I ricercatori della Pennsylvania State University hanno sviluppato una batteria agli ioni di litio per le 'auto elettriche in grado di ricaricarsi in 10 minuti tanto da permettere una percorrenza di 300 / 460 km. Il metodo permette sia di limitare tempo di ricarica sia il tempo di esposizione della batteria alle temperature di carica elevate, generando così cicloi di vita molto più lunghi.
Il processo di ricarica estremamente veloce attraverso la "modulazione di temperatura asimmetrica" (ATM) potrebbe essere effettuata senza causare danni significativi alla batteria, il che significa che potrebbe sostenere 2.500 cicli di ricarica cioè l'equivalente di 800 mila chilometri.
La scoperta arriva poche settimane dopo che gli inventori della prima batteria agli ioni di litio sono stati insigniti del premio 2019 Nobel per la Chimica. Il lavoro combinato di John Goodenough, Stanley Whittingham e Akira Yoshino ha portato alla prima batteria agli ioni di litio commercialmente valida in produzione nel 1985, batterie che adesso sono utilizzate dappertutto dai telefoni cellulari ai computer portatili, così come l'industria dei veicoli elettrici portando alla rapida crescita.
I ricercatori ora sperano di migliorare questo tempo di carica per soli cinque minuti.
Fonte Independent
Nel documento di presentazione della ricerca pubblicato nella rivista specializzata Joule leggiamo che l'ansia della percorrenza è stata a lungo citata come uno dei principali ostacoli all'adozione su larga scala di veicoli elettrici a batteria (BEV). La chiave per alleviare questa ansia è fornire ai consumatori è una ricarica veloce e conveniente. I governi e le aziende di tutto il mondo stanno spingendo attivamente la ricerca per una rete diffusa nel territorio con stazioni di ricarica Fast pubbliche a corrente continua, a cui si aggiungerebbe questo sistema con potenze innalzate a 400 kW, raggiungendo l'obiettivo di aggiungere 200 miglia di percorrenza efficace in soli 10 min. con la cosiddetta carica veloce estrema (XFC). Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) aveva individuato diverse barriere critiche a XFC nelle batterie, veicoli e infrastrutture e sta dedicando risorse per affrontarli. Il nuovo sistema supera il problema del surriscaldamento delle batterie permettendo ricariche super veloci.
.
Nessun commento:
Posta un commento