Si parla di 5.000 Wh/kg.
Attualmente le batterie al litio hanno un range di densità che va dall' 80/90 Wh/kg per le litio ferro fosfato (LiFePO4) e per le litio a nanotecnologie fino a 140/180 Wh/kg per le Litio polimeri (LiPo). Il salto tecnologico sarebbe enorme tenuto conto che ci avvicineremmo sensibilmente alla densità dei derivato del petrolio che hanno 9.000/12.000 Wh/kg.
Altro obiettivo è l'aumento della vita delle batterie, quindi il cosiddetto cycle life (attualmente è 1500/3000 per le LiPo/LiFe o 6.000 per le nano) non dimenticando anche la questione della resistenza interna e l'efficienza per ridurre i tempi di ricarica.
A tali fini, il progetto di ricerca è focalizzata sulla comprensione (1) dei meccanismi e le reazioni di carica/scarica delle celle a litio/aria, (2) il ruolo e la selezione di catalizzatori del catodo, (3) la solubilità degli ioni di litio e di ossidi di litio e l'ottimizzazione dei elettroliti, e (4) le reazioni che si verificano tra l'elettrodo e l'interfaccia elettrolita. Per questo IBM metterà a disposizione i suoi supercalcolatori per modellare e simulare i nuovi materiali necessari per creare le batterie innovative basate su tecnologie al litio/aria. Questo avviene come parte del programma Novel Computational Impact on Theory and Experiment (INCITE) del DOE impiegando i supercomputer per calcoli equivalenti a 1,6 miliardi di ore.
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1 commento:
anche i giapponesi stanno sviluppando batt. simile:http://www.aist.go.jp/aist_e/latest_research/2009/20090727/20090727.html questa però è più facile da gestire (ricarica possibile sostituendo l'elettrolita e una nuova cassetta contenete Li metallico, poi rigenerata dove ti pare)
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