Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 22 ottobre 2008

Cobat: 20 anni di raccolta di batterie esauste

Spero che questa notizia riportata appresso riesca a stroncare una volta per tutte una vecchia polemica proposta da falsi ambientalisti (quelli che per varie 'oscure' ragioni sono riottosi all'introduzione dell'auto elettrica) circa l'impatto ambientale negativo che avrebbero le batterie al piombo (ciò vale anche per tutti gli altri di batterie).


Il Cobat, Consorzio obbligatorio batterie esauste, festeggia i vent'anni dalla fondazione raggiungendo nuovi traguardi: l'Italia, infatti, è al primo posto a livello europeo per efficienza e target di raccolta delle batterie al piombo non più utilizzabili. Ente senza fine di lucro, il consorzio ha il compito di assicurare la raccolta, lo stoccaggio e il riciclaggio delle batterie esauste e dei rifiuto di piombo, monitorando anche tutte le attività di raccolta, commercializzazione e riciclo di questi rifiuti in tutta Italia. Istituito nel 1988, il Cobat opera attraverso una rete di 90 raccoglitori e 7 impianti di riciclo; il servizio di raccolta viene effettuato presso quasi 59.000 produttori di rifiuti per un numero pari a 140.780 ritiri l'anno. In vent'anni il Consorzio ha raccolto 2,782 tonnellate di batterie esauste, pari a circa 230 milioni di batterie avviate al riciclo; ha recuperato, inoltre, 1,558 tonnellate di piombo metallico e 130.798 tonnellate di polipropilene e ha "neutralizzato" 455.388 milioni di litri di acido solforico (tutte sostanze nocive o tossiche). Il processo di recupero ha permesso una riduzione di circa il 66% dell'energia che sarebbe stata necessaria per la produzione del metallo. Nel 2007 sono state raccolte e inviate al riciclo 187.624 tonnellate di batterie esauste: le regioni più virtuose sono state Lombardia, Emilia Romagna e Lazio.

Qui

Un dato da tenere ben presente è che il piombo, riciclato e riusato nel presente e nel passato, proveniente dalle batterie (e il litio nel presente e nel futuro) rappresenta un valore aggiunto nel mondo del post picco del petrolio e del picco di molti altri elementi presenti sul nostro pianeta. E' fatto obbligo alla nostra industria moderna produrre e provvedere al riutilizzo dei materiali attraverso un processo di riconversione ottimale in cui non devono più esistere nè inceneritori nè discariche.

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