Il Giappone ha attualmente 44 tonnellate di plutonio già separato, abbastanza per produrre più di 5.000 bombe atomiche come quelle che hanno distrutto Nagasaki, e non ha chiaro quale possa essere un percorso idoneo da intraprendere per il suo smaltimento. La politica di ritrattamento e conservazione della risorsa è "sempre più disfunzionale, pericolosa e costosa" dal momento rappresenta una "calamita per aspiranti terroristi nucleari" attirati da un'arma utilizzabile quale è il plutonio.
Il Giappone spera ancora di iniziare il ritrattamento presso l'impianto Rokkasho Reprocessing Plant nella prefettura di Aomori. Ma l'uso pratico del suo prototipo di reattore autofertilizzante, Monju, non è per niente prossimo.
Il Giappone ha deciso di riciclare la quantità accumulata di plutonio separato in ossidi misti (MOX) di combustibile uranio-plutonio per reattori ad acqua leggera, ma anche questo programma è fallito.
Quindi una delle decisioni che il governo centrale dovrebbe prendere dovrebbe essere finalizzata a convincere i governi locali, prefettizi e cittadini a consentire che le centrali nucleari ospiti sul loro territorio possano stoccare il materiale in contenitori a secco.
Il governo centrale dovrebbe, inoltre, prendersi la responsabilità di smaltire combustibile esaurito per smaltire direttamente le 44 tonnellate di plutonio già separato da seppellire in profondità nel terreno, invece di cercare di forzare l'accettazione pubblica sull'uso di combustibile MOX nelle centrali nucleari.
"Gli Stati Uniti e la maggior parte degli altri paesi che gestiscono centrali nucleari, per evitare i costi e i rischi di ritrattamento, semplicemente spostano il combustibile esaurito in contenitori a secco con raffreddamento ad aria, quando le loro piscine si sono tutte riempite", dice il rapporto riassunto da Asahi Shimbun in un articolo di ieri.
Se il programma MOX continua ad essere in fase di stallo, le riserve totali di plutonio giapponese saliranno a circa 100 tonnellate nell'arco di 10 anni.
Da ciò capiamo che il nucleare è un problema nel presente ma lo sarà anche nel futuro e cosa più terrificante senza una vera soluzione da considerare sicura. E non soltanto per il Giappone
Il Giappone spera ancora di iniziare il ritrattamento presso l'impianto Rokkasho Reprocessing Plant nella prefettura di Aomori. Ma l'uso pratico del suo prototipo di reattore autofertilizzante, Monju, non è per niente prossimo.
Il Giappone ha deciso di riciclare la quantità accumulata di plutonio separato in ossidi misti (MOX) di combustibile uranio-plutonio per reattori ad acqua leggera, ma anche questo programma è fallito.
Quindi una delle decisioni che il governo centrale dovrebbe prendere dovrebbe essere finalizzata a convincere i governi locali, prefettizi e cittadini a consentire che le centrali nucleari ospiti sul loro territorio possano stoccare il materiale in contenitori a secco.
Il governo centrale dovrebbe, inoltre, prendersi la responsabilità di smaltire combustibile esaurito per smaltire direttamente le 44 tonnellate di plutonio già separato da seppellire in profondità nel terreno, invece di cercare di forzare l'accettazione pubblica sull'uso di combustibile MOX nelle centrali nucleari.
"Gli Stati Uniti e la maggior parte degli altri paesi che gestiscono centrali nucleari, per evitare i costi e i rischi di ritrattamento, semplicemente spostano il combustibile esaurito in contenitori a secco con raffreddamento ad aria, quando le loro piscine si sono tutte riempite", dice il rapporto riassunto da Asahi Shimbun in un articolo di ieri.
Se il programma MOX continua ad essere in fase di stallo, le riserve totali di plutonio giapponese saliranno a circa 100 tonnellate nell'arco di 10 anni.
Da ciò capiamo che il nucleare è un problema nel presente ma lo sarà anche nel futuro e cosa più terrificante senza una vera soluzione da considerare sicura. E non soltanto per il Giappone
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13 commenti:
Plutono riciclato da combustibile esausto usato per fare bombe atomiche?
Mi sa che chi scrive ha le idee un po' confuse e non sa niente degli isotopi del plutonio, della loro funzione, del loro utilizzo e della loro composizione in uscita da un reattore (in pratica con quel plutonio è impossibile fare bombe).
I MOX sono un ottimo combustibile, e l'utilizzo del plutonio in reattori di tipo breeder è fondamentale per garantire un futuro possibile a 10 miliardi di persone sulla terra quando il petrolio e il gas inizieranno ad avere prezzi insostenibili.
Plutono riciclato da combustibile esausto usato per fare bombe atomiche?
Mi sa che chi scrive ha le idee un po' confuse e non sa niente degli isotopi del plutonio, della loro funzione, del loro utilizzo e della loro composizione in uscita da un reattore (in pratica con quel plutonio è impossibile fare bombe).
I MOX sono un ottimo combustibile, e l'utilizzo del plutonio in reattori di tipo breeder è fondamentale per garantire un futuro possibile a 10 miliardi di persone sulla terra quando il petrolio e il gas inizieranno ad avere prezzi insostenibili.
