Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 17 settembre 2014

I consumi petroliferi italiani nel mese di agosto -6.6%, carburanti - 4,9 %

I consumi petroliferi italiani nel mese di agosto 2014 sono ammontati a circa 4,7 milioni di tonnellate, con una diminuzione pari al 6,6% (‐331.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari al 5,7% (‐41.000 tonnellate) rispetto ad agosto 2013, mentre il gasolio autotrazione del 4,6% (‐82.000 tonnellate).
A parità di giorni di consegna, avremmo avuto un calo pari al 2,1% per la benzina e ad un aumento dell’1,7% per il gasolio.

La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di agosto è così risultata pari a circa 2,4 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con un decremento del 4,9% (‐123.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove non hanno presentato nessuna variazione rispetto ad agosto 2013, con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,1% del totale (era il 53,4% nell’agosto 2013).

Nei primi otto mesi 2014, i consumi sono stati invece pari a circa 38,5 milioni di tonnellate, con un calo del 3,8% (‐1.504.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2013.
La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 3,4% (‐184.000 tonnellate), il gasolio dello 0,5 % (‐77.000 tonnellate).
Nei primi otto mesi del 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia un regresso dell’1,3% (‐261.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 3,7%, con quelle diesel a coprire il 55,9% del totale (era il 53,7 nei primi otto mesi del 2013).

Roma, 16 settembre 2014 –  Comunicato dell'Unione Petrolifera


Con i dati forniti dal Ministero delle dello Sviluppo Economico abbiamo realizzato e pubblichiamo i nostri consueti grafici. Vediamo come i consumi di petrolio scendano progressivamente sempre più giù di mese in mese di anno in anno dal Gennaio 2006.

I nostri grafici

 Il petrolio

Il grafico con i consumi per anno solare. Che agosto sia al livello più basso rispetto a tutti gli agosto degli 8 anni precedenti è del tutto evidente.


Il grafico dei consumi con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006 vede in declino inesorabile la tendenza e senza freni.



 Il grafico delle percentuali mese su mese dell'anno precedente dal Gennaio 2006. Profondo rosso.


Per tagliare la testa al toro ovvero bypassare lo scoglietto rappresentato da uno o due giorni lavorativi in o in meno del mese, vediamo qui sotto il grafico relativo ai consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento a partire Dicembre 2006.


  cliccare sopra per ingrandire i grafici

Inesorabilmente, irrefutabilmente, (sembra) inarrestabilmente giù a picco.


Passiamo adesso al consumo dei carburanti per autotrazione

Qui di seguito vediamo i grafici dei carburanti per autotrazione in sequenza mensile dal 2007. I consumi di benzina scendono, sono al livello più basso degli ultimi 8 anni...


... come pure i consumi di gasolio .


Qui sotto vediamo l'andamento dei mesi in sequenza per il gasolio e la benzina.


Vediamo qui sotto il grafico relativo ai consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento a partire Dicembre 2007 per la benzina...
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...e il gasolio, terrificante il tracollo dal picco di fine 2010.


Trattiamo adesso i grafici dei carburanti insieme, cioè della benzina + gasolio negli anni solari dal 2007. Solito discorso: al livello più basso degli ultimi 8 anni...


... e in sequenza.

L'ultimo grafico è sempre il più drammatico ricavando la traccia della somma dei 12 mesi precedenti al mese di riferimento.




Gli indicatori dello stato della nostra economia sono disastrosi, ma non smettiamo di essere pervasi da un (ir)razionale ottimismo. Del resto potrebbe anche andare peggio: potremmo essere morti.

- Il consumo di energia in Italia dal 1960 in tre settori
- Produzione industriale a Luglio... giù!
- Scendono le immatricolazioni delle auto in Italia, ad Agosto -0,2%
- Il consumo di gas ad Agosto, - 7,3 % circa, -12,8 nei primi 8 mesi
- Sprofonda tutto. Continua il tracollo dei consumi petroliferi italiani e della benzina, il gasolio non sta meglio
- Le autostrade in discesa sul pesante... un altro segnale
- Il consumo di energia elettrica in Italia: ad agosto -1.6%, flessione del 3,3% nei primi 2 quadrimestri




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5 commenti:

Quesalid ha detto...

Questi sono i soldi "risparmiati"(*)

Anno / Mton in meno / B€ in meno
2007 / -3.39 / -1.84
2008 / -6.78 / -3.67
2009 / -10.17 / -5.51
2010 / -13.56 / -7.35
2011 / -16.96 / -9.18
2012 / -20.34 / -11.02
2013 / -23.74 / -12.86
2014(**)/-27.13 / -14.7
TOTALE / -122.0 / -66.13
(*) Oil 100$/barrel €/$=1.35
(**) previsionale

Massimo J. De Carlo ha detto...

Interessante, Quesalid. Sicuramente sono soldi risparmiati, ma in mancanza di una alternativa reale e presente che sostituisca i consumi energetici derivati dal petrolio, significa soltanto che siamo in una tragica recessione, produttiva ed economica e forse senza sbocco. Per queste ragioni non mi sento affatto nè tranquillo nè contento del 'risparmio'.

Quesalid ha detto...

La stessa tabella di prima in cui è stata aggiunta la Oil intensity (miliardo di € di PIL prodotto per milione di ton di oil consumato), l'impatto teorico sul PIL della diminuzione di consumo di oil rispetto all'anno precedente e lo scostamento reale del PIL rispetto all'anno precedente.
Anno / Mton in meno / B€ in meno/OIl intensity (a)/%GDP impact teor. B€/%GDP impact reale B€
2007 / -3.39 / -1.84 /
2008 / -6.78 / -3.67 / 17.86 / -4.34% / -5.50%
2009 / -10.17 / -5.51 / 17.6 / -4.21% / +1.73%
2010 / -13.56 / -7.35 / 18.70 / -4.45% / +0.45%
2011 / -16.96 / -9.18 / 19.67 / -4.80% / -2.37%
2012 / -20.34 / -11.02 / 20.14 / - 5.00% / -1.85%
2013 / -23.74 / -12.86 / 20.79 / -5.14% / 0.57%
2014(**)/-27.13 / -14.7 / 22.05 / - 5.38% / 1.23%
TOTALE / -122.0 / -66.13 / 23.60
(*) Oil 100$/barrel €/$=1.35
(**) previsionale
(a) B€/Mton oil consumata
GDP calcolato a prezzi costanti. Gli impatti sono calcolati rispetto all'anno precedente

Carlo Reggiani ha detto...

L'uscita dell'era del petrolio è un obiettivo che tutto il mondo occidentale, almeno nei convegni, da almeno 15 anni si sta dando. La crisi economico/finanziaria del 2008 sicuramente ha un peso in questa discesa sul consumo di petrolio, ma fatemi sperare che nei grafici ci siano gli effetti anche le politiche di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili!

Carlo Reggiani ha detto...

Nel mio piccolo a fine 2007 ho cambiato auto e sono passato da 10km/l a 20km/l. Spero di non essere stato l'unico :)