negli ultimi 7 anni. Come vediamo Settembre 2015 si pone a metà strada tra i peggiori ultimi 3 anni e gli anni migliori.
L'andamento mensile negli ultimi 7 anni in sequenza.
Le percentuali riferite all'anno precedente. Dopo una sfilza di segni meno segue una sfilza di segni positivi.
Con l'ultimo grafico vediamo le immatricolazioni delle auto considerando la somma dei 12 mesi precedenti al mese di riferimento. Il picco è nel lontano 2010, quello che è seguito è un lungo crollo, una stabilizzazione a metà del 2013 e una lenta crescita fino ad oggi. Siamo tornati ai livelli del 2012.
Il mercato francese delle auto è cresciuto del 11,3% nel mese di novembre
Con 150.339 immatricolazioni nel mese di novembre 2015, il mercato francese per le autovetture nuove è cresciuto del 11,3%, e del 5,7% su un numero comparabile di giorni lavorativi (20 giorni, contro i 19 di novembre 2014). In undici mesi, le immatricolazioni ammontano a 1.733.511 unità, in crescita del 6,2% (+ 5,7% su un numero comparabile di giorni lavorativi, 230 giorni nel 2015, contro 229 da gennaio a novembre 2014 ).
Nel mese di novembre, il mercato dei veicoli commerciali leggeri con 30.837 unità è aumentato del 4,5% (- 0,8% in numero paragonabile di giorni lavorativi). Nel corso dei primi undici mesi dell'anno, ha registrato un incremento del 1,3%, a 339.550 unità (+ 0,8% su un numero comparabile di giorni lavorativi).
Il mercato giapponese (esclusi i 660 cm3) è salito dello 0,3% a novembre
Le vendite di nuovi veicoli in Giappone (esclusi i veicoli mini) è salito dello 0,3% nel mese di novembre a 239.815 unità, tra cui 203.014 auto, dice il JADA (Dealers Association).
Le vendite di mini-veicoli (660 cm3), da parte loro, sono diminuiti del 15,8% nel mese di novembre a 149,002 unità, accusando il loro 11 ° mese di declino consecutivo. Tutti i modelli insieme, il mercato giapponese è sceso del 6,6% il mese scorso a 388.817 unità.
“Guardando al 2016 – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - abbiamo una diversa visione rispetto alle previsioni che si sono lette in questi giorni di un mercato che raggiunga 1.747.000 unità”. “Mentre la fase di lenta ripresa congiunturale si è avviata – ha precisato il Presidente - restano ancora gli strascichi della riorganizzazione strutturale che Case automobilistiche e Reti di vendita hanno affrontato negli ultimi 3 anni, vedendo sparire circa 500 imprese concessionarie, 900 punti di vendita e 9.000 occupati.
Soprattutto, abbiamo assistito ad una crescita del noleggio per l’evento Expo, certamente irripetibile, ma è venuta a mancare la parte più importante della domanda spontanea, quella dei privati che è in ripresa solo da questa primavera, grazie alle poderose azioni commerciali delle Case con le loro Reti di vendita, e che ancora rappresenta solo il 63% delle vendite realizzate nelle nostre Concessionarie”.
“E tutti i dati settoriali ed economici che UNRAE ha incrociato con Prometeia nell’ultimo Osservatorio previsionale confermano – ha ribadito Nordio - che in assenza di una spinta decisa al rinnovo del parco anziano, la previsione più realistica e attendibile per il 2016 è di 1.640.000 unità. Così come – ha concluso Nordio - la nostra previsione per il medio termine conferma che dovremo attendere il 2018 per avvicinarci a 1,8 milioni di immatricolazioni e che soprattutto con questo ritmo di recupero il parco resterà tra i piu’ vecchi in Europa”.
Anche la raccolta contratti del mese di novembre segna una crescita del 20% con circa 142.000 unità raccolte. Nel cumulato degli 11 mesi i contratti ammontano a 1.483.000, il 16% in più dello stesso periodo 2014.
