Nel giorno dell'Epifania che tutte le feste si porta via, come narra un detto popolare, andiamo a prendere un paio di articoli dal sito della Coldiretti per una brevissima sintesi del periodo festivo e dell'intero anno. Un articolo riguarda quegli italiani che hanno potuto usufruire delle vacanze ma soprattutto su quanti non hanno potuto spostarsi da casa nemmeno brevissimamente, cifra che è in aumento. "Quasi 10,5 milioni di italiani non rinunciano a trascorrere almeno un giorno fuori casa durante le festività natalizie con un deciso orientamento a rimane in Italia scelta quest'anno come meta dall’81% dei vacanzieri. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ per le partenze nelle festività di Natale dalla quale si evidenzia una flessione del 2% rispetto allo scorso anno."
Chi ha goduto della vacanza ha però investito meno dell'anno passato con una media di 431 euro con un taglio del 6% rispetto allo scorso anno, vacanze più brevi, più vicine a casa, risparmi nell'alloggio, con con il 69 per cento che trova una sistemazione in case proprie o di parenti e amici mentre solo il 28 % sceglie l'albergo, il 14 % il bed and breakfast, il 6% le case in affitto e il 5% va in agriturismo prediligendo destinazioni nazionali ma lontane dalle grandi città, in montagna, in campagna o nei piccoli centri. "sono buone invece le presenze negli agriturismi delle campagne italiane scelti perché garantiscono pace e tranquillità con il contatto con la natura e a capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo."
L'altro articolo è l'allarme che lancia la Coldiretti per le botteghe alimentari, nell'appena trascorso 2015, che sono le uniche a non agganciare la ripresa delle vendite. Una domanda mi sorge spontanea. Tutto il resto ha agganciato la ripresa? C'è una ripresa?
Chi ha goduto della vacanza ha però investito meno dell'anno passato con una media di 431 euro con un taglio del 6% rispetto allo scorso anno, vacanze più brevi, più vicine a casa, risparmi nell'alloggio, con con il 69 per cento che trova una sistemazione in case proprie o di parenti e amici mentre solo il 28 % sceglie l'albergo, il 14 % il bed and breakfast, il 6% le case in affitto e il 5% va in agriturismo prediligendo destinazioni nazionali ma lontane dalle grandi città, in montagna, in campagna o nei piccoli centri. "sono buone invece le presenze negli agriturismi delle campagne italiane scelti perché garantiscono pace e tranquillità con il contatto con la natura e a capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo."
L'altro articolo è l'allarme che lancia la Coldiretti per le botteghe alimentari, nell'appena trascorso 2015, che sono le uniche a non agganciare la ripresa delle vendite. Una domanda mi sorge spontanea. Tutto il resto ha agganciato la ripresa? C'è una ripresa?
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