Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 14 ottobre 2015

Vw vuol rifarsi la faccia con l'elettrico dopo lo scandalo, la truffa delle emissioni

Dopo lo scandalo, la truffa delle emissioni, Vw vuol rifarsi la faccia con l'elettrico. Il comunicato stampa della casa tedesca è preciso e indica la strategia futura per rientrare in una competizione mondiale sempre più agguerrita. Sembra che ci sia una volontà di sviluppo di veicoli elettrici ma a fronte di minor investimenti misurabili in un miliardo l'anno. Ma come si conciliano sviluppo e tagli nella ricerca?

Il  consiglio di amministrazione  Volkswagen  prende in considerazione queste decisioni strategiche

 - Attuazione accelerata del programma di efficienza crea spazio per il riorientamento
- Processi semplificati per sfruttare ulteriormente il potenziale di risparmio di costi, compresi i tagli dei costi fissi
- Gli investimenti da ridurre di 1 miliardo di euro l'anno rispetto al progetto - in combinazione con priorità dei progetti per il futuro
- Decisioni prodotto formulato
- Nuova Phaeton sarà elettrico
- Elettrico Nuovo modulare Toolkit previsto


Il Dr. Herbert Diess,  CEO  Vw, ha annunciato le principali decisioni dal marchio: un riorientamento della strategia dei diesel con le più avanzate tecnologie, lo sviluppo di un'architettura standardizzata elettrica per autovetture e veicoli commerciali leggeri, e un nuovo approccio per la prossima generazione della Phaeton. Gli investimenti devono essere ridotti di circa un miliardo di euro l'anno, il programma di efficienza deve essere accelerato. Sistematico ulteriore sviluppo del Modular trasversale Toolkit (MQB) C.
Il focus è sugli ibridi plug-in, con una gamma ancora più ampia, con  veicoli elettrici con un raggio di percorrenza fino a 300 chilometri, un sistema di alimentazione a 48 volt (mild hybrid), diesel  più efficienti, benzina e metano. La proposta di un MEB toolkit elettrico per i veicoli elettrici del segmento delle compatte, che è da sviluppare sulla base dell'esperienza acquisita, con telai dei veicoli esistenti. Questo sarà un toolkit multi-brand adatto sia alle autovetture che ai veicoli commerciali leggeri, usufruibile per altri progetti di veicoli elettrici del Gruppo. 
Il sistema standardizzato sarà progettato per tutte le strutture e tipi diversi di veicoli, consentendo una percorrenza in solo elettrico da 250 a 500 km.
La Phaeton ridefinita con un futuro elettrico. La futura generazione della Phaeton sarà ancora una volta il fiore all'occhiello per il profilo del marchio nel prossimo decennio. Alla luce di ciò, il Consiglio di Amministrazione ha ridefinito il progetto attuale. La specifica dotazione di un motore elettrico puro in grado di percorrere lunghe distanze, la connettività e sistemi di assistenza di nuova generazione e un design emozionale. Il Dr. Herbert Diess ha dichiarato: "Siamo molto consapevoli del fatto che siamo in grado di implementare solo queste innovazioni per il futuro del marchio Volkswagen, se riusciremo con il nostro programma di efficienza per ridare alla nostra gamma di prodotti una nuova attenzione". (estratto dal Comunicato stampa)



Per intenderci, Questa è la Phaeton di oggi con motore tradizionale che costa la bellezza di 95,3 mila euro.



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4 commenti:

minuz ha detto...

È dal 2013 che hanno in cantiere la Twin up, un ibrido diesel da 1,1L per 100km potrebbero cogliere l'occasione per commercializzarla. E invece la tengono nel cassetto ad ammuffire

Mauro ha detto...

Con gli ibridi plug-in è ancora più facile imbrogliare:
Caricano la batteria, fanno il test e poi vi dicono che hanno fatto 100km con un litro...
Tralasciando il dettagli che hanno anche consumato 10kWh di energia elettrica!

roberto ha detto...

ma magari ci riuscissero. a me sembra che dal petrolio non si schioda nessuno a parte tesla

markogts ha detto...

Mauro, è vero che il ciclo di omologazione attuale è assolutamente inadatto a valutare i consumi reali delle PHEV. Resta però il fatto che i PHEV sono l'unica strada praticabile al momento per introdurre l'elettrificazione del parco circolante. Caricando regolarmente si possono tagliare in maniera sensibile le emissioni well-to-wheel.