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Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
mercoledì 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
Auto elettriche, batterie al litio in Giappone
Annuncio gelido, crudo, determinato, definitivo quello che leggiamo dal lancio di Teleborsa, un addio alla nostra industria automobilistica e alla nostra ricerca e sviluppo:
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Avevamo scritto:
lunedì 2 giugno 2008
Nissan annuncia l'uso di batterie al litio per i suoi muletti
giovedì 22 maggio 2008
Nissan,NEC investiranno 115 milioni di dollari in produzione batterie litio
Troviamo sempre più ridicoli gli investimenti statali (italiani) 180 milioni di euro per dei (quei) progetti ... vedere I 22 vincitori del Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile
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Auto: Nissan/Nec e le batterie al litio
Nissan Motor Co e NEC Corp investiranno circa 1,1 mld di dollari nella produzione di batterie agli ioni di litio da utilizzare nelle automobili.
L'inizio della produzione è prevista per la prossima primavera e avverrà in un impianto situato nel distretto di Kanagawa che produce annualmente circa 13.000 veicoli.
Le imprese stanno anche valutando l'apertura di fabbriche negli Stati Uniti e in Europa.
Avevamo scritto:
lunedì 2 giugno 2008
Nissan annuncia l'uso di batterie al litio per i suoi muletti
giovedì 22 maggio 2008
Nissan,NEC investiranno 115 milioni di dollari in produzione batterie litio
Troviamo sempre più ridicoli gli investimenti statali (italiani) 180 milioni di euro per dei (quei) progetti ... vedere I 22 vincitori del Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile
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lunedì 29 dicembre 2008
Pininfarina B° - (anteprima)
Anticipiamo qui di seguito l'inizio di un primo articolo che un lettore ha scritto per MondoElettrico. Il titolo sarà "Pininfarina B°: Il Rinascimento dell'automobile nel 2009".
Il seguito lo potremo leggere mercoledì 7 Gennaio 2009. Vi anticipo che è molto molto interessante ... da non perdere.
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Quello che segue è un riassunto dell'evento tenutosi venerdì 12 dicembre al salone
Dream presso il Padiglione Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni. In questa prima parte non mi dilungherò nei dettagli tecnici, molti dei quali vengono riportati direttamente sulla pagina del costruttore, ma che approfondiremo nelle prossime puntate di MondoElettrico......
Il seguito lo potremo leggere mercoledì 7 Gennaio 2009. Vi anticipo che è molto molto interessante ... da non perdere.
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sabato 27 dicembre 2008
Firenze: 30 nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
COMUNICATO STAMPA - Firenze, 24 Dicembre 2008
Tra breve i cittadini proprietari di veicoli elettrici avranno più colonnine a disposizione un maggior numero di colonnine per la ricarica della batteria. Ieri la giunta comunale, su proposta del vicesindaco Giuseppe Matulli, ha infatti approvato il progetto esecutivo di "implementazione dei punti di ricarica stradale per i veicoli elettrici". In sostanza si tratta di realizzare ex novo 21 colonnine, di raddoppiare quelle esistenti in 10 postazioni e di sostituirne 9 ormai obsolete.
Per quanto riguarda le nuove colonnine, verranno collocate in :
2. via dell'Agnolo (doppia postazione di fronte a via della Rosa vicino a via Verdi, in prossimità del teatro e degli uffici postali e comunali di via Pietrapiana),
3. lungarno Colombo (angolo via Nigra vicino alla zona commerciale e all'Enel),
4. via Mamiani (angolo viale De Amicis),
5. via Sarpi (angolo via Landucci nei pressi della scuola),
6. via del Ghirlandaio (angolo via Giotti nei pressi degli uffici comunali e della scuola),
7. via Erbosa (fra i numeri civici 117A e 117B nei pressi della zona commerciale),
8. via Gian Paolo Orsini (via di Rusciano 12 a metà fra piazza Ferrucci e piazza Ravenna),
9. via Santa Lucia (al posto della porta telematica),
10. via Finiguerra (nei pressi della banca saranno installate due colonnine), via delle Torri (presso Villa Vogel sede del Quartiere 4),
11. via Pio Fedi (nei pressi degli impianti sportivi),
12. via Osteria (nei pressi del centro sociosanitario dell'Asl),
13. via Baracca (angolo via del Barco),
14. via Forlanini (nei pressi del circolo ricreativo),
15. via Forlanini (angolo via Corsali, di fronte all'Università),
16. via Gemignani (nei pressi delle scuole),
17. piazza 1° Maggio (nei pressi della scuola),
18. via della Fonderia (in prossimità di piazza Gaddi),
19. piazza Cavalleggeri (nei pressi della Biblioteca Nazionale),
20. piazza Tasso (accanto alla porta telematica),
21. viale Fanti (angolo via Amari sarà installata una postazione doppia nei pressi degli uffici comunali e degli impianti sportivi).
Saranno invece raddoppiate le postazioni esistenti in:
1. piazza della Libertà,
2. piazzale di Porta a Prato,
3. piazza Pier Vettori,
4. viale dei Mille,
5. via Torta,
6. piazza D'Azeglio,
7. piazza Alberti,
8. piazza Dalmazia,
9. via Bonifacio Lupi e
10. Borgognissanti.
Si procederà invece alla sostituzione delle colonnine di vecchia generazione collocate in:
1. piazza Cestello,
2. piazza Ghiberti,
3. piazza Brunelleschi,
4. viale Volta,
5. viale dei Pini,
6. via di Scandicci,
7. piazza San Marco,
8. piazza Pitti e
9. piazza Adua.
Il progetto sarà finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del PAC (Piano comunale antismog) con uno stanziamento di 225.000 euro.
Il COMUNICATO STAMPA
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Per quanto riguarda le nuove colonnine, verranno collocate in :
2. via dell'Agnolo (doppia postazione di fronte a via della Rosa vicino a via Verdi, in prossimità del teatro e degli uffici postali e comunali di via Pietrapiana),
3. lungarno Colombo (angolo via Nigra vicino alla zona commerciale e all'Enel),
4. via Mamiani (angolo viale De Amicis),
5. via Sarpi (angolo via Landucci nei pressi della scuola),
6. via del Ghirlandaio (angolo via Giotti nei pressi degli uffici comunali e della scuola),
7. via Erbosa (fra i numeri civici 117A e 117B nei pressi della zona commerciale),
8. via Gian Paolo Orsini (via di Rusciano 12 a metà fra piazza Ferrucci e piazza Ravenna),
9. via Santa Lucia (al posto della porta telematica),
10. via Finiguerra (nei pressi della banca saranno installate due colonnine), via delle Torri (presso Villa Vogel sede del Quartiere 4),
11. via Pio Fedi (nei pressi degli impianti sportivi),
12. via Osteria (nei pressi del centro sociosanitario dell'Asl),
13. via Baracca (angolo via del Barco),
14. via Forlanini (nei pressi del circolo ricreativo),
15. via Forlanini (angolo via Corsali, di fronte all'Università),
16. via Gemignani (nei pressi delle scuole),
17. piazza 1° Maggio (nei pressi della scuola),
18. via della Fonderia (in prossimità di piazza Gaddi),
19. piazza Cavalleggeri (nei pressi della Biblioteca Nazionale),
20. piazza Tasso (accanto alla porta telematica),
21. viale Fanti (angolo via Amari sarà installata una postazione doppia nei pressi degli uffici comunali e degli impianti sportivi).
