Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 4 aprile 2009

Firenze. Inquinamento da polveri sottili. Marzo

Ecco di seguito i valori del mese dei Gennaio e Marzo 2009 del corrente anno.

Allego qui due indirizzi dall'album che abbiamo realizzato su Flikr dove troverete due grafici relativi ai rilevamenti ARPAT dei PM10 delle centraline nei primi due mesi del 2009.

I rilevamenti giorno per giorno


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Le medie



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Vedete nel grafico delle medie due linee rosse: la prima è il limite medio annuale di 40 microgrammi al metro cubo, la seconda 20 microgrammi al metro cubo. Quest'ultimo limite entrerà in vigore dal febbraio dell'anno prossimo e, come vedette, neppure Boboli rientra, per ora nei limiti.

Gli sforamenti da Gennaio a Marzo 2009




















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3 - Giardino di Boboli
10 - V.le U. Bassi
32 - V.le Gramsci
40 - Via Ponte alle Mosse

Ricordo che gli sforamenti 50 microgrammi al metro cubo non devono superare il numero di 35 . Solo a gennaio avevamo già raggiunto quasi la metà in 2 centraline, a Febbraio siamo prossimi alla cattiva meta. Nel 2010 non dovranno essere più di sette sforamenti annui. Tratteniamo il fiato .

Il precedente post con i dati di Gennaio e Febbraio.

La situazione è stabilmente sul 'preoccupante'.
.

2 commenti:

Paolo Marani ha detto...

C'è poco da scandalizzarsi.
Si confonde spesso l'azione con la prevenzione e il monitoraggio.

Non sono pochi coloro che pensano che ridurre per legge le emissioni sia di per se la cura al male, con il solo scopo in realtà di vedersi moltiplicare il numero degli sforamenti.

Bisogna mettere in qualche modo in discussione il concetto di mobilità a noi tanto caro, per ottenere dei risultati tangibili, oppure semplicemente sperare che ... piova.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Direi che è proprio così. Dobbiamo prendere atto che più controlli ci sono, più tecnologia mettiamo in atto allo scopo di 'ridurre' le polveri sottili e ultrafini e più scopriamo che stiamo andando nella direzione sbagliata.
L'alternativa al motore a scoppio c'è ... manca la volontà.