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venerdì 16 gennaio 2009

Riflessioni agghiaccianti su una storia di ghiaccio, le medie e i media

Riflessioni agghiaccianti su una storia di ghiaccio, le medie e i media
Come le misure satellitari della banchisa polare non si prestino a superficiali annunci giornalistici

Claudio Della Volpe, Università di Trento – 12.01.2009

Nei primi giorni del 2009 è circolata la notizia che contrariamente a quanto affermato in precedenza i ghiacci artici (aggettivo che comunemente si riferisce al solo Polo Nord) nel dicembre 2008 sarebbero tornati ai livelli di 30 anni fa e la successiva conclusione più o meno implicita o espressa che il riscaldamento globale è una sciocchezza.
Per esempio:
«I ghiacci artici ai livelli del '79» Corriere della Sera, 05.01.2009

«E i ghiacciai non si ritirano più. L' effetto serra sembra svanito» Corriere della Sera, 06.01.2009 – Franco Foresta Martin

«Artico, i ghiacci sono cresciuti agli stessi livelli del 1979»

«La rivincita dell'Artico: cala il gelo sul Global Warming, al polo nord ghiaccio mai
così esteso dal 1979
»

«Il ritorno dell’inverno» Le "cazzandre" dell'effetto serra"

Tutti gli articoli riferivano come fonte l’Università dell’Illinois , tuttavia sul sito del National Snow and Ice Data Center del governo USA, si avevano informazioni completamente diverse, con un grafico che mostra l’estensione dei ghiacci nel dicembre 2008 al di sotto di 830.000 km2 rispetto alla media 1979-2000 (www.nsidc.org/arcticseaicenews/):

In questo scritto, nato da una riflessione di Alessio Zanol nell’ambito di ASPOItalia, e
sviluppato con i suggerimenti di Luca Mercalli (SMI) e del mio collega fisicomatematico
Stefano Siboni, tenterò di analizzare due aspetti:
1) cosa ci possono dire veramente i dati disponibili sui ghiacci artici ed antartici
2) cosa hanno detto la stampa ed i media a riguardo.
Senza pretesa di completezza e con l’idea di perfezionare l’analisi in futuro.
1) Quali sono e cosa ci dicono i dati satellitari disponibili sui ghiacci polari
marini
Notate i vari aggettivi: marini, satellitari che aggiungono preziose informazioni; non si tratta di tutti i dati storici o geografici, ma solo di quelli riguardanti il periodo più recente dal 1978 in poi, per cui sono disponibili dati satellitari e poi riguardanti le sole superfici marine, non tutte; tali dati sono espressi usando due parametri: la superficie dell’area analizzata e la concentrazione di ghiaccio in ciascun pixel; sono ottenuti da immagini raccolte a certe lunghezze d’onda che consentono di misurare la quantità di ghiaccio in ogni pixel. Quindi né volumi o masse, ma solo aree.
Esistono due tipi di dato, l’extent e l’area, diversamente definiti; la misura del ghiaccio è fatta valutando la concentrazione di ghiaccio in ciascun pixel dell'immagine; ogni pixel corrisponde ad una certa area; ....

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