Saranno invece raddoppiate le postazioni esistenti in:
1. piazza della Libertà,
2. piazzale di Porta a Prato,
3. piazza Pier Vettori,
4. viale dei Mille,
5. via Torta,
6. piazza D'Azeglio,
7. piazza Alberti,
8. piazza Dalmazia,
9. via Bonifacio Lupi e
10. Borgognissanti.
Si procederà invece alla sostituzione delle colonnine di vecchia generazione collocate in:
1. piazza Cestello,
2. piazza Ghiberti,
3. piazza Brunelleschi,
4. viale Volta,
5. viale dei Pini,
6. via di Scandicci,
7. piazza San Marco,
8. piazza Pitti e
9. piazza Adua.
Il progetto sarà finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del PAC (Piano comunale antismog) con uno stanziamento di 225.000 euro.
Il COMUNICATO STAMPA
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venerdì 26 dicembre 2008
Per la Francia Sarkozy pensa all’auto elettrica
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mercoledì 24 dicembre 2008
Limiti Euro VI per camion e autobus
Il Parlamento ha adottato un regolamento che introduce nuove norme per l’omologazione di camion e autobus riguardo, in particolare, alle loro emissioni inquinanti e all'accesso alle informazioni tecniche da parte degli operatori indipendenti. Con l'Euro VI, nel 2014, i nuovi veicoli pesanti dovranno ridurre dell'80% le emissioni di ossidi di azoto e del 66% quelle di particolato. Sono ammessi incentivi finanziari ai veicoli nuovi e per l'adeguamento o la rottamazione di quelli già in servizio.
Cliccare sull'immagine per ingrandire
Campo d'applicazione
Il regolamento si applica agli autoveicoli a motore con massa di riferimento superiore a 2.610 kg progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e agli stessi veicoli con una massa massima non superiore a 5 tonnellate, nonché ai mezzi progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e a quelli con una massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate. Si applica, inoltre, a tutti i veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate, nonché a quelli progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate. Su richiesta del costruttore, e a determinate condizioni, l'omologazione può anche essere concessa ad altri veicoli con massa diversa.
Rispetto dei limiti di emissione
I limiti delle emissioni Euro IV per autocarri e autobus sono applicabili a partire dal novembre 2006 e i limiti Euro V sono applicati, per le nuove omologazioni di entrambi, dall’1 ottobre 2008. Il compromesso raggiunto con i Consiglio conferma la proposta della Commissione sui nuovi valori limiti del regime Euro VI. Pertanto, rispetto all'Euro V, ad esempio, la massa delle emissioni di particolato consentita dal nuovo regolamento dovrà essere ridotta del 66% (10 mg/kWh), mentre nel caso degli ossidi di azoto si prevede una riduzione dell'80% (400 mg/kWh). I costruttori dovranno inoltre equipaggiare motori e veicoli in modo tale che le loro componenti suscettibili di esercitare un effetto sulle emissioni siano concepite, costruite e montate in maniera da permettere ai motori e ai veicoli di soddisfare il regolamento durante il loro uso normale. Quest'ultimo, peraltro, vieta il ricorso a strategie di manomissione che riducono l’efficacia dei sistemi di controllo delle emissioni.
A partire dal 31 dicembre 2012, le autorità nazionali dovranno rifiutare l’omologazione nazionale o l’omologazione-tipo CE ai "nuovi tipi" di motori o di veicoli che, a causa delle emissioni, non siano conformi al regolamento e alle sue misure di applicazione. Potranno invece essere rilasciati certificati tecnici per livelli di emissione precedenti all'Euro VI per i veicoli destinati all'esportazione fuori dall'UE. Inoltre, dal 31 dicembre 2013, le autorità nazionali dovranno cessare di ritenere validi i certificati di conformità dei "veicoli nuovi" che non rispettano le disposizioni del regolamento e delle sue misure di applicazione, e dovranno vietare la vendita o l'uso di "nuovi motori" non conformi, purché non si tratti di motori di ricambio per veicoli in servizio.
Il testo
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Cliccare sull'immagine per ingrandire
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Campo d'applicazione
Il regolamento si applica agli autoveicoli a motore con massa di riferimento superiore a 2.610 kg progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e agli stessi veicoli con una massa massima non superiore a 5 tonnellate, nonché ai mezzi progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e a quelli con una massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate. Si applica, inoltre, a tutti i veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate, nonché a quelli progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate. Su richiesta del costruttore, e a determinate condizioni, l'omologazione può anche essere concessa ad altri veicoli con massa diversa.
Rispetto dei limiti di emissione
I limiti delle emissioni Euro IV per autocarri e autobus sono applicabili a partire dal novembre 2006 e i limiti Euro V sono applicati, per le nuove omologazioni di entrambi, dall’1 ottobre 2008. Il compromesso raggiunto con i Consiglio conferma la proposta della Commissione sui nuovi valori limiti del regime Euro VI. Pertanto, rispetto all'Euro V, ad esempio, la massa delle emissioni di particolato consentita dal nuovo regolamento dovrà essere ridotta del 66% (10 mg/kWh), mentre nel caso degli ossidi di azoto si prevede una riduzione dell'80% (400 mg/kWh). I costruttori dovranno inoltre equipaggiare motori e veicoli in modo tale che le loro componenti suscettibili di esercitare un effetto sulle emissioni siano concepite, costruite e montate in maniera da permettere ai motori e ai veicoli di soddisfare il regolamento durante il loro uso normale. Quest'ultimo, peraltro, vieta il ricorso a strategie di manomissione che riducono l’efficacia dei sistemi di controllo delle emissioni.
A partire dal 31 dicembre 2012, le autorità nazionali dovranno rifiutare l’omologazione nazionale o l’omologazione-tipo CE ai "nuovi tipi" di motori o di veicoli che, a causa delle emissioni, non siano conformi al regolamento e alle sue misure di applicazione. Potranno invece essere rilasciati certificati tecnici per livelli di emissione precedenti all'Euro VI per i veicoli destinati all'esportazione fuori dall'UE. Inoltre, dal 31 dicembre 2013, le autorità nazionali dovranno cessare di ritenere validi i certificati di conformità dei "veicoli nuovi" che non rispettano le disposizioni del regolamento e delle sue misure di applicazione, e dovranno vietare la vendita o l'uso di "nuovi motori" non conformi, purché non si tratti di motori di ricambio per veicoli in servizio.
Il testo
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È Parma la città più eco-mobile
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martedì 23 dicembre 2008
Stanziamenti statali nel Michigan per le batterie nei veicoli elettrici
Il Senato del Michigan ha approvato Venerdì 19 u.s. uno stanziamento fino a 517,5 milioni di dollari (370 milioni di Euro) sotto forma di crediti di imposta destinata a favorire la produzione di batterie plug-in (ricaricabili attraverso una spina collegata alla rete elettrica) di trazione auto elettriche nello Stato.
Il pacchetto prevede crediti suddivisi in quattro aree:
1. assemblaggio di pacchi batterie con una capacità minima di 4 kWh;
2. ingignerizzazione per l'integrazione dei pacchi batteria nei veicoli;
3. ingignerizzazione per batteria a tecnologie avanzate;
4. investimenti di capitale per la realizzazione di impianti di produzione.
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Cliccare sull'immagine per ingrandire
Confezione di montaggio. Il pacchetto prevede fino a $ 197,5 milioni per l'anno fiscale 2011 fino al 2014 per pacchi batterie basate su un minimo di credito per la soglia di 4 kWh, con l'aggiunta di credito supplementare previsto per ogni ulteriore kWh.
