L'aumento dei costi dei biglietti aerei è un qualcosa che non avrà mai fine, probabilmente, per colpa del picco del petrolio (peak oil), in un settore nel quale è difficile pensare ad una alternativa ai carburanti tradizionali.
Le tecnologie collegate alle rinnovabili migliorano di anno in anno e diventano sempre più competitive, l'energia prodotta grazie ad esse è in costante crescita, ma solo in parte riusciranno a sopperire alla sete di energia globale nel breve termine di tempo e solo sulla superficie terrestre. Così non è e non sarà per gli aerei. Non ci sono alternative al carburante avionico.
Sempre meno gente in futuro sarà in grado di sopportare il supplemento del prezzo del biglietto per il sovrapprezzo del carburante. Inevitabilmente anche i voli cargo risentiranno di questa sovrattassa.
Molta più gente se ne rimarrà a casa ad aprire le pagine che descrivono i luoghi difficili da raggiungere e molti scopriranno che vicino al luogo dove abitano esistono posti incantevoli da riscoprire, studiare e dove riposarsi. Forse si leggeranno più libri siano essi stampati che e-book. Meno merce sarà trasportata per via aerea.
Quindi, se non ci libreremo in aria, se gli spostamenti saranno più brevi, dovremo razionalizzare le vie di comunicazione alternativa, terrestri o navali, evitando il più possibile lo spreco di denaro e di preziosissima energia. Meno TAV e più efficienza e organizzazione.
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4 commenti:
La penso come te, ma portando all'estremo quello che dici, verrà riscoperto anche il ruolo dei parchi pubblici della città, attualmente non molto considerati come spazio dove trascorrere il tempo libero.
Oppure potremmo volare su aerei elettrici!
http://technews.it/KREbc
Potremo volare anche sui dirigibili moderni.
http://www.worldskycat.com/
Probabilmente più lentamente di oggi ma sicuramente non abbandoneremo i cieli.
nn sono d'accordo nel finale..meno aereo..piu treno quindi...e di conseguenza ..anche piu' TAV che negli spostamenti brevi gia' ora e' conveniente...
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