Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 16 giugno 2016

Le rinnovabili e la produzione nazionale di energia elettrica a Maggio

Qualche giorno fa abbiamo visto i consumi di energia elettrica in Italia a Maggio, oggi portiamo a termine l'argomento trattando la produzione nazionale di energia elettrica e l'analisi delle rinnovabili nel contesto produttivo.

Prima di tutto rileggiamo il comunicato stampa di Terna per la produzione nazionale .

Nel mese di Maggio 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’87,2% con produzione nazionale e per la quota restante (12,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,7 miliardi di kWh) è in flessione del 3,4% rispetto a maggio 2015.
In crescita le fonti di produzione termoelettrica (+0,2%), geotermica (+0,6%) ed eolica (+33,1%),
in calo le fonti idrica (-18,3%) e fotovoltaica (-10%).



I nostri grafici

Per aiutarci nella comprensione con un semplice sguardo abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici.

La produzione nazionale dal 2009

per anno solare si vede che siamo quasi al livello più basso, quantitativamente.



... e in sequenza mensile.



Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento. Piuttosto stabile.





Adesso prendiamo in considerazione le singole componenti delle rinnovabili.

La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.



La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare.



Il grafico delle varie rinnovabili.



Qui sotto vediamo la quantità di energia prodotta da fonte idroelettrica separata dalle altre componenti rinnovabili sommate insieme.


Ciascuna delle rinnovabili



Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica rapportata a tutte le rinnovabili





Il grafico seguente, di forte Terna, mostra il ruolo delle componenti nella produzione di energia nei primi 5 mesi dell'anno in corso. Le rinnovabili (idroelettrica + geotermica/eolica/fotovoltaica) valgono il 28,6% (Grafico Terna)


... invece nel solo mese di Maggio le rinnovabili hanno inciso per il 41% della produzione nazionale e, nei primi 5 mesi per il 33,6% .




MondoElettrico è anche su   

.

4 commenti:

Aldo ha detto...

Buongiorno.
L'avevo già fatto notare un paio di mesi fa. Da inizio anno la produzione nazionale da fotovoltaico è paragonabile ai livelli del 2013-2014, significativamente inferiore a quella del 2015. Visto che lei ha a disposizione tutti i dati, sarebbe interessante poter disporre di un grafico dell'energia prodotta nei 12 mesi precedenti da fonte eolica e fotovoltaica, per poter apprezzare meglio il trend di funzionamento degli impianti, epurato dagli effetti stagionali ripetibili. Trend che, almeno per quanto riguarda la componente fotovoltaica, ahimè non mi sembra particolarmente positivo.
Le sono grato se dovesse accettare i miei suggerimenti.

Mauro ha detto...

Le politiche di Renzi hanno avuto l'effetto che lui desiderava.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Aldo, intende un grafico come il terzo?

Aldo ha detto...

Esatto, ma riferito alle componenti fotovoltaica e eolica. Si tratta, di fatto, di ricavare la media mobile a 12 mesi del settimo grafico, per tutte le componenti, o quantomeno per le due componenti con il più forte effetto di stagionalità. La componente geotermica infatti è pressoché costante, mentre la componente idroelettrica risente anche di effetti su larga scala non collegati all'anno solare (es: El Niño, La Niña), e in ogni caso non si apre tutti i giorni un nuovo bacino idroelettrico. Credo che in questo modo si potrebbero ricavare delle informazioni interessanti sulla progressione (o sul declino) della produzione da quella specifica tipologia di fonte.