L'integrazione. Il pacchetto offre fino a $ 15 milioni in crediti di ogni anno, dal 2012-2017 ($ 90 milioni in totale) per le spese sostenute nel Michigan per sostenere l'integrazione batteria, prototipi, e le spese di lancio.
Ingignerizzazione per batterie a tecnologie avanzate. Il pacchetto prevede fino a $ 10 milioni in crediti di ogni anno, dal 2012-2014 ($ 30 milioni in totale) a sostenere aumenti di attività di ingegneria per sviluppare batterie a tecnologie avanzate per le auto.
Gli investimenti di capitale. Il pacchetto prevede fino a $ 50 milioni all'anno dal 2012-2015 ($ 200 milioni in totale) per spese di investimento di capitale per la costruzione di impianti di produzione di celle (unità costituenti le batterie) che comprendano la fabbricazione di anodo e catodo e l' assemblaggio delle celle.
La versione originale delle legge (formato PDF di 91 KB)
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In Italia che si fa?
Il pacchetto prevede crediti suddivisi in quattro aree:
1. assemblaggio di pacchi batterie con una capacità minima di 4 kWh;
2. ingignerizzazione per l'integrazione dei pacchi batteria nei veicoli;
3. ingignerizzazione per batteria a tecnologie avanzate;
4. investimenti di capitale per la realizzazione di impianti di produzione.
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Cliccare sull'immagine per ingrandire
Confezione di montaggio. Il pacchetto prevede fino a $ 197,5 milioni per l'anno fiscale 2011 fino al 2014 per pacchi batterie basate su un minimo di credito per la soglia di 4 kWh, con l'aggiunta di credito supplementare previsto per ogni ulteriore kWh.
L'integrazione. Il pacchetto offre fino a $ 15 milioni in crediti di ogni anno, dal 2012-2017 ($ 90 milioni in totale) per le spese sostenute nel Michigan per sostenere l'integrazione batteria, prototipi, e le spese di lancio.
Ingignerizzazione per batterie a tecnologie avanzate. Il pacchetto prevede fino a $ 10 milioni in crediti di ogni anno, dal 2012-2014 ($ 30 milioni in totale) a sostenere aumenti di attività di ingegneria per sviluppare batterie a tecnologie avanzate per le auto.
Gli investimenti di capitale. Il pacchetto prevede fino a $ 50 milioni all'anno dal 2012-2015 ($ 200 milioni in totale) per spese di investimento di capitale per la costruzione di impianti di produzione di celle (unità costituenti le batterie) che comprendano la fabbricazione di anodo e catodo e l' assemblaggio delle celle.
La versione originale delle legge (formato PDF di 91 KB)
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In Italia che si fa?
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lunedì 22 dicembre 2008
L'ambiente, la scienza e la ricerca nella mente di Obama
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da LeMonde online
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domenica 21 dicembre 2008
Svelare i segreti del Big Bang
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qui
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sabato 20 dicembre 2008
La saga delle batterie: litio per tutti?
Gli accordi tra industrie automobilistiche e produttori di batterie al litio specifiche per l'automobile sono il tema del momento. Anzi, sarà il tema tecnico di tutto il 2009, visto che nei prossimi 12 mesi si vedranno tante nuove ibride e anche le prime elettriche di nuova generazione. I pri
mi a darsi da fare sono stati i colossi del Giappone, Paese in cui i legami tra gruppi dell'automobile e delle batterie sono molto stretti da tempo. Ironia della sorte, però, proprio la Toyota e il suo partner Panasonic (qui si gioca davvero in famiglia) non potranno far debuttare la nuova Prius, che sarà presentata al Salone di Detroit tra poche settimane, con le batterie al litio: l'ibrida più famosa (e diffusa) nel mondo arriva troppo presto, quando la produzione industriale delle nuove batterie non è ancora matura. Soltanto chi deve, o vuole, battere gli altri sul tempo (Tesla e Mini) si adatta all'utilizzo di batterie al litio ottenute unendo migliaia di stilo destinate ai prodotti elettronici di largo consumo… poco importa se sono più pesanti e ingombranti e se non avranno una durata adeguata all'automobile: la Tesla Roadster è un bellissimo giocattolo per ricchi californiani (prezzi a partire da 100.000 dollari...) più che un'auto vera e la Mini non è in vendita, bensì noleggiabile (i costi dell'operazione e delle sostituzioni sono a carico della BMW). Negli Stati Uniti le commesse militari hanno da anni dato impulso alla ricerca su fuel cell e batterie, mentre con la Chevrolet Volt la General Motors si gioca gli ultimi sprazzi di c
redibilità e le speranze per il futuro. In Giappone, oltre alla Toyota di cui si è detto, anche gli altri Gruppi sono attivamente impegnati con le varie Sanyo e Nec. Quest'ultima, tra l'altro, ha una joint-venture con Nissan, che a sua volta è legata a Renault, la quale ha già annunciato che nel 2010 produrrà almeno 10.000 elettriche l'anno e 100.000 tra il 2012 e il 2015. Idem per la Germania, non foss'altro perché le Case teutoniche hanno interessi nei mercati Nordamericani e devono fare dimenticare che i loro modelli di lusso emettono grandi quantità di CO2. Unico rimedio per vendere le grosse tedesche sarà quindi trasformarle in ibride e vendere anche piccole elettriche, che daranno diritto a generosi bonus in quanto sulla carta sono a emissioni zero. Per ora, grossi piani industriali dell'Italia per quanto riguarda ibride ed elettriche non se ne vedono, con il gruppo Fiat impegnato a vendere soprattutto utilitarie e fuori dal mercato americano da tanti anni. Non c'è dubbio che il futuro sia di ibride ed elettriche. E la crisi che ha colpito l'industria mondiale dell'automobile, invece di ritardare il cambiamento, lo sta stimolando. Non foss'altro per il fatto, non proprio trascurabile, che gli aiuti di Stato per le industrie in difficoltà saranno subordinati alla messa in cantiere di modelli ecologici. Speriamo che la corsa alle "ecologiche" non si trasformi soltanto in una caccia al finanziamento di Stato, pagato da tutti i contribuenti. Sarebbe uno scandalo perdere l'occasione storica che si sta presentando e dimenticare che, meno di sei mesi fa, in luglio, il barile di petrolio era schizzato fino a 150 dollari e un litro di gasolio era arrivato a quota 1,50 euro.
qui
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qui
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venerdì 19 dicembre 2008
Hanno chiuso i lupanari ed hanno aperto centri di ricerca
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La sacca della flebo è esaurita, il paziente è in coma. Pace all'anima sua.
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I 22 vincitori del Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile
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EASY RIDER
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Ricerca Trasporti, LCT Infotelematics S.p.A., Telecom Italia S.p.A., S.I.T.A.F. S.p.A. Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus, ART S.r.l., Tecnositaf S.p.A., ENGINEERING Ingegneria Informatica S.p.A., CentroStudi Sui Sistemi di Trasporto - CSST S.p.A., Elasis S.c.p.A.
