Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 20 dicembre 2010

Consumi petroliferi italiani nel mese di novembre 2010

I consumi petroliferi italiani nel mese di novembre 2010 sono ammontati a circa 6,1 milioni di tonnellate, con una crescita dell’ 1,1% (+68.000 tonnellate rispetto allo stesso mese del 2009).

I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo dell’1,5% (-12.000 tonnellate) rispetto a novembre 2009 mentre il gasolio autotrazione un aumento del 4,5% (+93.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di novembre è così risultata pari a circa 3 milioni di tonnellate, con un incremento del 2,8% (+81.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2009.

Il Gpl autotrazione, sempre in novembre, ha mostrato un aumento del 3,3 mentre i lubrificanti un più 8,3%.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 21,1% con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,7% del totale (era il 39,3% nell’ottobre 2009).

I volumi immessi al consumo nel mese di novembre sono stati pari a 0,8 milioni di tonnellate (benzina auto), 2,2 milioni di tonnellate (gasolio auto) e 0,2 milioni di tonnellate (oli combustibili).

Nei primi undici mesi 2010 i consumi sono stati pari a circa 66,8 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 2,9% (-1.999.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2009.


La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 5,9% (-568.000 tonnellate) e il gasolio dello 0,4% (-100.000 tonnellate).

Nei primi undici mesi del 2010 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio) evidenzia una flessione del 2% (-668.000 tonnellate).

Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in calo dell’8,2%, con quelle diesel a coprire il 45,7% del totale (era il 42,1% nel gennaio-novembre 2009).
Roma, 16 dicembre 2010 – COMUNICATO STAMPA
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Il nostro grafico con i valori mensili a partire dal gennaio 2006

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e il grafico relativo ai mesi raggruppati per anno solare


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Leggere anche:
-  Ottobre
- Settembre
- Agosto
- Luglio (qui sono link dei mesi recedenti)
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Riportiamo qui i dati  l'Istat che riguardano l'inflazione  che a novembre rimane invariata, +1,7% su base annua

L'Istat conferma il dato sull'inflazione per novembre. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, comprensivo dei tabacchi, ha registrato una variazione nulla rispetto al mese di ottobre e di più 1,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Al netto dei tabacchi l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, pari a 139,6, ha presentato nel mese di novembre 2010 una variazione congiunturale nulla e una variazione tendenziale pari a più 1,6%. "Dopo essere salito ad ottobre all'1,7%, a novembre il tasso di inflazione, misurato sulla base dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, si è stabilizzato", spiega l'Istat.

A novembre i prezzi della benzina sono saliti del 6,1% su base annua e dell'1,2% su base mensile. I prezzi del gasolio per auto sono cresciuti del 10% in termini tendenziali e dell'1,7% sul piano congiunturale. Per quanto riguarda il Gpl, l'indice registra un rialzo del 20,2% su novembre del 2009 e dell'1,9% su ottobre 2010. Il carrello della spesa ha registrato un aumento dei prezzi superiore alla media: per il raggruppamento dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (da cibo ai carburanti) i prezzi sono aumentati del 2,1% su base annua, contro un tasso di inflazione al +1,7%.
16 dicembre 2010

Fonte: Tiscali notizie
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Secondo il ilsole24ore l'Iran ha deciso di quadruplicare il costo della benzina togliendo i contributi statali, passando da 1.000 a 4.000 rial (da 10 a 30 centesimi di euro) al litro e per chi supera i 50 litri al mese passa a 7.000 rial, 51,5 cent. Impennata anche per il gasolio da autotrazione che passa da 165 a 1.500 rial.

Se guardiamo i dati presenti nel sito web dell'Unione Petrolifera il costo della benzina in Italia scorporando IVA e accise è 57,8 cent. (51,5 cent in Iran contro 57,8c ent in Italia)
In aumento anche luce e gas, in Iran, ed anche acqua dalle tre alla cinque volte.

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