Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 10 maggio 2007

Gli esperti: otto anni per salvare il Pianeta

Solo otto anni di tempo poi il Pianeta deve ridurre necessariamente, a partire dal 2015, le emissioni di gas serra per contenere l'aumento di temperatura tra 2 e 2,4 gradi. L'inazione costerebbe caro. Cruciali saranno poi gli sforzi nei prossimi 20-30 anni. E il mondo ha gli strumenti per agire e fermare l'emergenza clima a un costo moderato (0,12% l'anno del Pil mondiale) e utilizzando le tecnologie attuali.
A patto che si faccia presto.
L'allarme e le ricette anti-emergenza vengono dal documento approvato a Bangkok da circa 400 delegati, provenienti da 120 Paesi, del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), riuniti nella capitale thailandese sotto l'egida dell'Onu. Si tratta del terzo e ultimo documento che andrà a confluire nel IV Rapporto Ipcc la cui sintesi finale sarà approvata il prossimo 17 novembre.
E così dopo i documenti sullo stato del clima (Parigi 2 febbraio) e l'impatto (6 aprile), ieri gli esperti hanno dato il via libera alla parte sulla mitigazione dell'effetto serra. Il punto è stabilizzare l'aumento della temperatura a 2/2,4 gradi e per fare questo la riduzione deve partire dal 2015 mentre le emissioni di CO2 dovranno essere tagliate tra il 50 e l'85 per cento entro la metà del secolo per mantenere il clima entro i limiti di sicurezza.
Energia, forestazione, edilizia, trasporti i capitoli principali di intervento. E così le energie rinnovabili al 2030 potrebbero coprire il 35% dell'elettricità mentre azioni mirate nell'edilizia eviterebbero il 30% di emissioni dovute al settore da qui al 2020. Alla base anche lo stile di vita, molto più ecologicamente corretto.
Il tutto a costi anche contenuti. Secondo quest'ultimo documento Ipcc è possibile sostenere il costo dell'azione contro il cambiamento del clima, spendendo annualmente appena lo 0,1% del Prodotto interno lordo mondiale. Al contrario, il costo dell'inazione sarebbe di 20 volte maggiore, senza considerare i danni catastrofici conseguenti per l'uomo e l'ambiente. Per il medio termine (fino al 2030), il Rapporto parla di "significativo potenziale economico per la mitigazione delle emissioni globali di gas serra nei prossimi due decenni". In questo capitolo si sottolinea la necessità di investire in politiche per l'innovazione tecnologica e in sistemi a basso contenuto di carbonio; uso di rinnovabili e aumento dell'efficienza energetica.... continua qui sul Corriere Canadese
(L'immagine-Pieter Bruegel il Vecchio, la Torre Di Babele)
.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sembra prorpio incentrato sull'ambiente lo spot Enel, ne ho trovata una specie di anteprima su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=cqiPJ-NasUo)