Il 5 settembre u.s. è partita la prima lettera all'indirizzo del commissario della comunità europea contro la posizione dominante delle case automobilistiche che negano la trasformazione di auto tradizionali in auto elettriche configurandosi in tal modo una posizione dominante da parte di gruppi industriali automotive. Contemporaneamente il ricorso si rivolge anche allo stato italiano che, unico al mondo, nega la possibilità del retrofit/conversione elettrica. La lettera è stata preparata e inviata dall'ingegner Silvano Robur che tutti voi già conoscete per i suoi interventi nel nostro Blog MondoElettrico.
Chi vuole può inviare il ricorso (e lo stralcio insieme!) al commissario europeo per RACCOMANDATA.
I due documenti si possono trovare qui:
1- RICORSO
2- STRALCIO
Importante: chiediamo a tutti coloro che aderiranno all'iniziativa di comunicarci in forma anonima o nominativa ( qui mail ) dell'avvenuta spedizione in maniera tale da tener conto del numero e fare le opportune valutazioni in futuro.
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Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
14 commenti:
Anche su crisis c'è qualcosa di simile: http://crisis.blogosfere.it/2008/10/ricorso-in-sede-cee-per-liberalizzare-il-retrofit-elettrico-ci-date-una-mano.html
Non è simile, è lo stesso identico ricorso.
riuscite a fare una stima di quanti
ricorsi sono stati inviati?
spero siano tantissimi..... :)
io l'ho spedito subito ma se e' necessario lo faccio spedire a miei genitori,mio fratello,la mia ragazza i miei amici i miei nonni eccc........
dobbiamo farcela e metterlo nel di dietro di questi capitalisti inquinatori furfanti ecc... da strapazzo.non ce la fanno piu', e' inutile che continuino a mandare in onda le pubblicita' merdose dei loro sfavillosi suv e non, tanto li compra piu nessuno....ahahaahah
ciao mauro da cesena (una delle citta' piu inquinate d'europa)
cari, io sono d'accordo sul fatto di convertire in elettrico auto esistenti o cmq di produrre auto elettriche ai fini del risparmio e dell'inquinamento, però c'è da dire che il motore endotermico sviluppa posti di lavoro a differenza del motore elettrico, infatti quest'ultimo non necessita di particolare manutenzione e/o sostituzione di parti meccaniche (c'è poco da riparare o sostituire). allora forse la soluzione è di progettare un motore elettrico che si rompe o che cmq nella sua vita necessita di pezzi di ricambio tale da consentire un movimento economico per l'utilizzo dello stesso. Già il fatto che non necessita di combustibili è un problema, poi la ricarichi a casa e se ti atrezzi, anche tramite fonti di energia rinnovabili, si ha un blocco dell'economia tutto si basa sul fatto che per muoverti devi spendere i soldini, vedi lo schifo delle bici elettriche (max 250w con pedalata assistita). cmq è vero che in Italia ci sono cose che nessuno ti dirà e cose che nessuno di darà. mi fanno ridere quando spendono soldi x l'Ambiente, parlano di sostenibilità, fonti rinnovabili.
Anonimo:
Un giorno faranno motori che si romperanno....ne sono convinto!
Quelli di oggi hanno un rating di milioni di km....
Per il posto di lavoro invece sono convinto che ci sarà uno spostamento del lavoro senza problemi!
Il lavoro l ha inventato l uomo e quindi ha ampissimi margini di miglioramento....e poi nn mi sebra che la situazione oggi sia buona e poi...ci sono decine di migliaia di licenziamenti in altri settori e nessuno dice niente!
Caro Anonimo, il motore endotermico non produce posti di lavoro ma disoccupazione. Guera quante fabbriche stanno chiudendo, indotto e non, officine, operai ecc.
Gli allevatori di asini del secolo scorso hanno cambiato mestiere e si sono riconvertiti ad altre attività più redditizie. Non è il momento di fare i nostalgici, nè tantomeno attaccarsi ad una vecchia tecnologia, dissipatrice di energia che procura tanto ferrovecchio come la mobilità endotermica. Hai idea di quanti posti di lavoro procurerebbe una diffusione su larga scala nel territorio nazionale di officine che retrofittassero veicoli obsoleti endotermici in elettrici?
cari tutti
se nn passiamo all'elettrico e diventiamo tutti ecocompatibili tra poco non solo non ci saranno più posti di lavoro per i meccanici, ma nn ci saranno più nemmeno gli uomini. Comunque una soluzione al giusto problema della transio
zione dei mestieri legati al modo del motore ICE potrebbe essere quella di far pagare una piccola tassa annua a chi acquista un veicolo elettrico per il pensionamento anticipato di tutti quelli che perderanno posti a causa della "Green Revolution".
rispondo con un po' ironia all'anonimo che si preoccupa dei posti di lavoro che secondo lui non genera il motore elettrico:
preferisci avere posti di lavoro(presunti)che genera il motore endotermico(-30% circa di vendite) e morire perche' respiri oppure motore elettrico(che non sai quanti posti di lavoro ci procurerà) e continuare a respirare per vivere come si faceva tanto tempo fa?
ciao mauro da cesena
Buongiorno! Grandiosa iniziativa! Volevo però segnalare un'altro intoppo alla trasformazione. Esiste una circolare della motorizzazione che sostanzialmente impedisce la sostituzione del motore su veicoli più vecchi di 8 anni: quindi significa che il retrofit sulle euro zero rimarrebbe comunque impossibile: bisognerebbe fare ricorso anche contro quello. La circolare è del '79 se non erro, ora dal lavoro non ho i dati sottomano ma googlando un po' si può ritrovare.
Il nostro paese è comandato da troppi fantocci in mano a pochi ed interessatissimi potenti.
Certe decisioni non verranno mai prese finché c'è certa gente a comandare.
P.S. Complimenti alla ragazza nella foto ;)
Salve. Vorrei sapere in quali paesi dell'unione europea il retrofit è legale. L'auto convertita in uno di qusti stati potrebbe poi circolare in Itala?
Si può fare...
http://www.jacopofo.com/node/4573
Ci sono anche dei gruppi di acquisto che si stanno organizzando, quindi secondo me l'unione fa la forza!!! Magari non domani, ma se rompiamo abbastanza sicuramente presto.
Personalmente ne ho fin sopra i capelli di vedere ogni anno i PROTOTIPI lucenti e smaglianti al "motorquellochetipare" e poi nessuno li mette in commercio... Ma l'hanno capito o no che LI VOGLIAMO COMPRAREEEEEEEE!!!
Ciao a tutti
Crimstar
una curiosità, adesso a quante adesioni siamo arrivati????
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