Google investirà più di dieci milioni di dollari nel geotermico. Lo sforzo economico fa parte del più ampio progetto di investimenti nelle energie rinnovabili attraverso Google.org, la controllata di Mountain View che opera nella filantropia con l'obiettivo di rendere «l'elettricità prodotta con le energie rinnovabili più economica di quella derivata dal carbone». Il progetto, indirizzato allo sviluppo di una tecnologia chiamata Enhanced geothermal systems (Egs), si differenzia molto dal geotermico che conosciamo. L'Egs, anche detto geotermico «artificiale» o di terza generazione, richiede lo sviluppo di tecnologie d'avanguardia. Al posto di sfruttare il calore della Terra a poche centinaia di metri nel sottosuolo, in questo caso la profondità da raggiungere è di qualche chilometro. Il vapore viene prodotto gettando dell'acqua sulle rocce sotterranee incandescenti. Questo mette in movimento una turbina che produce energia elettrica. Secondo un recente rapporto del Mit (citato da Google) il 2% del calore che si trova tra i 3 e i 10 chilometri di profondità sotto il continente americano, se sfruttato, potrebbe produrre un'energia 2500 volte più abbondante di quella necessaria per ricoprire il fabbisogno energetico del Paese. L'investimento di Google (10,25 milioni di dollari) - mirato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie in grado di raggiungere un obiettivo tanto ambizioso - verrà così ripartito: 6,25 milioni di dollari ad AltaRock Energy, 4 miliioni di dollari per Potter Drilling e 489.521 dollari destinati al laboratorio di geotermia della Southerm Methodist University.
Qui
(Sopra una cartina geotermica dell'Italia)
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Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
domenica 24 agosto 2008
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2 commenti:
beppe caravita si occuoa spessoe con competenza di queste faccende:
http://blogs.it/0100206/
Con 10 M$ si fa il primo dei due buchi necessari.....
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