Ho trovato interessante andare a verificare quali sono stati i consumi delle energie primarie con il trascorrere degli anni in Italia, tornando indietro nel tempo, 1984, fino a quasi oggi. Purtroppo i dati sono fermi al 2013, mancano quindi i dati del 2014. Le fonti primarie prese in considerazione dai dati ufficiali sono rappresentate da:
- i combustibili solidi (sono esclusi i vegetali. (sono inclusi: gas di acciaieria, gas residui di processi chimici e espansione di gas compresso.)
- il gas naturale
- le rinnovabili
- il petrolio
ed infine
- l'import netta di energia elettrica (i dati ottenuti valutando il kWh prodotto con il coefficiente convenzionale e costante di 2200 kcal. )
Come al solito facciamo affidamento ai nostri grafici realizzati con l'utilizzo dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico, per avere una chiara idea, d'acchito, della progressione che avviene anno dopo anno.
Come è chiaramente visibile nel primo grafico, il picco dei consumi 'totali' avviene intorno al 2005 con 197,7 milioni di TEP per poi iniziare un declino (classica forma a campana) acuito nel 2008 anno della crisi internazionale. Se togliamo il 2008, anno della crisi, e il 2009, anno della ripresa, vediamo che il consumo prosegue con uno schema costante fino al 2013 in cui i consumi sono ritornati a quelli del 1997.
Il grafico che segue mostra i consumi anno dopo anno di ciascuna fonte.
L'ultimo grafico è simile a quello visto precedentemente non fosse per l'indicazione delle percentuali invece dell'unità di misura (milioni di TEP) per chiarire meglio il peso di ciascuna delle fonti in relazione con le altre.
Ipotizzando che il minor consumo non sia dovuto ad un miglioramento nell'efficienza dei sistemi (se non in minima parte), si crede che la strada della ripresa sia lunga e molto tormentata.
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