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Veicolo a due ruote di nuova generazione ecocompatibile e sicuro
PIAGGIO & C. Spa, insieme a:
Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione, Università di Napoli Federico II - Dip. di Ingegneria Meccanica per l'Energetica, Università di Roma La Sapienza, Università degli Studi di Padova - , Politecnico di Milano, Consorzio COMETA, Università di Roma "Tor Vergata", RE:Lab, Magneti Marelli Powertrain Spa, Università degli Studi di Firenze, Università Telematica Guglielmo Marconi, Sea Marconi Technologies di Vander Tumiatti Sas, Alma Automotive Srl, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA), Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR - Dipartimento Energia e Trasporti, CEIComitato Elettrotecnico Italiano
CAMPANIA EMILIA ROMAGNA LAZIO LOMBARDIA PIEMONTE SICILIA TOSCANA VENETO
€ 25.429.381
38%
3
Sistemi navali di nuova generazione
Sistemi navali innovativi, efficienti ed ecologici per innovare la sistemistica e l'impiantistica di bordo
FINCANTIERI CANTIERI NAVALI ITALIANI, insieme a:
Isotta Fraschini Motori, Università Modena e Reggio Emilia, Politecnico di Milano - Dipartimento di Meccanica, SAIT, Ecospray Technologies, Università Trieste - Dipartimento di Ingegeneria Navale, COES, Rina, Esarc Hi-Tech, Sanitrade, Wartsila Italia, Selmar, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento Energia e Trasporti, ABB, Eusebi Impianti, Politecnico di Milano- Dipartimento di Chimica, Geokarst Engineering, Marinoni, C.M.T., Cetena, Bruno Presezzi, AVIO, C.T.M. Ambiente, Sagicofim
CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA LOMBARDIA MARCHE
PIEMONTE PUGLIA VENETO
€ 32.835.366
39%
4
MECCANO
Navetta configurabile, a uso privato o di tipo car sharing , per mobilità urbana eco-compatibile
CENTRO RICERCHE FIAT S.C.p.A., insieme a:
Magneti Marelli Sistemi Elettronici S.p.A., PERSICO S.p.A., Politecnico di Torino, DANISI Engineering S.r.L., EICAS Automazione, Centro di Progettazione, Design & Tecnologie dei Materiali, ALMA MATER STUDIORUMUniversita' di Bologna, PROPLAST, FIORAVANTI S.r.L., Magneti Marelli POWERTRAIN S.P.A., METATRONS.R.L., AGT, IMAST S.C.A.R.L., AUTOLIV Italia S.p.A, TECNOMATIC S.P.A., FIAT GROUP AUTOMOBILES, PININFARINA SPA, PLASTAL S.p.A., TXT e-solutions S.p.A, Magneti Marelli Sistemi Sospensioni, SKORPION ENGINEERING , REICOM, CNR DET, SYDERA S.R.L., MICHELIN CDM, ENEA, MARANGONI TYRE S.p.A.,
Universita' degli Studi dell'Aquila, BLM
ABRUZZO CAMPANIA EMILIA ROMAGNA LAZIO LOMBARDIA PIEMONTE PUGLIA
SICILIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO
€ 32.735.956
40%
5
VISIONVAPORETTO DI VENEZIA DI NUOVA GENERAZIONE
Vaporetto di Venezia innovativo, con sistema ibrido di generazione energia a celle a combustibile alimentate a idrogeno, fotovoltaico e accumulatori, e propulsione
elettrica azimutale, per migliore rispetto dell'ambiente e comfort passeggeri
FINCANTIERI CANTIERI NAVALI ITALIANI, insieme a:
Fiamm, Esion, Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno, Cetena, Ansaldo Sistemi Industriali, Berengo, Stazione Sperimentale del Vetro, Rina, SGS Future, Cantiere Navale De Poli
FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA
LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO
€ 11.930.503
42%
6
SITMAR
Sistema integrato per il trasporto marittimo di merci nel contesto intermodale
SELEX SISTEMI INTEGRATI S.p.A., insieme a:
NEGENTIS srl, Tecnologie nelle Reti e nei Sistemi TRS, Auxilium Tech srl, Advanced Microwave Engineering
CAMPANIA LAZIO LIGURIA TOSCANA
€ 12.427.680
41%
7
SITRAM
Sistema Trasporto Tranviario Innovativo
ANSALDO TRASPORTI - SISTEMI FERROVIARI S.p.A., insieme a:
TRT TRASPORTI E TERRITORIO S.R.L., Elsag Datamat Spa, Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.P.A., I.S.E. Ingegneria dei Sistemi Elettronici S.R.L., DIMAC RED S.R.L., Dipartimento di Informatica e Sistemistica - UNINA -, Consorzio OPTOSONAR, Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, Dipartimento di Informatica Sistemistica e Telematica (DIST) dell'Universita' di Genova, SCIROIDEA SPA, ISOCOMP S.P.A., HYLA SOFT S.R.L., INFOCOM S.R.L., Dipartimento di Energetica "SERGIO STECCO" Facolta' di Ingegneria
dell'Universita' degli Studi di Firenze, Universita' degli Studi di Salerno - Dipartimento di Matematica e Informatica, IMAST S.c.a.r.l., SYMACONTECH S.R.L., ANSALDOBREDA S.P.A., SPANTAX IMPIANTI S.R.L., AEP - ADVANCED ENGINEERING PROJECTS - S.R.L., NEXT TECHNOLOGY TECNOTESSILE SOCIETA' NAZIONALE DI RICERCA r.l., SAIMA SICUREZZA S.P.A., Dipartimento di Ingegneria Elettrica - UNINA -, CENTRO DI COMPETENZA TRASPORTI TEST, PRODUCTION GROUP S.R.L.
CAMPANIA EMILIA ROMAGNA LIGURIA LOMBARDIA TOSCANA
€ 17.544.500
41%
8
ECO-DESMO
Nuova famiglia di motori termici motociclistici ad alte prestazioni e a basso consumo e basse emissioni
DUCATI MOTOR HOLDING S.p.a., insieme a:
Fonderia F.lli Zanetti s.r.l., C.P.C. S.r.l., Alma Automotive, NAIS S.r.l., Magneti Marelli Powertrain S.p.a.
EMILIA ROMAGNA
€ 13.618.516
38%
9
Context Aware Mobility Platform (CAMP)
Sistema innovativo per il riconoscimento/localizzazione degli attori principali del trasporto pubblico
ITALTEL S.p.A., insieme a:
Dipartimento di Informatica e Sistemistica - Università "La Sapienza", PMV S.P.A., Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione - Università di Pisa, Archimedes Logica s.r.l., CITY DESIGN S.R.L., ECOTEMA S.R.L., AutentiWeb s.r.l., Intecs s.p.a., WISER s.r.l. , VENIS S.p.A., VELA S.P.A., Smart Res S.p.A.
