"Etanolo al posto della benzina, al più presto". Cosi' il premio Nobel Carlo Rubbia, in un'intervista al mensile 'Quattroruote', pone l'accento sull'emergenza di investire sui carburanti vegetali e esorta l'Italia a promuoverli come gia' stanno facendo altri Paesi.
"L'obiettivo che ci dobbiamo dare è ridurre del 30% la nostra dipendenza dal petrolio nei prossimi dieci anni - sostiene il premio Nobel - e questi carburanti possono essere fondamentali, perche' hanno una resa energetica alta con emissioni nocive molto contenute". Rubbia, che ha fatto parte di due commissioni a livello europeo per lo sviluppo dell'idrogeno, non crede ad applicazioni concrete nel breve periodo e critica severamente l'industria dell'auto, perché "non si e' riusciti a produrre auto più leggere e meno assetate di benzina e questa è una responsabilità delle Case".
"L'obiettivo che ci dobbiamo dare è ridurre del 30% la nostra dipendenza dal petrolio nei prossimi dieci anni - sostiene il premio Nobel - e questi carburanti possono essere fondamentali, perche' hanno una resa energetica alta con emissioni nocive molto contenute". Rubbia, che ha fatto parte di due commissioni a livello europeo per lo sviluppo dell'idrogeno, non crede ad applicazioni concrete nel breve periodo e critica severamente l'industria dell'auto, perché "non si e' riusciti a produrre auto più leggere e meno assetate di benzina e questa è una responsabilità delle Case".
1 commento:
Ho letto l'intervista a Rubbia su Quattroruote e lui prevede un passaggio progressivo e indolore verso l'etanolo. Per Rubbia l'aumento del prezzo del cibo sarà un prezzo da pagare tutto sommato accettabile, secondo lui non moriremo di fame e quelli che già muiono di fame sono in questa situazione per altri motivi, che non dipendono dall'etanolo. Punto importante è che Rubbia afferma che l'etanolo sostituira il 30% del petrolio, non il 100%, quindi bisognerebbe chiedersi se questo 30% è sostenibile, senza rubare risorse (cibo) all'umanità, oppure no. In ogni caso, se ci si limita al 30%, questa quantità non può ovviamente coprire le esigenze energetiche del pianeta e quindi si ricorrerà ad altre fonti di energia : perciò l'etanolo è una delle tante proposte che piovono da più parti, secondo me tutta da verificare.
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