Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 7 novembre 2011

Nucleare, il Belgio entra in una strategia d'uscita

É probabile che in Belgio i partiti politici abbiano raggiunto un accordo  per fermare le due centrali nucleari  gestite da Electrabel di proprietà del gruppo GDF Suez  per un totale di 7 reattori nucleari.

Il piano prevede che l'arresto dei tre reattori più vecchi avvenga entro il 2015 e un'uscita completa dal nucleare entro il 2025,  subordinandola alla ricerca di energia da fonti alternative sufficiente per rimpiazzarla.

Il Belgio, che ha sette reattori nucleari in due stabilimenti, aveva approvato una legge nel 2003 che delineava i tempi per le disattivazioni previste.

Nel 2008, l'energia atomica belga ha fornito 45.568 kWh il 53 % della produzione totale  (84.930 kWh) elettrica del paese secondo gli ultimi dati disponibili presso l'Agenzia internazionale dell'energia (IEA).

L'ostilità pubblica è cresciuta dopo la catastrofe nucleare di Fukushima in Giappone all'inizio del Marzo di quest'anno, che ha spinto la più ricca economia d'Europa, la Germania, ad annunciare l'eliminazione graduale di tutti i suoi impianti atomici entro il 2022.

Nel 2009 il Belgio aveva deciso di mantenere in attività uno dei suoi reattori più vecchi di ulteriori 10 anni oltre la data prevista nel 2003, ma questo cambiamento non è mai entrato in vigore.

Adesso il Belgio sta negoziando con gli investitori per vedere come si può trovare una nuova potenza per sostituire 5.860 MW che andranno persi se i due siti nucleari a Doel e Tihange saranno chiusi.  

Quotidiano economico belga L'Echo ha scritto all'inizio di questo mese che Elio Di Rupo, che il  leader socialista francofono a capo della coalizione di governo, voleva far pagare all'industria nucleare, alla Electrabel, 1 miliardo di euro all'anno.

Il Belgio ha sette reattori nucleari in due siti, Tihange e Doel, entrambi i quali sono gestite da Electrabel , che fa parte di GDF-Suez .Il Belgio potrebbe unirsi alla Germania, Svizzera e Italia per diventare la quarta nazione europea a rottamare l'energia nucleare a seguito del disastro di Fukushima in Giappone.

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