Avevamo segnalato con questo post le buone intenzioni del Governo taiwanese per introdurre le auto elettriche nel proprio territorio nazionale con investimenti ed aiuti importanti.
Da un nuovo articolo uscito nell'edizione online di Taiwan News di Lunedì 21 si apprende che il Ministrero degli Affari Economici sta perseguendo ancora questo obiettivo ambizioso che porterà 65.000 auto a percorrere le strade della Repubblica Cinese.
Anche se gli investimenti sembrano essere meno cospicui di quanto avevamo riportato precedentemente, i 200 miliardi di nuovi dollari tawanesi (invece di 300 miliardi) pari a 4,3 miliardi di euro di investimenti governativi dovrebbero essere spesi per incentivare la popolazione a comprare ed usare le auto elettriche.
Sembra però che vi sia una falla nella pianificazione statale ed è stata messa in evidenza da Kenneth Yen, CEO della casa automobilista locale Yulon Group Co.. Il Governo si è dimenticato di legiferare per rendere legale il motore elettrico sulle auto e quindi la circolazione delle auto sulle strade nazionali. Inoltre niente è stato stabilito per quanto riguarda la tassa di circolazione e il grado di patente per poterle guidare. Mr. Yen ha puntato l'indice sul fatto che la Yulon Group ha già pronta l'auto elettrica ma mancano le direttive.
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Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
mercoledì 23 dicembre 2009
Taiwan. 65 mila auto elettriche entro il 2020
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