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Il tema del contributo dell’auto all’inquinamento atmosferico è al centro dell’attenzione con la Commissione europea che intende imporre alle macchine limiti severi alle emissioni di biossido di carbonio. Da parte loro, le case automobilistiche si apprestano a chiedere invece proprio da Francoforte più tempo e una minore severità delle normative anti-inquinamento.
I costruttori d’auto fanno fronte comune contro il piano comunitario,
che prevede di ridurre le emissioni di CO2 a una media di 130 grammi per chilometro entro il 2012 (la Commissione europea vorrebbe presentare il progetto al più tardi entro il primo semestre 2008). Porsche e Peugeot hanno bollato il piano come irrealistico e i due gruppi, quindi, hanno unito le proprie forze per presentare un fronte comune e mostrare una posizione ferma contro l’Ue.
L’eurocommissario all’Ambiente Stavros Dimas ha dichiarato che
i produttori d’auto rischiano sanzioni se non rispetteranno le nuove regole. Precisando inoltre che le case automobilistiche europee producono tipi di auto molto diversi, in grado di rispettare le nuove norme.
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