Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 13 agosto 2008

Spagna: nucleare no, rinnovabili si

Brutto momento per il nucleare iberico: quattro degli otto reattori nucleari spagnoli hanno registrato disfunzioni in meno di 72 ore, come scrive il quotidiano El Paìs.
L'impegno dei socialisti spagnoli è quello di eliminare progressivamente il nucleare, vista anche l'impopolarità di cui gode in Spagna, e sostituirlo con fonti energetiche rinnovabili quale l'eolico e il fotovoltaico. Le licenze delle centrali nucleari attualmente attive in Spagna scadranno tra il 2009 e il 2011, prima della fine del mandato dell'attuale legislatura socialista che sarà nel 2012. Se i piani dell'attuale governo verranno rispettati, e sempre se non si presenta una crisi energetica di notevoli dimensioni nei prossimi anni, tale da obbligare la Spagna a rinnovare le licenze, probabilmente il Paese abbandonerà il nucleare entro la fine del mandato di Zapatero. "I paesi leader a livello internazionale stanno scommettendo sulle energie rinnovabili e non su quella nucleare. Se facessimo sforzi per il nucleare toglieremmo risorse all'energia del futuro, eolica, solare o di altro tipo", così ha dichiarato Zapatero il 30 giugno scorso, in visita in Danimarca proprio per osservare da vicino la politica energetica danese. Secondo il premier spagnolo i paesi che sono "in testa sulle energie rinnovabili", tra un paio di anni "avranno non solo contribuito a frenare il cambio climatico, ma disporranno di un valore aggiunto dal punto di vista politico, economico e sociale". La Spagna ha investito molto sulle energie pulite negli ultimi anni, arrivando ad essere il terzo produttore mondiale di energia eolica, e ha in progetto di aprire 30 nuove centrali, mentre sta seguendo una politica di smantellamento degli impianti nucleari.

Qui

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lungimirante ! Solo con lo sviluppo delle economie energetiche locali potremmo evitare guerre per il barile del petrolio (oggi) o per l'uranio (domani). Filiere energetiche basate su specifiche produzioni locali è l'unica via alla crisi energetica. In Italia c'è il sole ? Bene. Allora pannelli solari termici e fotovoltaici. Costano troppo ? Bene. Allora ci rivolgiamo al Gruppo di Acquisto Solidale della nostra provincia. Cos'è un Gruppo di Acquisto Solidale ? E' disciplinato dall'art.1 , comma 266, L. 244/2007(Meglio nota come legge finanziaria per l'anno 2008, fatta dal Governo Prodi) A che serve ? Ad acquistare prodotti di utilitità sociale (medicinali, cibo, ...) ed ambientale, senza ricarichi fiscali. Se un pannello solare costa 1'000 + I.V.A. al 20 % = 1'200 Euri, con un GAS (Gruppo Acquisto Solidale) l'I.V.A. non la pagate !!!!! Solo la manodopera è a carico vostro. Se in un quartiere ho un centro commerciale quest'ultimo avrà delle celle frigorifere. Benissimo. Mi basta collegare gli scambiatori di calore delle celle frigorifere alla rete di teleriscaldamento per riscaldare e raffrescare interi condominii. A Pesaro si producono tonnellate di cippato di legno dell'industria del mobile. Bene ! Usiamo il cippato per centrali per produrre energia elettrica e calore !

Anonimo ha detto...

Scusate ma mi lascio un attimo andare...


Io non capisco, è possibile che SOLO in Italia vada così male?
La politica, praticamente, pensa solo a se stessa, a come poter guadagnare e mantenere il potere senza far ASSOLUTAMENTE NULLA PER I CITTADINI..!
Anzi, qualche cosa la stanno facendo.. SVUOTARCI LE TASCHE... Sempre più senza alcun ritegno!

Qui in Italia, l'argomento energia/trasporto praticamente è un "tabù".
Mi spiego meglio, nei telegiornali, nei giornali, insomma su praticamente TUTTI i mas-media principali, non si trova assolutamente NULLA di innovativo sul tema energia e trasporti!!!
Nessuna soluzione viene presentata, nessuna ricerca viene divulgata, nessuna informazione su come si stanno muovendo gli altri stati viene annunciata.
Tutto è tenuto fermo ed in "stasi".
Da come i nostri amici politici, la presentano ai cittadini (disinformati dico io) le soluzioni sembra che siano:
1) nucleare; (che rivoluzione...)
2) taglio ICI;
3) detassazione straordinari (per chi li fa)

Ma CAZZO, non credo proprio che queste possano essere le soluzioni!!

Come mai, non ne parlano mai veramente di energia alternativa, fotovoltaico organico, il grande potenziale dell'eolico e mini eolico che avrebbero nel nostro paese, idroelettrico..... e tutte le cose che noi sappiamo bene!!

COME E' POSSIBILE, CHE LA GENTE CONTINUI A SUBIRE, MA SOPRATTUTTO AD ACCETTARE(!?!) QUESTA MOSTRUOSA DISINFORMAZIONE????


Ho 21anni, e non ho nessun amico, che si interessi al tema dell'energia e tanto meno a seguire, la nostra politica!!!!!


SONO IN CRISI....


Ciao
Leonardo (Il solito)

Anonimo ha detto...

Buongiorno Silvano,
devo correggerti, l'IVA viene pagata anche dai GAS (Gruppi di Acquisto)su tutto quello che comprano, semplicemente la norma della Finanziaria dice che a loro volta i GAS non devono applicare l'IVA ai prodotti ceduti ai loro aderenti. E' una norma pleonastica, il prodotto viene distribuito senza ricarico.
Per il resto è una bella esperienza, io faccio parte di uno di questi, ed è anche un buon modo per socializzare oltre che per conoscere i prodotti del proprio territorio e imparare a spendere bene i propri soldi.

