Il 2010 è stato l'anno migliore del Consorzio nazionale imballaggi (Conai) per quanto riguarda il recupero dagli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro ha raggiunto la percentuale del 74,9% (nel 2009 era del 72,9%), equivalente a 8.4 milioni di tonnellate recuperate su 11,2 milioni di tonnellate immesse al consumo (+3% rispetto al 2009).
Il sito del Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio non è ancora aggiornato con i dati del 2010, ma i dati disponibili dal 2001 al 2009 danno una visione d'insieme sulla variazione quantitativa assoluta dell'attività, con una non sorprendente decrescita dal 2008, e soprattutto della percentuale riciclata sul totale immesso al consumo. Sotto vediamo i dati riportati su nostri grafici.
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Il Consorzio Nazionale Acciaio svolge la propria funzione istituzionale favorendo, promuovendo e agevolando la raccolta e il riciclo degli imballaggi usati di acciaio, provenienti tanto dal flusso domestico quanto da quello industriale.
Perché il CNA possa svolgere correttamente il proprio compito, è ovviamente necessario che, a monte, venga effettuata la raccolta di barattoli, scatolette, coperchi per i vasi di vetro delle conserve, tappi corona, bombolette aerosol, ma anche fustini, secchielli e latte nonché fusti di grandi dimensioni. Tale raccolta è effettuata dai comuni o loro delegati.
Nel 2009 il Consorzio Nazionale Acciaio ha avviato a riciclo ben il 77,8% degli imballaggi di acciaio immessi al consumo in Italia e, sin dal 2002, ha superato la soglia del 50% imposta dalle normative europee.
In pratica, su 100 scatolette, barattoli, bombolette, secchielli o coperchi in acciaio prodotti e utilizzati in Italia, almeno 77 sono state assicurate al riciclo dal Consorzio, che ne ha garantito quindi la rinascita sotto forma di una bicicletta, una cancellata, uno scafo di una nave...
A tutt'oggi ben oltre 5 mila comuni e 44 milioni di italiani sono coinvolti nella raccolta differenziata degli imballaggi di acciaio. Per i prossimi anni i programmi sono sempre più ambiziosi; il Consorzio potenzierà la propria struttura operativa e intensificherà le azioni di sensibilizzazione verso la cittadinanza, per assicurare quantità sempre più consistenti di imballaggi d'acciaio avviati a riciclo, sul totale dell'immesso al consumo.
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1 commento:
Se non sbaglio l'arte di riciclare il Ferro cominciò in epoca fascista.
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