Vince un'auto ibrida giapponese?
No, tedesca.
E' l'Audi R18 e-tron quattro la prima auto ibrida a vincere la famosa gara di durata francese nell'autodromo all'autodromo di Le Mans. Prima, ma anche seconda.
La trazione alle ruote posteriori è data da un motore turbodiesel di 3,7 litri da 380 kW di potenza a cui si aggiungono due motori elettrici da 75 kW piazzati ciascuno sulle ruote anteriori per un totale elettrico di 150 kW di potenza.
Niente batterie per l'accumulo di energia ma un volano in fibra di carbonio (flywheel) che immagazzina l'energia prodotta nelle decelerazioni e la restituisce per le accelerazioni brucianti quando si superano i 120 km/h.
Per chi fosse interessato ai dati relativi alla gara si possono leggere nel sito web del Circuito, a me, francamente, non interessano se non per il fatto che la tecnologia della trazione elettrica (sia pur parziale, derivata dal sistema KERS) è vincente anche nelle 'vecchie' impostazioni automotive.
No, tedesca.
E' l'Audi R18 e-tron quattro la prima auto ibrida a vincere la famosa gara di durata francese nell'autodromo all'autodromo di Le Mans. Prima, ma anche seconda.
La trazione alle ruote posteriori è data da un motore turbodiesel di 3,7 litri da 380 kW di potenza a cui si aggiungono due motori elettrici da 75 kW piazzati ciascuno sulle ruote anteriori per un totale elettrico di 150 kW di potenza.
Niente batterie per l'accumulo di energia ma un volano in fibra di carbonio (flywheel) che immagazzina l'energia prodotta nelle decelerazioni e la restituisce per le accelerazioni brucianti quando si superano i 120 km/h.
Per chi fosse interessato ai dati relativi alla gara si possono leggere nel sito web del Circuito, a me, francamente, non interessano se non per il fatto che la tecnologia della trazione elettrica (sia pur parziale, derivata dal sistema KERS) è vincente anche nelle 'vecchie' impostazioni automotive.
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4 commenti:
Bisognerebbe spiegar meglio che quel volano (questa è la vera novità) è anche generatore di corrente.
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In decelerazione diventa Volano mentre in accelerazione del veicolo diventa alternatore fornendo la corrente che serve sui motori elettrici.
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Fin ora il volano era servito come accumulatore di sola forza meccanica e la restituiva solo con ingranaggi ovvero meccanicamente ,alle ruote.
Ciao
Maurizio, tu sai che il KERS viene utilizzato in Formula 1 per una trazione elettrica supplementare. Il link riprende altri post sull'argomento.
Non solo l'ibrida ha vinto Le Mans, ma persino l'ibrida integrale!
Massimo, la mia non era una critica ma un appunto per spiegar meglio cosa sia per chi è digiuno di tecnica.
Comunque è un evoluzione del KERS (esistono diversi tipi) iniziale in quanto (all'inizio) il KERS era solo un generatore elettrico (era dotato di batteria) ed anche motore elettrico (reversibilità) fissato direttamente ovvero privo di frizione automatica che consente l'effetto volano ed inoltre non possiede altri motori elettrici essendo esso reversibile.
Il Volano è un accumulatore d'energia in quanto prende energia per ruotare quando vuole e la restituisce (per questo può distaccarsi) solo quando vuole.
Dunque si attacca il volano prima di una curva per far girare il volano e questo assorbimento d'energia rallenta la vettura risparmiando sui freni. Il volano raggiunge la velocità massima e appena questa tende alla diminuzione da suo collegamento, stacca il collegamento stesso. In questo punto il volano gira liberamente. Appena serve energia elettrica (esempio: una accelerazione anche molto tempo dopo) il volano, favorito dalla sua forma "tamburo" e sempre distaccato meccanicamente, diventa alternatore attivando gli avvolgimenti elettrici e di conseguenza "mangiandosi" l'energia meccanica ma fornendo energia elettrica per i motori elettrici.
Ciao
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