Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 12 dicembre 2009

Think, parte la produzione in Finlandia

Il progetto di produzione della Think è uno dei più travagliati. Nasce in Norvegia dove vengono prodotti alcuni esemplari, diventa proprietaria la Ford con progetti di produzione interessanti, ritorna in Norvegia, ora la produzione ripassa la frontiera per andare in Finlandia grazie al costruttore Valmet Automotive. Valmet di Uusikaupunki in Finlandia offre servizi per l'industria automotive come la Porsche per la quale produce produce la Boxster AG e la Cayman e per la Fisker Automotive Inc. per la quale produrra una vettura ibrida, la Karma. Nel gennaio 2009 la Velmet ha firmato un accordo con la danese Garia A/S per la quale realizzerà una golf car elettrica. Infine l'accordo con Think di cui è diventata in parte azionista dovrà portare alla produzione dell'auto elettrica entro la fine del prossimo anno. Richard Canny, amministratore delegato della società dichiara che questo è un momento molto significativo per loro poiché sono tornati in produzione e si rallegra del fatto che alcuni dei loro clienti fedeli possano guardare con fiducia la consegna della loro tanto atteso citycar THINK prima di Natale. La banca ordinativi ha circa 2.300 clienti ai quali consegnare la macchina poi la successiva priorità sarà quella di espandere la banca ordinativi in Europa e in tutto il mondo. Attualmente viene venduta in Norvegia, Danimarca, Austria, Olanda e Spagna. Grazie alla produzione dello stabilimento finnico si aggiungeranno i mercati possibili dell'Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. Entro una sessantina di giorni verremo messi a conoscenza dei siti nei quali verranno realizzati stabilimenti di produzione negli Stati Uniti. Nel frattempo le auto saranno importate dall'Europa e vendute ad un prezzo di circa 30.000 dollari (inclusi gli incentivi) entro la fine del quarto trimestre del prossimo anno.   

Descrizione   
Numero di posti: 2 (2 sedili posteriori, tra cui 3-cinture di sicurezza punto come un extra opzionale)
Numero di porte: 3 compresi portellone posteriore
Sistema di trazione anteriore
Plug-in trazione elettrica
Omologati per il mercato europeo
Assale anteriore McPherson e assale posteriore finale del braccio

Batterie

Il modulo batteria di trazione si trova sotto i sedili, posizione ideale da un punto di vista della sicurezza. Questo dà una buona distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore, e fornisce al veicolo con un centro di gravità molto basso.

Il vano della batteria in grado di ospitare diversi tipi di sistemi di batteria. Attualmente, THINK City dispone di due opzioni della batteria, al litio (Li) e la batteria di sodionichelcloruro (Zebra).

Percorrenza presumibile crca 180 km.

Fonti: Think e New York Times

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5 commenti:

Mauro ha detto...

In un auto (elettrica) destinata a Norvegia e svezia mi piacerebbe sapere come hanno realizzato il riscaldamento!

Silvano Robur ha detto...

Presumo con un bruciatore ed olio di colza. Non mi sembra augurabile un impianto di riscaldamento elettrico.

Mauro ha detto...

Dove fa freddo è molto meglio l'ibrido serie!
Viaggiando su Saxo electrique mi sono reso conto che scaldare l'abitacolo di un auto (quel po' che serve perché non si appannino i vetri) è molto impegnativo!
Molto meglio all'ora (almeno per i paesi freddi) un ibrido serie: il motore termico produrrebbe energia elettrica e calore.

Silvano Robur ha detto...

Ciao Mauro.

Permettimi di esprimere la mia opinione.

Nei climi temperati, come da noi, sarebbe meglio usare una pompa di calore elettrica aria/aria invece della resistenza.

Nell'estremo nord meglio un bruciatore ad olio di colza.

D'estate lo tieni spento.
D'inverno lo usi.

Così d'estate avrai tutto il rendimento del motore elettrico.

D'inverno avrai lo stesso rendimento alla trazione (anzi, con le basse temperature il motore si avvicina alle condizioni crioscopiche ed avrà un rendimento maggiore) senza dover "affaticare" le batterie per riscaldare l'abitacolo.

Bisogna anche pensare che l'abitacolo dovrà essere isolato termicamente.

Come la Electric Ohio del 1901.
Aveva la carozzeria in legno : ottimo isolante !

Che il potere trifasico sia con noi !

Anonimo ha detto...

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