EMILIA ROMAGNA LAZIO LOMBARDIA TOSCANA VENETO
€ 13.296.975
40%
10
PBI, Piattaforma Bus Innovativi
Sistema Bus basato su sottosistemi innovativi standardizzati ecocompatibili e sicuri
BREDAMENARINIBUS, insieme a
ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E L'AMBIENTE, SAPIO PRODUZIONE IDROGENO OSSIGENO, CARRARO, FERRARI BSN, G & A ENGINEERING
ABRUZZO EMILIA ROMAGNA LAZIO LOMBARDIA VENETO
€ 12.168.951
38%
11
LOGON
Piattaforma innovativa per la gestione mista, tra PA e soggetti privati, di servizi pubblici locali per la logistica in aree metropolitane
C.I.T.E.C., insieme a:
OSCAR s.r.l, 5 Emme Informatica , FC CONSULTING GROUP SpA , CAEN RFID S.r.l., SIGMA CONSULTING, FIT Consulting, Ennova Research , Jointech, PRO-NETICS SPA , UNIDATA, Cosmic Blue Team, Comedata, ZP Engineering , SAN MICHELE SOC. COOP, SOURCESENSE SRL , VECTOR
LAZIO TOSCANA VENETO
€ 12.530.406
51%
12
SIS-TEMA
Sistema per la gestione integrata, sicura e intermodale dell'intera filiera(attori,mezzi e attività) dell'ultimo miglio marittimo, del porto e del primo miglio terrestre
RINA SPA, insieme a:
WILSON WALTON INTERNATIONAL S.R.L., LA SPEZIA CONTAINER TERMINAL S.P.A., SITEP ITALIA S.P.A., Nethun S.p.A., MAGNETI MARELLI SISTEMI ELETTRONICI S.P.A., G.E.M. Elettronica S.r.l. , TTS Marine s.r.l., ITS - Information Technology Services S.p.a., ISIR IMPIANTI S.R.L., Navalimpianti S.p.A., ANSALDO SEGNALAMENTO FERROVIARIO S.p.A., IB Informatica S.R.L., CETENA SPA Centro per gli Studi di Tecnica Navale, T BRIDGE SPA, SMID TECHNOLOGY S.R.L., TP S.R.L., Università Parthenope dipartimento delle tecnologie, OPTRONITALIA S.R.L., SI.TE.L. Sistema Telematico Livornese Srl , Centro Ricerche Fiat S.C.p.A.
BASILICATA CAMPANIA LIGURIA LOMBARDIA MARCHE PIEMONTE TOSCANA VENETO
€ 28.444.179
43%
13
SLIMPORT
Sistema per la gestione integrate di logisitica e sicurezza per Intermodalità Portuale
ELSAG DATAMAT S.p.A., insieme a:
VitroCiset, EUROTECH, Consorzio per l'AREA di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, C.I.E.L.I. (Centro Italiano di Eccellenza per la Logistica Integrata), PA Project Automation - Ingegneria dei sistemi Spa, Telespazio Spa, Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A., GIOIATECH, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento ICT (Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni), Softeco Sismat Spa, GILARDONI SPA, Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA), WASS - Whitehead Alenia Sistemi Subacquei S.P.A., T&T Telematica e Trasporti S.R.L., NETWORK INTEGRATION AND SOLUTION S.R.L., I.Log Iniziative
Logistiche Srl, Costruzioni Apparecchiature Elettroniche Nucleari C.A.E.N. SPA, Gruppo SIGLA S.r.l., Teorema Engineering, Bombardier Transportation Italy Spa, FOS Srl, Interporto di Bologna, Consorzio Milano Ricerche, Cap, Aitek S.p.A., Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, OTO Melara S.p.A., Exprivia, SELEX Communication S.P.A., NEKHEM S.R.L., INSIS SpA, BLG Automobile Logistics Italia S.r.l, SIELCO, ORANGEE, SINCON s.r.l., TSF
CALABRIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE PUGLIA TOSCANA
€ 32.071.061
42%
14
CARITAS
Carrozza ferroviaria a due piani innovativa, rivolta al trasporto di persone affette da disabilità motorie, sensoriali o psichiche
MAGLIOLA SPA, insieme a:
LOGOSYSTEM PLUS SRL, FAIVELEY TRANSPORT ITALIA SPA, Politecnico di Torino, F.I.S.A. - Fabbrica Italiana Sedili Autoferroviari SRL, BLUE ENGINEERING SRL FRIULI VENEZIA GIULIA
PIEMONTE VENETO
€ 13.264.413
41%
15
SIFEG
Sistemi integrati per trasporto merci intermodale su strada e ferrovia, a medio e lungo raggio
TECNO HABITAT Spa, insieme a:
ETT Srl, SGL Logistica Srl, RSI Italia_Spa - Rail Services International Italia_ Spa , Gruppo CLAS Srl, Tecnositaf Spa, Consorzio TRAIN Consorzio per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo, Politecnico di Milano, Caribel Programmazione Srl, Logi-tech Srl, Bertolotti Spa, ITS Information Technology Services Spa, ISNOVA Istituto per la promozione dell'innovazione tecnologica, Spectia Srl
CAMPANIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE TOSCANA
€ 19.684.620
40%
16
PEGASUS
Progetto per la gestione della mobilità attraverso sistemi infotelematici per l'ambito urbano, per la sicurezza di passeggeri, veicoli e merci
OCTO TELEMATICS SRL, insieme a:
ENEA Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, CONSORZIO MIDRA, IPRE SRL, SITECO INFORMATICA SRL, AVMAP SRL, INFOBLU Spa, T.S.F. - TELE SISTEMI FERROVIARI SPA, ALMA MATER Srl, Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni CNR Sez. Bologna, RAPTECH SRL, META SYSTEM SPA, Centro Interdipartimentale Luigi Galvani dell'Universita' di Bologna, NETSENS Srl , I.T. STAFF SpA
EMILIA ROMAGNA LAZIO TOSCANA
€ 18.891.041
39%
17
Autobus ecocompatibile ottimizzato per la mobilità urbana sostenibile
Autobus urbano 12 metri a trazione ibrida a minimo impatto ambientale
ALTRA S.p.A., insieme a:
Meritor Heavy Vehicle Systems Cameri S.p.A., Archimede Energia S.r.l., Università di Catania - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Aunde Italia S.p.A., Proplast - Consorzio per la promozione della cultura plastica, Digigroup S.r.l., Politecnico di Milano - Dipartimento di elettrotecnica, Irisbus Italia S.p.A., Centro Ricerche Fiat S.C.p.A., Automotive Lighting Italia S.p.A., Vibration - x di Bianchini Emanuele e C. S.a.s., Iveco France S.A., IN.TE.CO. S.r.l., Delphi Italia Automotive Systems S.r.l., Monet S.r.l., Johnson Controls Automotive S.r.l., ENI S.p.A., Università di Roma "Roma 3" - Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI), Università di Trieste - Dipartimento di Psicologia "Gaetano Kanizsa", Università degli studi di Parma - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Enecom Italia S.r.l., Dimac Red S.r.l., Sydera S.r.l.,
SKF Industrie S.p.A., Magneti Marelli Sistemi Elettronici S.p.A., Expansion Electronic S.r.l., Garroni Progetti S.r.l., Marangoni Pneumatici S.p.A., Re:Lab S.r.l., Innovazione Automotive e Metalmeccanica S.C.r.l.
ABRUZZO CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE SICILIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO
€ 20.281.736
40%
18
VECTOR 2015
Veicolo eco-compatibile per il trasporto urbano ottimizzato e multi ruolo
IVECO S.p.A., insieme a:
A.M.I.U. Genova S.p.A., Farid Industrie S.p.A., Autoliv Italia S.p.A., Txt E-Solutions S.p.A., Al-Tech Consorzio per le innovazioni nell'industria delle costruzioni, Adler Evo S.r.l., Expansion Electronic S.r.l., Università di Catania - Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica, ENI S.p.A., Centro Ricerche Fiat S.C.p.A., Università di Parma - Dipartimento di Ingegneria dell' Informazione, Knorr-Bremse Sistemi per Autoveicoli Commerciali S.p.A, Automotive Lighting Italia S.p.A., Parmalat S.p.A., Cold Car S.p.A., Baruffaldi S.p.A., Aunde Italia S.p.A., Magneti Marelli Sistemi Elettronici S.p.A., Meritor Heavy Vehicle Systems Cameri S.p.A., Centro Studi sui Sistemi di Trasporto CSST S.p.A.
