Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 5 febbraio 2008

In costruzione la turbina da record

La turbina della Enercon (Germania) da 6MW di potenza alta complessivamente 198 metri produrrà 18 MkWh sufficiente per fornire 4.500 famiglie di energia pulita all'anno.

Construction of world’s most powerful wind turbines in progress in Emden
Enercon is currently installing two E-126/6 MW WECs on the Rysumer Nacken in Emden, Germany. This new Enercon model is a sophisticated version of the E-112 (6 MW rated power) – the world’s most powerful wind turbine to date. Enercon GmbH, the project’s builder/owners, will be testing several types of storage systems in combination with the multi-megawatt wind turbines.
This is the debut of precast concrete towers for Enercon wind turbines of this dimension. Previously, in-situ concrete (125 m hub height) or steel towers (97 m hub height) were used for the E-112/6 MW. The towers for the E-126/6 MW will be 131 meters tall and made up of 36 concrete segments manufactured at WEC Turmbau Emden GmbH. Once completed, the hub height will reach 135 metres and the overall height an impressive 198 metres.
These WECs are equipped with a number of new features: Not only has the rotor diameter been increased from 114 to 126 metres but the optimized blade design with the spoiler extending down to the hub will be installed for the first time on ENERCON's largest machine.
Due to the elevated hub height and the new blade profile, the performance of the E-126 is expected to by far surpass that of the E-112. At the Rysumer Nacken site, the annual yield has been forecast at over 18 million kilowatt hours - enough to provide more than 4500 households with green power.
The foundations for both E-126 turbines are already in place and the first tower installed. Sixty-four piles per wind turbine (average length of 25 metres) were rammed into the ground along the silty bank of the Ems River. One thousand five hundred cubic metres of concrete delivered from Enercon’s own plant, as well as 180 tonnes of reinforcing steel are incorporated into the deep foundation.



Qui
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao...nn capisco solo una cosa!!
perchè se il vento tira sopra certe velocità...il sistema si blocca??
Non si potrebbe fare in modo di annullare il problema velocità....aumentando, così notevolmente, il rendimento ?
Basti pensare quanti tifoni tirano nelle isole filippine.....urgani nelle americhe...ecc..ecc...
Grazie

Fabriziaccio ha detto...

Invece di una gigantesca turbina orrizzontale si poteva fare una decina di piccole turbine verticali, più eleganti come mostrato Qui
Ciao!

Anonimo ha detto...

fabrizio..l'importante è farle!!
Il tempo e il mercato selezioneranno quelle più efficenti ed funzionalmente-esteticamete migliori!
Io preferisco quelle orizzontali...e sono dell'idea che sia meglio fare una cosa sola.....ma fatta a verso!!
perchè più cose fai e a più cose devi star dietro!!
poi forse mi sbaglio!!

Anonimo ha detto...

A occhio direi che le eliche ad asse orizzontale siano assai più efficienti di quelle, peraltro bellissime, ad asse verticale.
Sempre ad occhio direi che un "elica" che possa resistere ad alte velocità sia assai meno efficiente di una pensata per velocità inferiori e che quindi, una volta studiato il flusso medio annuale sia meglio installare un "elica" relativamente lenta che verrà messa prudentemente in bandiera quando il vento supera il limite di sicurezza. A fine anno credo si generi più energia così.

Mauricio ha detto...

Mi estimado Massimo:

vivo en el desierto de Atacama, en sudamerica Chile, seria muy interesante poder incorporar estas tecnologias a las actividades mineras de este desierto.

tu informacion es muy util.
Muchas Gracias.
Mauricio Solari. www.mauriciosolari.blogspot.com