L’analisi della struttura del mercato di novembre indica un andamento degli acquisti dei privati in linea con il mercato. La crescita del 25,1% dei volumi consente un incremento di quasi un punto di quota, che raggiunge il 65,1% nel mese, mentre nel cumulato le immatricolazioni aumentano del 17,9%, con una quota pari al 63,5% del totale mercato. Ancora molto forte la spinta del noleggio che in novembre segna un incremento del 35,7% ed una rappresentatività del 16,8%. Una forte spinta deriva sia dal breve sia dal lungo termine ma, mentre il rent a car raddoppia i propri volumi (+98,7%), il lungo termine cresce di un buon 19,7%.
Negli 11 mesi l’incremento in volume è pari al 17,7% (con un andamento simile fra breve e lungo termine), giungendo a rappresentare 1/5 del totale mercato. Infine, anche il canale delle società torna a segnare una buona crescita: +10% in novembre, che porta il cumulato gennaio-novembre ad un +5%, con una quota sul totale pari al 16,4%.
Ottima crescita a doppia cifra in novembre per le motorizzazioni a benzina, diesel e ibride a fronte, invece, di un calo del 20,8% del Gpl e del 31,8% del metano. Anche nel cumulato, alla crescita di tutte le altre motorizzazioni si contrappone una leggera flessione del Gpl e una forte contrazione del metano (-11%). Sotto il profilo dei segmenti in novembre si registrano buoni incrementi a due cifre per tutti, con performance leggermente inferiori all’andamento del mercato totale per city car, medie e superiori.
Per concludere la panoramica sul mercato, anche i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato una buona crescita: +14,6% in novembre, con 427.507 unità rispetto alle 372.943 dello stesso mese del 2014. Gli 11 mesi dell’anno evidenziano una crescita del 7,8% a 4.171.278 vetture trasferite (3.869.104 nel gennaio-novembre 2014).
I nostri consueti grafici
L'andamento mensile per anno solare negli ultimi 7 anni. Come vediamo Settembre 2015 si pone a metà strada tra i peggiori ultimi 3 anni e gli anni migliori.
L'andamento mensile negli ultimi 7 anni in sequenza.
Le percentuali riferite all'anno precedente. Dopo una sfilza di segni meno segue una sfilza di segni positivi.
Con l'ultimo grafico vediamo le immatricolazioni delle auto considerando la somma dei 12 mesi precedenti al mese di riferimento. Il picco è nel lontano 2010, quello che è seguito è un lungo crollo, una stabilizzazione a metà del 2013 e una lenta crescita fino ad oggi. Siamo tornati ai livelli del 2012.
Il mercato francese delle auto è cresciuto del 11,3% nel mese di novembre
Con 150.339 immatricolazioni nel mese di novembre 2015, il mercato francese per le autovetture nuove è cresciuto del 11,3%, e del 5,7% su un numero comparabile di giorni lavorativi (20 giorni, contro i 19 di novembre 2014). In undici mesi, le immatricolazioni ammontano a 1.733.511 unità, in crescita del 6,2% (+ 5,7% su un numero comparabile di giorni lavorativi, 230 giorni nel 2015, contro 229 da gennaio a novembre 2014 ).
Nel mese di novembre, il mercato dei veicoli commerciali leggeri con 30.837 unità è aumentato del 4,5% (- 0,8% in numero paragonabile di giorni lavorativi). Nel corso dei primi undici mesi dell'anno, ha registrato un incremento del 1,3%, a 339.550 unità (+ 0,8% su un numero comparabile di giorni lavorativi).
Il mercato giapponese (esclusi i 660 cm3) è salito dello 0,3% a novembre
Le vendite di nuovi veicoli in Giappone (esclusi i veicoli mini) è salito dello 0,3% nel mese di novembre a 239.815 unità, tra cui 203.014 auto, dice il JADA (Dealers Association).
Le vendite di mini-veicoli (660 cm3), da parte loro, sono diminuiti del 15,8% nel mese di novembre a 149,002 unità, accusando il loro 11 ° mese di declino consecutivo. Tutti i modelli insieme, il mercato giapponese è sceso del 6,6% il mese scorso a 388.817 unità.
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