Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 20 febbraio 2015

Eni, utile 2014 crolla a 1,33 mld. Quota di mercato carburanti scende a 24,7%

Eni chiude il 2014 con un utile netto pari a 1,33 miliardi, contro i 5,1 miliardi del 2013 e un utile netto adjusted pari a 3,71 miliardi (-16%). Ne dà notizia un comunicato del gruppo petrolifero, che chiude il quarto trimestre con una perdita di 2,34 miliardi e un utile netto adjusted di 0,46 miliardi (-64%). La quota di mercato dei carburanti venduti in Italia scende al 24,7% in calo dell'1,2%.

Nel 2014 la produzione di idrocarburi da parte dell'Eni è stata pari a 1,648 milioni di barili al giorno, in crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per l'intero 2014 la produzione è invece pari a 1,6 milioni di barili, in aumento dello 0,6%. Le vendite di gas naturale sono invece diminuite del 7,3% a 23,7 miliardi di metri cubi «in uno scenario caratterizzato dalla debolezza della domanda e dalla perdurante pressione competitiva».
Eni prevede per il 2015 una produzione di idrocarburi in crescita rispetto al 2014 a parità di effetto prezzo nei PSA grazie all'avvio di nuovi giacimenti e al ramp-up di quelli avviati nel 2014 in particolare in Angola, Congo, Regno Unito, Stati Uniti e Norvegia.
Le vendite di gas sono previste stabili rispetto al 2014 escludendo l'effetto della cessione degli asset in Germania e a parità di condizioni climatiche. "Nel 2015 - informa una nota - il management prevede iniziative di ottimizzazione e riprogrammazione dei progetti d'investimento con conseguente riduzione dello spending rispetto al 2014 (12,2 miliardi di euro l'ammontare degli investimenti tecnici e 0,4 miliardi quello di investimenti finanziari del consuntivo 2014) in risposta al trend ribassista del prezzo del petrolio; tali azioni avranno un impatto nel complesso limitato sui piani di crescita delle produzioni a breve e medio termine".

Per quel che ci riguarda la Refining & Marketing, "nel quarto trimestre 2014 il margine indicatore Eni (Standard Eni Refining Margin - SERM) che approssima il sistema e i bilanci materia delle raffinerie Eni ha quintuplicato il suo valore rispetto ai valori particolarmente depressi del quarto trimestre 2013 per effetto del repentino calo della quotazione del marker Brent. Tuttavia rimangono i fattori di debolezza strutturale dell’industria di raffinazione europea connessi alla debolezza della domanda, all'eccesso di capacità e alla crescente pressione competitiva dei raffinatori di Russia, Asia e Stati Uniti con strutture di costo più efficienti. Su base annua, il margine indicatore Eni ha registrato un incremento del 32,1%.
Le vendite di prodotti petroliferi nel mercato rete Italia sono state di 1,51 milioni di tonnellate, evidenziando una contrazione del 3,8% a causa principalmente della forte pressione competitiva (6,14 milioni di tonnellate, -7,5% su base annua). La quota di mercato è pari al 24,7% nel quarto trimestre 2014, in calo di 1,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (25,9%). La quota di mercato media annua è diminuita di due punti percentuali a 25,5% nel 2014, dal 27,5% nel 2013."

Questo è quanto abbiamo tratto dal sito dei gestori di carburante datato 18 Febbraio. Che dire? Contenti loro....



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1 commento:

Quesalid ha detto...

Highlight finanziari
• Cash flow operativo1 record degli ultimi sei anni: €5,37 miliardi nel trimestre (+69%); €15,09 miliardi nel 2014 (+37%);
• Leverage ridotto a 0,22 (0,25 a fine 2013);
• Utile operativo adjusted: €2,32 miliardi nel trimestre (-34%); €11,57 miliardi nel 2014 (-9%);
• Utile netto adjusted: €0,46 miliardi nel trimestre (-64%); €3,71 miliardi nel 2014 (-16%);
• Utile netto: -€2,34 miliardi nel trimestre; €1,33 miliardi nel 2014;
• Dividendo2 €1,12 per azione, di cui €0,56 distribuito in settembre (€1,10 nel 2013);
• Buy back di 21,66 milioni di azioni per un controvalore di €0,38 miliardi che insieme ai dividendi ha determinato un distribution yield3 dell’8,3%.

Cash flow operativo (= flusso di cassa operativo):
Utile operativo (EBIT)
- Tasse su utile operativo
+ Ammortamenti
+ Accantonamenti
+ Voci non monetarie di accantonamento
_____________________________
Flusso primario (tasse incluse)
+ diminuzione capitale circolante - aumento capitale circolante
- Investimenti + Disinvestimenti
_______________________________
Unlevered Free Cash Flow (tasse incluse)
(o Operating Cash Flow)

Quindi ad utile operativo calante, per aumentare il flusso di cassa operativo o sono aumentati ammortamenti e accantonamenti o è diminuito il capitale circolante o sono aumentati i disinvestimenti oppure sono calati gli investimenti (o un mix di tutto questo)