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/nucene/bomb.html
Allora questa cos'è, una torta al cioccolato ?
"Once the plutonium is produced, it is easily separated from the other fission products by chemical means, so that less technology is needed to produce a nuclear weapon if you have a breeder reactor. This makes plutonium a greater source of concern for weapons proliferation, because reactors which appear to be just electric power generators can be breeding plutonium for weapons along with the power production".
Quello che dice il link è semplicemente falso. Studiati la tecnologia nucleare se non ci credi.
Il plutonio per fare bombe atomiche è un'altra cosa rispetto a quello che serve per fare bombe, che richiede reattori particolari e ben diversi sia reattori ad acqua leggera (PWR, fra cui l'EPR, e i BWR) della tecnologia occidentale, sia dei reattori "veloci" la cui tecnologia è ancora da sviluppare (e che fornirebbe riserve centinaia di volte maggiori rispetto a quelle del petrolio di oggi), e, grazie a questa schifosa propaganda antinucleare, non si svilupperà mai.
correggo...
...Il plutonio prodotto in centrali atomiche è un'altra cosa rispetto a quello che serve per fare bombe...
fortuna che di questi rifiuti ne abbiamo pochi! Evviva l'efficenza e il risparmio (oltre che le fonti rinnovabili)
Accidenti, fortuna che i reattori autofertilizzanti funzionano, a volte persino per 5-6 anni:
http://en.wikipedia.org/wiki/Breeder_reactor#Breeder_reactor_development_and_notable_breeder_reactors
Meglio che ti ripassi tu un po' di fisica e ti rassegni: una bella zappa e vedrai come vola il pil, e incidentalmente riesci a mettere qualcosa sotto i denti.
Per inciso sono un ing. nucleare.
Per inciso io lo sono per davvero.
Tu non credo se non sai neanche le proprietà degli isotopi del plutonio né il fatto che i breeder veloci sono rimasti in una fase di sviluppo senza entrare mai nella maturità di una filiera commerciale.
Basta un po' di uranio impoverito per fare armi tremende.
"seppellire in profondità nel terreno"
= nascondere la polvere sotto il tappeto.
Torno solo più una volta a scrivere al presunto ing. Soraperra. Certo che sono rimasti in fase sperimentale, non hanno prodotto che una minima parte dell'energia spesa per realizzarli. Quando frequentavo il poli di Torino - io di sicuro - i nostri docenti andavano spesso a visitare la cdentrale del Superphénix, tornando ogni volta con dati ben poco rassicuranti.
Ma per chi è fautore dell'enertgia nucleare senza se e senza ma ciò non importa.
Qualche link sul tema, così magari impara qualcosa:
http://www.aspoitalia.it/documenti/coiante/nucleareidrogeno.html "’ chiaro che i fautori del nucleare ipotizzano lo sfruttamento dei giacimenti a costo di estrazione maggiore (“C’è tanto di quell’uranio nell’acqua del mare, che….”), o, facendo la solita fuga in avanti, danno per imminente l’avvento dei reattori veloci autofertilizzanti, o fanno il collegamento temporale con l’avvento del nucleare a fusione, ecc. ecc."
http://www.aspoitalia.it/attachments/197_aspopensiero.pdf
http://www.aspoitalia.it/attachments/279_Coiante_solare_salifusi03Jun10.pdf
Be', buona vita.
Qualcosa di VERO sul nucleare, casomai qualcuno fosse interessato
http://www.atomiperlapace.it/
http://www.world-nuclear-news.org/sectionhub.aspx?fid=798
http://world-nuclear.org/
in particolare
http://world-nuclear.org/Nuclear-Basics/
Alcune considerazionincine mie
(1) Radioattività - 10 Maggio 2007
http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/05/10/radioattivita-energia-scorie/
(2) Hubbert - 3 Luglio 2007
http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/07/03/carbone-nucleare-effetto-serra/
(3) Risorse uranio - 1 Luglio 2008
http://www.archivionucleare.com/index.php/2008/07/01/situazione-risorse-combustibili-nucleari/
(4) Le unità di misura dell’energia - 17 Gennaio 2010
http://www.archivionucleare.com/index.php/2010/01/17/unita-misura-energia/
(5) Riserve mondiali e consumi di energia comparati col nucleare - 8 Febbraio 2011
http://www.archivionucleare.com/index.php/2011/02/08/riserve-mondiali-consumi-energia-comparati/
Non ritengo, inoltre, i "chimici" dell'Aspo persone serene, competenti e obiettive quando parlano del nucleare (su altre questioni mi sembra dicano cosa anche interessanti).
Mi risulta che con tutti i tipi di Plutonio si possono fare le bombe atomiche!
Esistono tantissimi tipi di bombe atomiche, tra cui (esempio) con il solo Uranio 238 o quelle "sporche".
Solo che alcuni "Plutonio" sono più "commerciali" che altri ed questo è scarsamente commerciale per la Difesa. È per questo che rimane sul gobbone se non viene riciclato ma costa riciclarlo.
Ciao
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