EMILIA ROMAGNA LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE SICILIA VENETO
€ 21.005.606
38%
19
IQMMTM
Quadriciclo stradale multimodale e multifunzione, per il trasporto sostenibile di Merci nei Centri Storici
A.R.I.S. Spa, insieme a:
LOMBARDINI Srl , BEST MOTOR Srl, Meta System Spa, Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento Energia e Trasporti, SCIRE , DELL'ORTO Spa, ZAPI Spa, RE:LAB Srl , ZIVAN Srl
CAMPANIA EMILIA ROMAGNA LAZIO LOMBARDIA PIEMONTE
€ 12.979.172
40%
20
POSTRAIN
Veicolo bimodale/bitensione innovativo in configurazione costituita da due motrici
FIREMA TRASPORTI, insieme a:
Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di ingegneria dei materiali e della produzione, Consorzio Train, Mer Mec, Boneschi Srl, Costruzioni elettromeccaniche Soga, Mel System, Tecnogamma, VVN, PROMEC Srl, Università degli studi del Sannio, Università degli studi di Padova , Reicom
ABRUZZO BASILICATA CAMPANIA PUGLIA TOSCANA VENETO
€ 27.580.135
39%
21
FLEXIBLE SECURITY VEHICLE
Veicolo multiuso per rotaie e strade, flessibile e altamente tecnologico, per applicazioni di Protezione Civile nelle aree di crisi
OTO MELARA SpA, insieme a:
Politecnico di Milano- Dipartimento Industrial Design delle Arti, della comunicazione e della Moda - Indaco, Eurotech SpA, PRODE SRL, Oto Melara SpA, Celin Avio Srl
FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA LOMBARDIA
€ 12.081.537
41%
22
IMPULSO
Sistema per la gestione ed il controllo del trasporto e della logistica delle merci
VITROCISET S.p.A., insieme a:
INFO SOLUTION S.p.A., Italdata Ingegneria dell'Idea S.p.A., I.LOG INIZIATIVE LOGISTICHE s.r.l. , OPTISOFT s.r.l., Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento ICT, Elsag Datamat, Softeco Sismat S.p.A., Consorzio Milano Ricerche, Universita' degli Studi di Palermo, Powersoft s.r.l., European Advanced Technologies s.r.l., ACT Solutions s.r.l., Media Plus s.r.l., CATTID – UNIVERSITA’ DI ROMA “SAPIENZA”, Aitek S.p.A., Planetek Italia s.r.l., CIPI, Centro Interuniversitario sull’Ingegneria delle Piattaforme Informatiche, Globo Informatica s.r.l., Click&Find s.r.l., TXT e-solutions, Project Automation S.p.A., CREASYS s.r.l., Telespazio
LAZIO LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE PUGLIA SICILIA TOSCANA
€ 16.007.609
42%
vedere anche:
180 milioni di incentivi al Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile
.giovedì 18 dicembre 2008
Auto: crollo delle immatricolazioni in Europa a novembre
Crollo delle immatricolazioni a novembre per il mercato dell'auto in Europa. In Europa a registrare i dati più critici sono la Spagna che rileva un crollo del 49,6%, la Gran Bretagna con un -36,8% e poi l'Italia con un -29,5%, un dato che conferma quanto già segnalato dal nostro ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Calo anche in Germania del 17,7%, mentre il peggior risultato dal mese di dicembre del 2007 è la Francia che conta una flessione del 14,1%.
Numero di veicoli prodotti e percentuali (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Numero di veicoli prodotti (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Percentuali, veicoli prodotti (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Fonte ACEA
.
Numero di veicoli prodotti e percentuali (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Numero di veicoli prodotti (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Percentuali, veicoli prodotti (per ingrandire cliccare sopra l'immagine)
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Fonte ACEA
.
mercoledì 17 dicembre 2008
180 milioni di incentivi al Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile
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Partono i finanziamenti per i progetti di ricerca e innovazione ammessi al primo Programma di “Industria 2015” sulla Mobilità sostenibile che prevede 180 milioni di incentivi .
Questi attiveranno 500 milioni di investimenti in 22 progetti realizzati da consorzi che comprendono complessivamente 250 imprese e 100 centri di ricerca. Si stima che nei progetti di ricerca verranno impiegati 18 mila ricercatori dell'industria e dell'università.
I progetti : Industria 2015
.
Filobus batte ai punti Tram: 8 a 1
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Rumore, Emissioni locali, Flessibilità, Costi di manutenzione, Costi d'investimento nella rete, Costi d'investimento nella flotta, Capacità, Consumi energetici, Performance di frenata, Sicurezza nel traffico e dei passeggeri, Sicurezza degli utenti esterni su strada.
1. Rumore - vantaggioso il filobus
2. Emissioni locali - equivalenti
3. Flessibilità - equivalenti
4. Costi di manutenzione - vantaggioso il filobus
5. Costi d'investimento nella rete - vantaggioso per il filobus
6. Costi d'investimento nella flotta - inferiori nel filobus
7. Capacità - migliore nel tram
8. Consumi energetici - inferiori nel filobus
9. Performance di frenata - migliore nel filobus
10. Sicurezza nel traffico e dei passeggeri - equivalenti
11. Sicurezza degli utenti esterni su strada - migliore nel filobus
2 equivalenti
1 vantaggio tram
8 vantaggi filobus
Filobus vs. Tram 8 a 1
Per quanto riguarda il punto 7 dove apparentemente si ha un vantaggio grazie alla possibilità che ha il tram di trasportare un maggior numero di passeggeri in effetti il tram ha un consumo superiore per passeggero a parità di persone trasportate, infatti un veicolo più è pesante e più consuma energia (il calcolo della lavandaia dice 100 Wh / ton x Km). Il tram è più pesante di un filobus perché così è disegnato e così deve essere per funzionare in modo appropriato, quindi consuma più energia.
In una situazione di carenza di energia o a costi sempre più alti a causa anche della nostra dipendenza dal petrolio o gas esteri il tram è meno indicato del filobus per essere utilizzato come mezzo di trasporto passeggeri in ambito urbano. Inoltre, se per il tram e per il filobus è necessario realizzare le stesse linee elettriche aeree, nessuna spesa ulteriore ha da essere contabilizzata in termini economici e temporali per l'installazione di una strada ferrata nel caso del filobus, con enorme risparmio in tempi di realizzazione e costi.
Qui non abbiamo preso in considerazione i bus col motore a scoppio, siano essi diesel , benzina o gas perchè semplicemente sono inefficienti, antieconomici, inquinanti e destinati ad essere sostituiti a breve da veicoli elettrici con o senza batterie.
.
martedì 16 dicembre 2008
Modena, 3 nuovi filobus in servizio sulla rete urbana
Modena è una città di antica tradizione d'uso di filobus. Ritengo , come più volte espresso qui, che il filobus sarà il mezzo pubblico a più rapida diffusione nelle città per il costo estremamente inferiore di allestimento della rete rispetto al tram e per la sua elasticità d'impiego su tratte cittadine.
