Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 10 marzo 2011

Modena, erogati 1,1 milioni di euro di incentivi per i veicoli elettrici

A partire dal 2001 sono stati assegnati circa 4.300 contributi ai cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico (biciclette, ciclomotori, motocicli e autoveicoli), per una spesa totale di quasi un milione e cento di euro.

L'iniziativa di sostenere la diffusione dei veicoli elettrici fu assunta dal Comune esattamente 10 anni fa, nell'intento di promuovere la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni inquinanti.

Nel solo 2010 sono stati erogati 293 contributi per un importo di euro 96.070,95

Tanti vantaggi per gli utenti dei veicoli elettrici

Gli utenti dei veicoli elettrici godono anche di altri vantaggi:
• possono circolare liberamente nella zona a traffico limitato
non pagano la sosta ove sia tariffata

I veicoli più gettonati sono le biciclette (che assorbono il 98% dei contributi), seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. E' interessante notare che la bici elettrica si avvia a sostituire un numero crescente di scooter tradizionali, perchè non necessita del casco, è altrettanto comoda e nettamente meno costosa (un "pieno" di energia elettrica per 30 chilometri costa meno di 0,20 euro).
Evita inoltre il pagamento dell'assicurazione e della tassa di proprietà.

La scelta consapevole di cittadini, ditte e associazioni

Da quando il Comune ha avviato l'iniziativa per la mobilità sostenibile (il progetto "Speed Bike" risale al 1997), in città il numero dei veicoli elettrici si è moltiplicato per 80: erano in tutto una cinquantina, sono diventati quasi 4.300, e tutto lascia immaginare che aumenteranno ulteriormente.

Chi sono gli utilizzatori di questa nuova e divertente forma di mobilità ?

La bicicletta elettrica non attrae più solo gli anziani, i primi a scoprirne i vantaggi, ma anche i giovani. Accanto ai pensionati, infatti, si trovano lavoratori e appunto giovani studenti e impiegati che optano per un mezzo comodo e non inquinante per i loro spostamenti di lavoro, di shopping e di studio. Si tratta dunque di una vera e propria tendenza che sta emergendo fra i cittadini più sensibili al tema ambientale.

Tuttavia, i cambiamenti in atto non riguardano solo le persone, ma anche le imprese. Fra i percettori dei contributi comunali, infatti, figurano alcune società operanti a Modena che hanno acquisito numerosi furgoni elettrici per le loro attività fra cui una ventina di mezzi utilizzati per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.

Altre società, banche, corrieri, stanno impiegando i mezzi elettrici in via sperimentale, in attesa di operare scelte più mirate.

Lo stesso Comune ha acquisito 6 auto elettriche per la propria flotta, mentre in precedenza l'azienda energetica Meta si era già dotata in passato di numerosi mezzi di trasporto speciali con trazione elettrica.

Dal primo gennaio 2011, il contributo comunale per l'acquisto di veicoli elettrici è stato ridotto dal 35% al 14%.

Dal sito del Comune di Modena, ultima modifica 07/03/2011

2 commenti:

Mauro ha detto...

"I veicoli più gettonati sono le biciclette"
In altre parole: l'eletrico non sostituisce l'endotermico ma la bicicletta vera portando globalmente ad un aumento dei consumi.
(Questa è la mia impressione)

carest ha detto...

Mauro, sempre nell'articolo è scrito che queste bici sostituiscono un numero sempre maggiore di motorini (non elettrici.. quindi inquinanti); inoltre chi guida una bici e ha in tasca la patente, almeno in quel momento per muoversi NON sta usando l'automobile (anche quella non elettrica.. quindi inquinante).

Parola di un ex possessore di bici elettrica (non ne ho preso un'altra dopo che mi è stata rubata...)