A cura del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI è uscito pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale il regolamento che riguarda il retrofit elettrico, cioè la sostituzione del motore termico su un vecchi veicolo già circolante su strada.
E' il DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219
Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato
ad equipaggiare autovetture M e N1. (15G00232)
(GU n.7 del 11-1-2016)
Il testo è qui.
Rileggendo il testo con più attenzione vediamo che le trasformazioni possono essere attuate su tutte le categorie di veicoli trasporto persone:
le auto M1 fino a 9 persone sino a 35 quintali;
i veicoli di categoria M2 oltre 9 persone fino 50 quintali;
i veicoli di categoria M3 oltre 50 quintali;
i veicoli di categoria M3G oltre 50 quintali cioè i fuoristrada.
Tutti i veicoli che trasportano persone però non si comprende perchè ci si estendano le trasformazioni dei furgoni oltre i 35 quintali lasciando la possibilità alle categorie N1 N2 , N3. N3G.
Sarebbe stato opportuno avviare la liberalizzazione anche per i furgoni oltre quella fatidica soglia elle 3,5 tonnellate come avviene per i bus M2, M3.
Riguardo al comma 2 dell'art. 4 se non si toccano ad esempio i sistemi frenanti o lo sterzo sostituendoli non è necessario chiedere il nulla osta alla casa madre.
Inoltre il comma 3 quando dice "prestazioni non inferiori a quello del veicolo originario" si riferiscono appunto alle sostituzioni dei sistemi collaterali non al motore elettrico che quindi può avere prestazioni diverse dall'originale come la velocità più bassa e non oltre le soglie indicate dal Codice della Strada, per specifici mezzi come gli autobus, prestazioni che sono accettata pienamente come descritto al comma 2.
Nel testo non si fa riferimento alla vetustà del veicolo quindi dovrebbe essere definitivamente decaduto il vecchi limite sei 7 anni, diversamente invece era espressamente vietato nella vecchia legge.
E' il DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219
Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato
ad equipaggiare autovetture M e N1. (15G00232)
(GU n.7 del 11-1-2016)
Il testo è qui.
Rileggendo il testo con più attenzione vediamo che le trasformazioni possono essere attuate su tutte le categorie di veicoli trasporto persone:
le auto M1 fino a 9 persone sino a 35 quintali;
i veicoli di categoria M2 oltre 9 persone fino 50 quintali;
i veicoli di categoria M3 oltre 50 quintali;
i veicoli di categoria M3G oltre 50 quintali cioè i fuoristrada.
Tutti i veicoli che trasportano persone però non si comprende perchè ci si estendano le trasformazioni dei furgoni oltre i 35 quintali lasciando la possibilità alle categorie N1 N2 , N3. N3G.
Sarebbe stato opportuno avviare la liberalizzazione anche per i furgoni oltre quella fatidica soglia elle 3,5 tonnellate come avviene per i bus M2, M3.
Riguardo al comma 2 dell'art. 4 se non si toccano ad esempio i sistemi frenanti o lo sterzo sostituendoli non è necessario chiedere il nulla osta alla casa madre.
Inoltre il comma 3 quando dice "prestazioni non inferiori a quello del veicolo originario" si riferiscono appunto alle sostituzioni dei sistemi collaterali non al motore elettrico che quindi può avere prestazioni diverse dall'originale come la velocità più bassa e non oltre le soglie indicate dal Codice della Strada, per specifici mezzi come gli autobus, prestazioni che sono accettata pienamente come descritto al comma 2.
Nel testo non si fa riferimento alla vetustà del veicolo quindi dovrebbe essere definitivamente decaduto il vecchi limite sei 7 anni, diversamente invece era espressamente vietato nella vecchia legge.
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3 commenti:
Non sono un meccanico:
E' possibile sostituire il motore termico con un elettrico senza intervenire sul servosterzo (forse se è elettrico) e sulla pompa del servofreno?
Anche in questo caso sono un po scettico, va bene il discorso del servosterzo, ma se uno volesse retrofittare un veicolo con quattro motoruota come potrebbe non modificare i sistemi frenanti originali? Si desume quindi che il retrofit deve essere fatto sostituendo il solo motore endotermico giusto?
Scusate.
Leggendo e rileggendo,
la mia attenzione viene rapita
dall'obbligo di eliminazione del serbatoio
del carburante.
Si chiede : ma per l'alimentazione del riscaldamento
a bioetanolo il combustibile, dove lo metto ?
Oppure devo utilizzare in maniera masochistica
l'energia delle batterie per l'impianto di riscaldamento ?
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