Dal 7 Dicembre Modena ha il servizio filoviario è ancora più efficient
e, confortevole e rispettoso dell’ambiente. Sono infatti entrati in servizio ieri sulla linea 11, 3 nuovi filobus ad alto contenuto. La spesa per l’acquisto e l’allestimento, pari ad oltre 2 milioni 390 mila euro, è stata sostenuta da ATCM con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero dell’Ambiente. I nuovi filobus sono prodotti da un’azienda tedesca integrano i vecchi filobus costruiti ormai 20 anni fa. Grazie agli allestimenti e alla dotazione tecnologica di cui sono provvisti si avranno notevoli benefici per quanto riguarda il comfort e la sicurezza dei passeggeri. La lunghezza dei mezzi è di 12 metri, i posti disponibili a sedere sono 32, quelli in piedi 50 oltre ad un posto riservato ai disabili con carrozzella. Trattandosi di veicoli elettrici le emissioni inquinanti zero, inoltre questa nuova tipologia di filobus dispone di un sistema di controllo video dal posto guida che consente all’autista di monitorare costantemente il trolley (la coppia di aste che collegano il filobus alla rete elettrica), riducendo notevolmente la possibilità di scollegamento. Sono inoltre dotati di porte ad apertura verso l’esterno che consentono di recuperare lo spazio disponibile in vettura, di pianale ribassato che facilita le fasi di salita e discesa, di pedana per disabili attivabile manualmente ad alloggiata in posizione protetta da buche ed asperità del terreno. L’allestimento prevede inoltre un impianto di climatizzazione. Per quanto riguarda la sicurezza, su specifica richiesta di ATCM i nuovi filobus sono dotati di un impianto di videosorveglianza che registra in modalità continua quanto avviene a bordo. Inoltre dispongono di un sistema che blocca il veicolo a porte aperte, per evitare partenze accidentali. L’arrivo dei 3 nuovi filobus arricchisce e qualifica ulteriormente la flotta elettrica di ATCM composta da 26 filobus e filosnodati elettrici. Entro la fine dell’anno, poi, arriveranno 2 ulteriori filobus.
Qui
(foto tratta da flickr)
Dal 7 Dicembre Modena ha il servizio filoviario è ancora più efficient
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Qui
(foto tratta da flickr)
lunedì 15 dicembre 2008
Questi imbecilli non meritano un centesimo

Una efficace traduzione, a cura di Antonella Cesarini, di uno spietato e senza parafrasi articolo tratto dal sito di Moore è uscita il 13 novembre u.s. su la Repubblica online dal titolo: Non meritano un centesimo.
Inizia descrivendo le sue arrabbiature per una macchina Chrysler di sua proprietà da ormai quattro anni che ha la particolarità di ... non riuscire a farla partire nonostante i dollari spesi in manutenzione.
Continua con affermazioni del tipo "...ogni singolo dollaro che il Congresso dà a queste tre società sarà buttato nel cesso...." oppure " Questi imbecilli non meritano un centesimo. Licenziateli tutti e rilevate l'azienda per il bene dei lavoratori, del Paese e del pianeta."
" Il Congresso deve salvare le infrastrutture industriali che queste società controllano e i posti di lavoro che creano. Deve liberare il mondo dal motore a combustione interna. Questa grande, estesa rete industriale potrebbe riscattarsi realizzando veicoli per il trasporto di massa e automobili a motore elettrico o ibrido e mezzi di trasporto necessari per affrontare il Ventunesimo secolo."
Contunua:
Due settimane fa, i direttori generali delle tre grandi società automobilistiche sono dovuti comparire davanti ad una commissione del Congresso che li ha derisi negando loro ciò che due mesi prima aveva concesso ai pezzi grossi del mondo finanziario. Allora i politici sgomitarono per favorire Wall Street e gli intrallazzatori che applicavano lo schema Ponzi, architettando modi bizantini per scommettere il denaro altrui in pericolose operazioni finanziarie chiamate in gergo "unicorni" e "fate"...
Per tutto questo, i capi del settore automobilistico lo scorso novembre hanno dovuto sedersi davanti alla commissione ed essere messi in ridicolo per il modo in cui sono arrivati a Washington. Sì, ci sono andati con i jet aziendali, proprio come fecero in ottobre i banchieri e i ladri di Wall Street.
Ma, guarda un po', quello andava bene! Loro erano i Padroni dell'Universo, solo i mezzi più veloci sono adeguati alla Grande Finanza che si appresta a saccheggiare le casse del nostro Paese.
A quale triste caduta in disgrazia abbiamo assistito lo scorso 19 novembre, quando i tre topolini ciechi sono stati bacchettati sulle mani e rispediti a casa a scrivere un tema dal titolo "Per quale ragione dovreste darmi miliardi di dollari gratis". Hanno persino chiesto loro se erano disposti a lavorare per un dollaro all'anno. Eccovi serviti! Che grande, coraggioso Congresso è questo! Proporre una servitù debitoria a tre degli uomini (tuttora) più potenti del mondo. E questo da un organismo smidollato, incapace di reagire a un presidente screditato o di rifiutare una sola richiesta di finanziamento per una guerra che né il Congresso stesso né l'opinione pubblica americana appoggiano. Fantastico
Permettetemi di dire una banalità: ogni singolo dollaro che il Congresso dà a queste tre società sarà buttato nel cesso. Non c'è nulla che la dirigenza delle Tre Grandi potrà fare per convincere la gente ad uscire durante una recessione e andare a comprare le loro grandi, automobili scadenti ad alto consumo. Se lo possono scordare.
Cosa fare, allora? Membri del Congresso, ecco ciò che propongo:
1. Il funzionamento del sistema di trasporto americano è e dovrebbe essere una delle funzioni più importanti che il governo deve affrontare. E poiché abbiamo di fronte una grave crisi economica, energetica e ambientale, il nuovo presidente e il Congresso devono fare ciò che fece Franklin Roosevelt quando dovette affrontare la crisi (e ordinò all'industria automobilistica di smettere di costruire auto e produrre invece carri armati e aerei) : le Tre Grandi, da questo momento, devono costruire unicamente automobili che non dipendano principalmente dal petrolio e, cosa ancora più importante, realizzare treni, autobus, metropolitane e metropolitane leggere (un corrispondente progetto di opere pubbliche realizzerà in tutto il Paese le tratte ferroviarie e i binari). Questo non soltanto salverà i posti di lavoro, ma ne creerà milioni di nuovi.
2. Potreste acquistare tutte le azioni ordinarie della General Motors per meno di 3 miliardi di dollari. Perché dovremmo dar loro 18 o 25 miliardi di dollari? Prendete quel denaro e comprate la società! ( se concederete loro il "prestito", gli chiederete comunque una garanzia pignoratizia, e dato che sappiamo che non restituiranno quel denaro, alla fine la società sarà proprietà dello Stato, dunque perché aspettare? Rilevatela ora).
3.Nessuno di noi vuole dei funzionari statali a gestire un'azienda automobilistica, ma ci sono ottimi esperti del settore che potrebbero essere preposti a questo compito. Abbiamo bisogno di un Piano Marshall per emanciparci dai veicoli che utilizzano il petrolio ed entrare nel Ventunesimo secolo.
Non si tratta di una proposta radicale o fantascientifica. Per metterla in pratica ci vuole soltanto l'uomo più in gamba che sia mai diventato presidente. Ciò che propongo ha già funzionato in precedenza. Durante gli anni Settanta, il sistema ferroviario era un disastro. Il governo intervenne. Dieci anni dopo il sistema era in attivo e il governo lo rivendette ad una gestione mista privata e pubblica ricavando un paio di miliardi di dollari da destinare alle casse dello Stato.
Questa proposta potrebbe salvare le nostre infrastrutture industriali e milioni di posti di lavoro. Cosa ancora più importante, ne potrebbe creare milioni di nuovi. Potrebbe letteralmente tirarci fuori dalla recessione.
