Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 7 febbraio 2015

I consumi di energia elettrica in Italia: -2,0 % a Gennaio in discesa libera

Nel mese di gennaio 2015 la domanda di energia elettrica in Italia ha fatto registrare una flessione dell’1,1%, a parità di temperatura e calendario, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Considerando che gennaio 2015 ha avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21), oltre alla coincidenza di due ponti festivi a inizio anno, ma una temperatura inferiore di circa un grado centigrado rispetto a gennaio 2014, la richiesta di 26,4 miliardi di kWh corrisponde a una flessione del 2,0%.

I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di gennaio 2015 sono distribuiti per il 46,0% al Nord, per il 29,5% al Centro e per il 24,5% al Sud.
A livello territoriale, la domanda di energia elettrica nel mese di gennaio 2015 è risultata ovunque in flessione: -2,7% al Nord, -1,5% al Centro e -0,8% al Sud.

Nel mese di gennaio 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’82,0% con produzione nazionale e per la quota restante (18,0%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è calata del 4,9% rispetto a gennaio 2014.
Sono in crescita le fonti di produzione:
geotermica (+7,8%),
eolica (+13,5%) e fotovoltaica (+44,9%).
In flessione le fonti:
termica (-4,7%) e
idroelettrica (-23,9%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di gennaio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,1%. Il profilo del trend si mantiene decrescente.

Roma, 6 febbraio 2015 –   comunicato stampa  Terna



I nostri grafici

Di seguito i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anni solari. Al livello più basso degli ultimo 10 anni.


Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni presentiamo il seguente grafico.

 
Dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza mostrano ancora la tendenza alla caduta vertiginosa.



Qui si evidenzia una foresta di barre rosse delle percentuali degli ultimi 24 mesi, quasi sempre negative.


 
E, per ultimo, prendiamo visione del grafico che forse è il più significativo e chiaro rappresentando l'andamento dei consumi nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento, che rimarca, se ce ne fosse necessità o dubbio, il tracollo progressivo, rettilineo con pendenza costante dei consumi di energia elettrica dal 2012.




Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.






MondoElettrico è anche su   

.


2 commenti:

ijk ha detto...

Non ho mai capito perchèuna temperatura invernale media più bassa debba comportare un maggior consumo di energia elettrica. Gli impianti di riscaldamento elettrici dovrebbero essere molto marginali e mi risulta difficile crederli rwsponsabili dello spostamento dei consumi di più di qualche frazione di %.
O sono le pompe elettriche degli impianti termici a gas o a gasolio a incidere?
C'è qulcosa che mi sfugge in queste correzioni dei consumi in funzione della temperatura.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Sarebbe interessante avere delle risposte in merito.