
A sette anni dall'avvio dell'iniziativa da parte dell'assessorato alla Mobilità, si conferma quindi l'attenzione dei modenesi verso la "mobilità sostenibile", che vede proprio nei veicoli elettrici uno degli aspetti più concreti. Il veicolo più gettonato è la bicicletta elettrica (95% dei contributi), presente sul mercato in svariati modelli e prezzi (dai 400 ai 1.500 euro), dotata di nuovi e più affidabili accumulatori e dal bassissimo costo di ricarica (per 25 km si spendono pochi centesimi in energia elettrica).
L'operazione coinvolge oltre 100 venditori convenzionati, sparsi in varie città della regione e alcuni anche all'estero. Le clausole di accesso ai contributi sono semplici: essere residenti a Modena e acquistare dai venditori convenzionati. Possono richiedere i contributi anche le aziende e le organizzazioni sociali che abbiano sede a Modena.
Il Comune eroga due tipi di incentivi. Il primo copre il 35% sul prezzo di acquisto (per le auto elettriche arriva a oltre 5.000 euro), mentre il secondo consiste in agevolazioni all'utilizzo (gratuità sosta a pagamento, libero accesso alla zona a traffico limitato). Il contributo non solo si applica ai diversi tipi di veicoli elettrici (biciclette, motocicli, autoveicoli ad esclusione degli ibridi), ma anche ai principali pezzi di ricambio (ad esempio gli accumulatori che necessariamente possono essere sostituiti ogni 2/3/4/5 anni).
.
2 commenti:
mi sembra un'ottima iniziatica, quella del comune di Modena.
A Roma, la cosa è ben diversa, pochi cittadini hanno usufruito degli incentivi, e gli stessi sono già terminati!
Bici elettriche, una soluzione che risolverebbe almeno il 40% degli spostamenti dei romani.
Lottiamo anche per questo.
Se le fa piacere firmare delle petizioni, la invito a visitare il mio blog:
www.stefanoscargetta.blogspot.com
vado a dare un'occhiata...
Posta un commento