Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 18 febbraio 2015

Le autostrade a Dicembre, nel 2014 e l'andamento dal 2001

L'esercizio corrente si chiude con risultanze di traffico che dal punto di vista complessivo confermano come il trend negativo presente negli ultimi anni a questa parte si vada ormai sempre più assottigliando: per la prima volta dal 2010 assistiamo  infatti ad una chiusura di anno con dati totali in positivo sia sulla componente veicolare leggera (+1,0%) sia su quella pesante (+0,7%), mentre le risultanze del singolo mese si attestano su valori più che buoni e pari rispettivamente a 3,8 e 3,7 percento.
I veicoli-chilometro percorsi nei passati dodici mesi sulla rete sono stati 75 miliardi e ottocento milioni, dato questo assolutamente favorevole se confrontato con il suo analogo del 2013 che aveva invece superato di poco i 75 miliardi.
Per quanto riguarda gli indicatori sulla sicurezza stradale, il periodo in esame si è distinto, in positivo, in tutti i principali campi, chiara testimonianza del costante impegno profuso in tale settore dai concessionari autostradali; il tasso annuale di mortalità, nonostante il netto rialzo delle percorrenze, è sceso di ben 10 punti percentuali in confronto a quanto si era registrato nel 2013, seguito dall'indice inerente il numero di persone rimaste ferite (-4,6%) e da quello relativo all'incidentalità globale (-4,4%).
Uguale soddisfazione può essere espressa anche per i dati concernenti la finestra temporale mensile, dove si nota in particolare una decisa diminuzione dei decessi avvenuti. (dal comunicato stampa Aiscat)


I nostri grafici.

Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...

 

... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.





Il totale cumulato, leggeri e pesanti



Ancora più significativi sono i due grafici che seguono, il primo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo un valido segnale dello stato della nostra economia quello relativo allo scambio delle merci con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento attuale, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci . Scollinamento, discesa, risalita,  discesa, risalita  e via. .




Ultimo grafico il totale comprensivo del traffico dei mezzi pesanti e leggeri.




Qui sotto vediamo l'andamento in un arco di tempo più  vasto, annuale da 2001 ad oggi.




 Per riassumere. Siamo tornati al 2002/2003.


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2 commenti:

mago ha detto...

purtroppo un mio cliente camionista, quindi più informato delle autostrade, che solo rilevano, perchè è la sua vita di tutti i giorni, mi ha dichiarato che il traffico pesante è la metà di 7-8 anni fa.

federico ha detto...

perchè purtroppo..? io vivo a 300 metri dalla A4..per noi è un "per fortuna"..

comunque mettetevi il cuore in pace..il Baltic Dry Index..indice di trasporto noli marittimi (90% delle merci passa per nave) ha toccato i minimi del 1986..

non ci resta che vivere tra decrescita,inquinamento,esaurimento delle risorse,guerre,tensioni sociali.