Il Governo britannico sta per stanziare un fondo a sostegno dell'industria automobilistica mediante la creazione di una nuovo centro 'UK Energy Storage R&D' finalizzato alla ricerca e lo sviluppo delle batterie per veicoli elettrici e ibridi. Un fondo co-finanziato con 9 milioni di sterline (pari a 11,350 milioni di euro) nazionali a cui si sommeranno 4 milioni di sterline messo in gioco da parte degli operatori industriali (5,05 milioni di euro). Il Centro sarà creato per far fruttare il crescente mercato delle batterie dei veicoli elettrici e ibridi stimato essere del valore di 250 milioni di sterline (316 milioni di euro) per il Regno Unito entro il 2020. Il progetto è pensato per garantire future opportunità di crescita per il settore automobilistico del Regno Unito e per consolidare il forte impegno economico britannico, già inserito nel ‘Plan for Growth’ (del 2011), con 400 milioni di sterline (505 milioni di euro) per i prossimi quattro anni a favore delle auto elettriche e di altri veicoli a bassissime emissioni di carbonio.
La sede di questo centro di ricerca e sviluppo nel settore dell'elettrochimica, High Value Manufacturing Catapult, sarà presso l'Università di Warwick. Si concentrerà sullo sviluppo di una nuova generazione di batterie ad alte prestazioni per veicoli elettrici e ibridi progettate per essere più economiche e stabili nel tempo, con elevati livelli di densità di energia rispetto a quelle attualmente disponibili sul mercato.
Sette partner lavoreranno insieme nel centro HVM Catapult riunendo la propria esperienza in settori diversi ma complementari e ad alto contenuto tecnologico: Advanced Forming Research Centre (University of Strathclyde), Advanced Manufacturing Research Centre (University of Sheffield), Centre for Process Innovation (Wilton & Sedgefield), Manufacturing Technology Centre (Coventry), National Composites Centre (University of Bristol), Nuclear Advanced Manufacturing Research Centre (University of Manchester and Sheffield) and Warwick Manufacturing Group (University of Warwick)..
Come vediamo i britannici si troveranno a doversi confrontare con l'altro importante centro di ricerca europeo situato in Italia che ha come finalità lo sviluppo di batterie ad alto contenuto tecnologico e strategico per la mobilità elettrica del prossimo futuro che, come tutti voi sapete, ha sede a .... a .... In questo momento mi sfugge il nome e la sede. Lapsus o forse non esiste? Non esiste nulla neppure le chiacchiere dei tecnocrati bancari.
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