Con i grafici sotto riportati vediamo l'andamento delle immatricolazioni delle auto ibride e metano mese per mese a partire dall'ottobre del 2014 con gli aggiornamenti dell'appena trascorso mese di Settembre. Si nota che il tracollo delle vendite delle auto a metano ha fatto sì che dalle 8.000 unità nel mese di Ottobre 2014 si sia arrivati a meno della metà nel mese di Settembre 2019 mentre le auto ibride si siano più che quintuplicate nello stesso periodo raggiungendo la sovrapposizione numerica delle vendite/immatricolazioni nel mese di Agosto 2016, mese in cui le auto ibride hanno sempre sopravanzato le auto a metano accrescendo il divario.
Con la battaglia vinta per adesso dalle auto ibride nei confronti delle auto a metano considerate ambedue a minor impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni di CO2 (minore impatto non zero come sono invece le auto elettriche) d'altra parte si nota una sconfitta ambientale prodotta da coloro i quali imperterriti scelgono le auto "Malus". Come scriveva l'Unrae " Dall’attesa analisi sulle immatricolazioni per fascia di CO2, elaborata dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, emerge nel periodo marzo-settembre ... prosegue la dinamica positiva per le vetture penalizzate dal Malus (nel complesso il 3,4% del mercato rispetto al 2,4% di un anno fa): +73% per la fascia da 161 a 175 g/km, +9,4% per quella da 176 a 200 g/km, +51,2% da 201 a 250 g/km e +7,2% oltre i 250 g/km."
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