Nel mese di novembre 2014 l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell'1,2% rispetto a novembre 2013.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,2% rispetto ad ottobre e dell'1,6% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,4% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente (con variazioni negative dello 0,3% per l'area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra una diminuzione dello 0,1% (con un calo dello 0,5% per l'area euro ed un aumento dello 0,2% per quella non euro).
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per il mercato interno quello più rilevante deriva dal comparto energetico (-1,8 punti percentuali). Sul mercato estero, i contributi più ampi alla diminuzione derivano dall'energia e dai beni intermedi per l'area euro (per entrambi -0,3 punti percentuali) e dall'energia per quella non euro (-0,4 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni dell'8,9% sul mercato interno e del 10,5% su quello estero.
Comunicato stampa Istat
Con i dati forniti dall'Istat abbiamo relaizzato alcuni grafici esplicativi
I nostri grafici
Qui vediamo 3 grafici dello specifico comparto dell'energia.
Energia e prodotti petroliferi raffinati.
I carburanti, i prodotti da riscaldamento e altri combustibili.
I prezzi dei bitumi e l'energia elettrica col gas, vapore e aria.
Dal 2010/2012 in costante caduta.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,2% rispetto ad ottobre e dell'1,6% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,4% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente (con variazioni negative dello 0,3% per l'area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra una diminuzione dello 0,1% (con un calo dello 0,5% per l'area euro ed un aumento dello 0,2% per quella non euro).
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per il mercato interno quello più rilevante deriva dal comparto energetico (-1,8 punti percentuali). Sul mercato estero, i contributi più ampi alla diminuzione derivano dall'energia e dai beni intermedi per l'area euro (per entrambi -0,3 punti percentuali) e dall'energia per quella non euro (-0,4 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni dell'8,9% sul mercato interno e del 10,5% su quello estero.
Comunicato stampa Istat
Con i dati forniti dall'Istat abbiamo relaizzato alcuni grafici esplicativi
I nostri grafici
Come abbiamo letto nel comunicato stampa i prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell'1,2% rispetto a novembre 2013 e qui vediamo l'andamento dal 2000 ad oggi
Qui vediamo 3 grafici dello specifico comparto dell'energia.
Energia e prodotti petroliferi raffinati.
I carburanti, i prodotti da riscaldamento e altri combustibili.
I prezzi dei bitumi e l'energia elettrica col gas, vapore e aria.
Dal 2010/2012 in costante caduta.
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