Pienamente d'accordo sul fatto che in materia di energie rinnovabili e risparmio energetico si possa fare tantissimo, e che i nostri politici brillino per incompetenza e disinformazione.

Ma in questo ben supportati dal resto della nostra classe dirigente, compresi i miei colleghi ingegneri che sul loro giornale danno ampio spazio al prof. Battaglia ultras del nucleare (a sentir lui il mondo ideale è pieno di centrali nucleari, situate tra i fiorellini in mezzo a parchi urbani, che ripuliscono la terra dell'uranio che il Padreterno ha dissennatamente sparso in giro dappertutto ...).

Coraggio Leonardo, qualcuno c'è che ha la tua attenzione per questi temi, fai un giro su www.retegas.org e vedi se vicino a te c'è un GAS, e prova a contattarli.


Ciao

Anonimo ha detto...

Ringrazio, e di molto, Danilo per il contributo. Rileggendo il comma 267 si evince (come direbbe un burosauro) che l'esenzione I.V.A. vale solo per gli aderenti.
Da qui nasce la mia perplessità :
ma se io acquisto con l'I.V.A. e poi rivendo senza il 20 % di differenza chi me la rimborsa ?
Mi spiego meglio : acquisto una merce con I.V.A. pagandola 120 Euri e la rivendo a 100 Euri, senza I.V.A., ci perdo 20 Euri ... mi sbaglio ?
Una parola a Leonardo : io ho la veneranda età di 44 anni (come la canzone dei gatti dello zecchino d'oro, in fila per sei con il resto di due ..) e credo solo a me stesso. Non ti darò consigli. Il mondo è pieno di consiglieri ... che non sapendosi consigliare per sè trovano più comodo dispensare consigli agli altri. Dalla politica e dalla nostra classe dirigente non può venire nulla.
La destra è uguale alla sinistra. Come potrebbe essere (... ed è !)per i glutei dello stesso deretano.
Esiste solo il buon senso. Vuoi un esempio ? Comune di Falconara Marittima, provincia di Ancona. 243precari da stabilizzare, in maggior parte proveniente dalle categorie protette, disoccupati di lungo corso, co.co.co, con figli a carico e quant'altro. Giunta di Centro Sinistra. Il Governo centrale fece lo stanziamento per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato : al comune no sarebbe costato nulla per la stabilizzazione del personale. Sai cosa ha fatto la Giunta di Centro Sinistra ? Li ha mandati tutti a casa. TUTTI ! Il comune di Fano, aveva lo stesso problema. Ma la giunta è di Centro Destra. Sai cosa ha fatto ? Li ha stabilizzati TUTTI CON REGOLARE CONTRATTO !!!! Riassumiamo : da una parte abbiamo il centro sinistra che predica la lotta al precariato ma di fatto li licenzia non appena capita l'occasione. Dall'altra abbiamo il centro destra che predica il lavoro flessibile basato sul precariato ma di fatto li assume con un regolare contratto di lavoro.
Ma ci capite qualcosa ?
L'insegnamento è questo : il buon senso non ha partito. A Falconara il centro sinistra è stato mandato a casa dopo che hanno mandato a casa 243 precari. A Fano il Centro Destra ha mostrato molto (ma molto !!) più buon senso del Centro Sinistra di Falconara Marittima.
Quindi se dagli altri non può venire alcun insegnamento questo non può venire che da noi stessi.
Un antico proverbio cinese dice : ognuno tenga pulito davanti alla propria casa e tutta la città sarà pulita. Se il nostro comune non fa la raccolta differenziata facciamola noi. Accordiamoci per il ritiro della parte umida alle Aziende Agricole. Vendiamo l'alluminio ed il ferro delle lattine ai recuperatori. Isoliamo le nostre case. Boicottiamo i costruttori di auto. Vogliamo auto elettriche !
Non le vendete. Bene. Allora non le comperiamo. E'la domanda che forgia l'economia. Non il viceversa. Non creiamoci bisogni non necessari. Il bisogno effimero è la nostra prima schiavitù. Il pane è necessario. Il trasporto è necessario. L'auto no. Ho bisogno del trasporto non dell'auto. Non ho bisogno dello stereo da mettere sotto la doccia. Ho bisogno della doccia. Ho bisogno di avere una casa calda, non ho bisogno del metano. Cerchiamo di separare il servizio dalla proprietà. Se devo percorrere una strada io me ne servirò. Non ho bisogno di acquistarla. Se devo andare in areo pagherò il biglietto per il solo trasporto ma non acquisterò l'aereo.

Anonimo ha detto...

Stufo ancora sull'IVA per i GAS:
il GAS non rivende nulla, è semplicemente il "contenitore" degli ordini che i suoi soci fanno.
Mi spiego meglio:
io te e Leonardo facciamo un GAS (nessuna formalità, basta che ci mettiamo d'accordo tra noi) e decidiamo che il primo prodotto da acquistare è la pasta; scegliamo il produttore (biologico, etico e vicino possibilmente), ci facciamo mandare il listino prodotti; io ordino tre pacchi di fusilli, tu 5 di penne e Leo 4 di spaghetti; facciamo un ordine unico e quando il prodotto arriva ognuno si prende quel che ha ordinato e mette giù i soldi (compresi di iva). Il totale viene bonificato al produttore e noi ci mangiamo la pasta. Nessuno ci rimette niente. Chiaro adesso?
Ciao