Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 12 luglio 2011

Auto elettriche: Pronti, attenti, via!

L'ultima fase di un nuovo progetto finanziato dall'UE che mira a portare i veicoli elettrici sulle strade è stata appena lanciata. Anche se i veicoli elettrici sono già in giro da un po' di tempo, c'è ancora molta strada da fare prima che essi siano completamente integrati nella società, ed è qui che entra in scena GREEN EMOTION!


Siamo al "pronti, attenti, via" per la mobilità elettrica!

L'iniziativa, in parte finanziata con un aiuto da 24 milioni di euro da parte della Commissione europea, spera di promuovere la mobilità elettrica in tutta Europa. Come parte del suo impegno di ricerca paneuropeo, un team di scienziati spagnoli esaminerà e guiderà le attività di operatori di rete, fornitori di energia elettrica, produttori di automobili e compagnie di telecomunicazioni nel corso di tutto il processo.

Il team, proveniente dalla Tecnalia Research & Innovation, intende fare un dettagliato confronto tra i diversi modelli aziendali attualmente in uso e studiare la loro probabile evoluzione futura: essi potranno così poi dare consigli alle aziende europee sui vantaggi e svantaggi di ciascun modello, oltre ad aiutare a identificare quello più adatto per le singole aziende in base ai loro profili.
Ad esempio, essi saranno in grado di consigliare le aziende che forniscono energia elettrica (una parte fondamentale della catena per la fornitura di elettricità) su quali tipi di tariffe possono essere applicate, o i produttori di automobili sui dispositivi necessari nei veicoli, senza far aumentare i costi.

Le scoperte della ricerca del team aiuteranno anche a identificare nuovi servizi che i veicoli elettrici possono offrire alle aziende, ed esamineranno l'impatto che l'utilizzo di massa di questi veicoli potrebbe avere sulla rete di distribuzione dell'elettricità e il modo migliore per reagire in questa situazione.

L'iniziativa GREEN EMOTION complessivamente riunisce 42 partner provenienti da aziende industriali e produttori di automobili, oltre a istituzioni e università tecnologiche e di ricerca.
La speranza è che tutti questi progetti portino al complessivo ingresso progressivo delle auto elettriche, con oltre 10.000 punti per la ricarica in tutta Europa. Quasi 1.000 di questi devono essere installati a Barcellona, Madrid e Malaga in Spagna, circa 3.600 a Berlino in Germania, 400 a Roma e Pisa in Italia e circa 100 a Strasburgo in Francia.

La Danimarca e la Svezia sperano di vedere tra 2.500 e 3.500 automobili elettriche sulle strade e fino a 4.500 punti per la ricarica nelle città di Copenhagen e Bornholm in Danimarca e Malmö in Svezia.

In Irlanda verranno installati circa 2.000 veicoli elettrici e quasi 3.500 punti per la ricarica; Gerry Wardell, direttore di Codema e del Cork City Council, spera che questo aiuterà in qualche modo a ridurre gli attuali livelli di emissioni della città di Dublino: 5 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. "Grazie all'adozione di metodi di trasporto più sostenibili come i veicoli elettrici, noi potremmo risparmiare fino a 140.000 tonnellate di CO2 ogni anno e fino a 27 milioni di euro di costi. Perciò, noi ci dobbiamo muovere verso opzioni di trasporto più pulite ed ecologiche allo scopo di raggiungere la nostra visione di una città energy-smart."

Lanciando il progetto quadriennale in gennaio, Siim Kallas, Commissario Europeo ai Trasporti ha commentato: "L'elettromobilità darà un importante contributo alla riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. GREEN EMOTION è progettato per assicurare il successo rapido dei veicoli elettrici."

I partner dell'iniziativa accumuleranno esperienza sull'elettromobilità nelle regioni di prova esistenti e in quelle nuove in Europa e perfezioneranno la tecnologia. Una questione chiave è lo sviluppo di processi europei, standard e soluzioni informatiche per permettere agli utenti di veicoli elettrici di accedere in modo semplice alle infrastrutture per la ricarica e ai relativi servizi in tutta l'Unione europea. Anche la standardizzazione è un fattore chiave per un lancio europeo veloce ed efficiente in termini di costi dell'elettromobilità.

"I concetti locali applicati finora, in cui le esperienze venivano accumulate in specifiche regioni dimostrative, verranno ora raggruppati in test riguardanti tutta l'Europa. Lo scopo è quello di spianare la strada all'elettromobilità in tutta Europa. Questo richiederà standard per infrastrutture, creazione di reti e informatica," ha detto Heike Barlag della Siemens, uno dei partner industriali nel consorzio GREEN EMOTION. "Raggruppando le singole attività in una grande iniziativa congiunta, noi stiamo guadagnando slancio e trasparenza, e assicurando lo sviluppo coordinato dell'elettromobilità."

Fonte: cordis.europa
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1 commento:

Luca-da-Noto(SR) ha detto...

Altro che, qua bisogna sopratutto salvare subito la popolazione dalla prossima disperazione, ed nessun politico o un ricco pezzo grosso ha pensato di fornire i poveri cittadini di un piccolo impianto d'emergenza misto tra fotovoltaico-solare-termico-micro-eolico con batterie d'emergenza, per non parlare che nessuno ancora pensa di farsi una bella scorta di cibo a lunga scadenza. ma io dico ma quando ancora credete che questa civiltà possa ancora continuare a vivere cosi? ma svegliatevi tutti, non avete capito che siamo quasi arrivati alla fine di questa civiltà dallo spreco esagerato.