Nimby? Niente galline nel mio giardino, vadano a starnazzare più in là.
Ci risiamo. La TAV (treno al alta velocità) e la TAC (treno ad alta capacità) sono espressione di alta tecnologia, modernità lanciate verso il futuro. Non volerle? Perchè? Vogliamo restare indietro, esclusi dall'Europa? Nooooooooooooooooooo! Via ai trafori, via ai ponti, pronti a difendere la modernità con gli strumenti della democrazia, quali omissis, omissis e omissis.
I traffici, i passeggeri sono destinati ad aumentare vertiginosamente, lo dicono gli studi di Ics e Ipsilon, per non parlare della relazione di Catherine Zeta-Jones in "Sinbad: la leggenda dei sette mari " del 2003 e la revisione del 2005 in "La leggenda di Zorro".
Questi sono i grafici, vedi? la linea rossa che ziiiiiiip va verso l'alto su, su su fino al 2030.
Ma su, ragassi, ma siamo passi? Non siamo mica qui a intingere nell'inchiostro le penne d'oca alle galline del cortile!
Con la crisi energetica, il petrolio che costa e costerà sempre più, il gasolio aeronautico che gli va dietro, insomma, diciamolo chiaramente, l'aereo non sarà più figo. Allora? La velocità la spostiamo su terra, sul ferro, attraversando le belle montagne, le vallate che da eoni aspettano di essere saltate d'un sol balzo con ponti maestosi che esprimono molto bene l'ingegnosità dell'uomo e la potenza dei suoi macchinari.
D'accordo, si consuma tanta energia per costruire una rete ferroviaria dritta come un fuso, veloce quanto un aereo, ma funzionerà per anni, anni e anni. I nostri pronipoti ci ringrazieranno per aver donato loro una linea ferroviaria veloce, durevole e soprattutto efficiente. Già! proprio così! Il treno veloce con motori da 5 MW o 8 MW ziiiip è il mezzo di trasporto più efficiente, ziiiiip! in rapporto all'energia impiegata, al numero di chilometri alla quantità di merci e numero di passeggeri.
Ma ... a patto, però, che nel futuro le merci e i passeggeri aumentino, perché se rimangono quelli di oggi abbiamo già ferrovie più che adeguate, anzi, sono sotto utilizzate.
Eh? No! Non ricominciamo con le solite stroXXXte da retrogradi! I soliti estremisti! Guarda Zeta-Jones, guarda il grafico! La linea rossa, va su su su, ziiiiiip! Chiaro, no? Ci vuole la TAC e la TAV. Non scherziamo, Anzi ci vuole la super TAC! La super TAC come se fosse antani, la supercazzola con scappellamento a destra. Senza contare che altrimenti perdiamo i contatti col tarapìa tapiòco. No, no, no, attenzione! Noo! Pàstene soppaltate secondo l'articolo 12, abbiate pazienza, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura. Qui la traduzione.
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2 commenti:
Sottoscrivo: "I nostri pronipoti ci ringrazieranno per aver donato loro una linea ferroviaria veloce, durevole e soprattutto efficiente. Già! proprio così! Il treno veloce con motori da 5 MW o 8 MW ziiiip è il mezzo di trasporto più efficiente, ziiiiip! in rapporto all'energia impiegata, al numero di chilometri alla quantità di merci e numero di passeggeri.
". L'energia che alimenta il treno la puoi fare come vuoi... e fra 40 anni a Parigi o a Londra non ci vai in aereo che sarà solo per pochi... così come le merci, se provenienti da lontano, è necessario trasportarle su ferro o acqua, non su gomma o aria... L'Italia è per orografia un'appendice isolata dal resto d'Europa: fare collegamenti efficienti e nel lungo periodo sostenibili è essenziale, non solamente necessario. Non è uno sperpero di denaro inutile, è un investimento sul futuro: era necessario ridimensionare il progetto riducendo i tratti in galleria ed è stato fatto, ma non fare questo collegamento "locale" è tagliarsi fuori dall'Europa della seconda metà del XXI secolo. Conviene proprio non farlo?
L'opera è assolutamente da farsi.
Non mi vengano a rompere le scatole i soliti detrattori che accampano giustificazioni tra le più strampalate.
Alcuni mi potrebbero far osservare quanto segue :
a) L'aereo è più sicuro del treno.
Quindi l'opera non è sicura.
Questo assunto è stato estrapolato dalle statistiche : siccome adesso l'aereo è il vettore più utilizzato si è visto che la percentuale di morti è più bassa rispetto agli altri mezzi di trasporto.
Ma è vero questo ?
Supponiamo che siate in aereo e state attraversando l'Europa.
Se dovesse precipitare la probabilità che qualcuno sopravviva è praticamente nulla.
Supponiamo che siate a bordo di un treno : se questo avesse un incidente (deragliamento o scontro) si potrebbero avere dei morti.
Ma anche tantissimi sopravissuti.
b) L'escavazione della galleria comoporta l'asportazione di materiale di risulta di difficile smaltimento.
Cosa mi tocca sentire !
Quando si scava una galleria, non si butta via niente !
La marna viene portata nei forni per farne del cemento.
Oppure per farne mattoni.
Il calcare per farne della calce.
Oppure, frantumato, per farne la massicciata su cui posare le rotaie.
O usato come inerte nel conglomerato cementizio usato nell'armamento della galleria stessa.
Il solfato biidrato, messo in appositi forni, per farne del gesso.
c) Lo scavo della galleria comporta dei rischi per le falde acquifere.
NO ! Perchè le gallerie vengono impermeabilizzate.
E perchè le gallerie vengono fatte attraversando le formazioni impermeabili di argilla sovraconsolidata (siltite).
d) Dove mettiamo l'asbesto (amianto) che troviamo nello scavo ?
Ma dico io ! Con tutto l'amianto che abbiamo in Italia, ci andiamo a preoccupare di queste fesserie ?
La quantità è talmente ridicola che può essere confinata tranquillamente nei siti controllati per il confinamento.
e) Per l'uranio di cui esistono tracce cosa ne facciamo ?
L'uranio per essere veramente pericoloso va concentrato.
Sono più pericolose le lancette dell'orologio fosforescenti o il cellulare che teniamo appeso al collo.
f) L'opera non sarà mai ammortizzabile.
E' vero ! Come un ospedale.
Ma è di una grande utilità sociale.
Inoltre il treno ti porta dalla città dentro un'altra città.
Non come l'aereo, che ti porta da una periferia ad un'altra periferia.
Il treno usa per la trazione l'energia elettrica.
L'aereo il kerosene.
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