A febbraio 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,0% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre 2016-febbraio 2017 la produzione è aumentata dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2017 l'indice è aumentato in termini tendenziali dell'1,9% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2016). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni strumentali (+2,9%) e dei beni intermedi (+2.2%); diminuiscono invece l'energia (-6,2%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2017, un significativo aumento nel comparto dell'energia (+7,0%) e, in misura più limitata, nel comparto dei beni intermedi (+2.4%); diminuzioni segnano invece i beni strumentali (-1,5%) e i beni di consumo (-1,1%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+10,9%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,5%) e della attività estrattiva (+4,0%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-5,8%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-5,4%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,0%).
Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2017 l'indice è aumentato in termini tendenziali dell'1,9% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2016). Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni strumentali (+2,9%) e dei beni intermedi (+2.2%); diminuiscono invece l'energia (-6,2%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2017, un significativo aumento nel comparto dell'energia (+7,0%) e, in misura più limitata, nel comparto dei beni intermedi (+2.4%); diminuzioni segnano invece i beni strumentali (-1,5%) e i beni di consumo (-1,1%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+10,9%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,5%) e della attività estrattiva (+4,0%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-5,8%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-5,4%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,0%).
Mai i grafici parlano da soli, basta guardarli.
I nostri grafici.
Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2010=100).
Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia, indicatore secondario dello stato di salute dell'economia nazionale.
Per ultimo vediamo il grafico per ricordare storicamente l'andamento della produzione su base trimestrale dal 2004 al 2013
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