Invece, la General Motors ha presentato al Congresso la sua proposta di ristrutturazione. Hanno promesso che, se ora il Congresso concederà loro 18 miliardi di dollari, in cambio elimineranno 20.000 posti di lavoro. Avete letto bene. Noi gli diamo alcuni miliardi di dollari così che loro possano licenziare altri americani. Questa è stata la loro Grande Idea degli ultimi 30 anni: licenziare migliaia di lavoratori per garantire i profitti. Tuttavia, nessuno ha chiesto loro: "Se licenziate tutti, chi avrà i soldi per acquistare le vostre automobili?"
Questi imbecilli non meritano un centesimo. Licenziateli tutti e rilevate l'azienda per il bene dei lavoratori, del Paese e del pianeta. Ciò che è bene per la General Motors è bene per il Paese. Una volta tanto è il Paese a dettare le condizioni.
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domenica 14 dicembre 2008
La produzione auto in Italia
Una fotografia della situazione in Italia
Forza lavoro nel settore auto ..... 167.000
Rispetto al totale produzione ... 3,6%
Veicoli a motore prodotti ....... 1.211.594
Di cui auto ........................ 892.502
Entrate (€ miliardi) ...... 64,6
Che è Prodotto Interno Lordo ..... 4,4%
Densità auto ogni 1.000 abitanti ..... 558
Le cifre della crisi
Immatricolazioni in Europa - 14.5% rispetto ad ottobre dell'anno passato
Immatricolazioni in Italia - 18,9 % rispetto ad ottobre dell'anno passato
Dati ACEA - European Automobile Manufacturers’ Association
Forza lavoro nel settore auto ..... 167.000
Rispetto al totale produzione ... 3,6%
Veicoli a motore prodotti ....... 1.211.594
Di cui auto ........................ 892.502
Entrate (€ miliardi) ...... 64,6
Che è Prodotto Interno Lordo ..... 4,4%
Densità auto ogni 1.000 abitanti ..... 558
Le cifre della crisi
Immatricolazioni in Europa - 14.5% rispetto ad ottobre dell'anno passato
Immatricolazioni in Italia - 18,9 % rispetto ad ottobre dell'anno passato
Dati ACEA - European Automobile Manufacturers’ Association
Marcia indietro del Governo, ritorna il bonus energia?
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L'attuale bonus energia del 55% collegato alle ristrutturazioni edilizie dovrebbe scendere a quota 40-45 per cento.
Anche se la nuova collocazione dell'asticella non è ancora ufficiale e potrebbe riservare nuove sorprese.
In ogni caso alla Camera la maggioranza appare decisa a fare marcia indietro rispetto alla soppressione integrale dell'agevolazione, con effetto retroattivo, prevista del decreto anticrisi.
(continua qui)
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sabato 13 dicembre 2008
Auto: Londra vara piano di salvataggio per le industrie
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L'industria dell'auto britannica non è più controllata da capitali inglesi ma tra giapponesi (Nissan, Honda e Toyota) americani (Ford e Vauxhall), tedeschi (Volkswagen e Bmw) e ora indiani, da quando la Tata ha acquistato Jaguar e Land Rover, dà lavoro, tra produzione di autoveicoli e componenti e rete commerciale di distribuzione a oltre 850mila persone. Evidente dunque che il Governo in un momento di profonda crisi economica non possa permettersi il lusso di un'emorragia di posti di lavoro. Le due società che si trovano in peggiori condizioni sono ovviamente Gm, che in Gran Bretagna opera con il marchio Vauxhall, e Ford che sono state colpite al cuore dalla crisi in casa propria.
Tra l'altro, Vauxhall ha già offerto ai 4.500 dipendenti che operano nell'impianto di Ellesmere Port, nel Cheshire, un periodo "sabbatico" di 9 mesi durante il quale il personale verrà pagato al 30% del salario regolare. I consumi di auto sono peraltro crollati e varie società hanno ridotto i turni o sospeso la produzione per periodi più o meno lunghi. Nel 2007 le industrie automobilistiche che operano sul territorio britannico hanno prodotto oltre 1,7 milioni di unità.
qui
Una fotografia della situazione in Gran Bratagna
Forza lavoro nel settore auto ........... 187.000
Rispetto al totale produzione ............. 5,5%
Veicoli a motore prodotti ............... 1.648.388
Di cui auto ................................ 1.442.085
Entrate ( miliardi € ) ....................... 65,8
Che è Prodotto Interno Lordo ........... 3,5%
Densità auto ogni 1.000 abitanti ........ 515
Le cifre della crisi
Immatricolazioni in Europa - 14.5% rispetto ad ottobre dell'anno passato
Immatricolazioni in Gran Bretagna - 23.0% rispetto ad ottobre dell'anno passato
Dati ACEA - European Automobile Manufacturers’ Association
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Clima: con accordo Ue 10 mld euro in meno ad ambiente
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venerdì 12 dicembre 2008
Il Settimo Sigillo e lo Zar - 2 puntata
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Sta andando ancora peggio di quello che si pensasse. Niente "Zar dell'auto", nessun tentativo di salvataggio. Il Congresso degli Stati Uniti ha respinto il progetto di finanziamento di 15 miliardi di dollari e le case automobilistiche americane GM, Chrysler riusciranno a fatica ad arrivare alla fine mese, mentre la Ford ha probabilmente i mesi contati.
Cosa significa se non centinaia di migliaia (600/700 ) di famiglie senza uno stipendio e circa 4,5 milioni considerando anche l'indotto, senza pensioni 8in quanto le aziende detengono alcuni fondi pensionistici) e le assicurazioni sanitarie che non sono garantite dallo stato .
L'Oceano Atlantico non ci divide, ci unisce. La partita a scacchi continuerà in Europa e sarà annunciata dal suono dal battito delle ali dei pipistrelli (succhiasangue) nostrani.
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Giappone: accordo per le auto elettriche
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Continuo ad essere monotono. Mentre tutto il mondo prende in considerazione la mobilità elettrica e agisce di conseguenza, in Italia invece ...
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giovedì 11 dicembre 2008
Ambiente, un Premio Nobel nel "dream team" di Obama
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... in Italia ci affidiamo a ...
Auto. Al Gore, si' agli aiuti a trasformare le auto private in auto elettriche
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Saro' monotono. Mentre tutto il mondo prende in considerazione la mobilità elettrica e agisce di conseguenza, in Italia invece ...
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mercoledì 10 dicembre 2008
Cambiamenti climatici: Sono finiti i tempi dei ritardi e del negaziomismo
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With former Vice President Al Gore at his side, President-elect Barack Obama said Tuesday it's time the issue of climate change is dealt with in a "serious way."
"The time for delay is over, the time for denial is over," the president-elect told reporters after the private meeting with Gore and Vice President-elect Joe Biden.
Obama did not specifically say what role Gore would play on the issue of climate change, though he pledged to work with "a whole host of stakeholders on this issue, including Vice President Gore."
CNN
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Il Settimo Sigillo e lo Zar
I "Big Three" dell'auto Usa sono sfidati a giocare una partita a scacchi con la Signora della Morte (lo Zar dell'auto). Probabilmente uno riuscirà a giocare un'altra partita ma di sicuro uno/a vincerà.
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Riferimenti:
1) Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet) è un film svedese del 1957 diretto da Ingmar Bergman
2) Auto Usa, accordo nella notte sul piano da 15 miliardi di $
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Riferimenti:
1) Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet) è un film svedese del 1957 diretto da Ingmar Bergman
2) Auto Usa, accordo nella notte sul piano da 15 miliardi di $
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Gli equinozi e le Idi di Marzo dell'auto ad idrogeno
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L'articolo completo Q u i.
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Una domanda al contribuente americano: vale la pena tenere a galla quest'azienda che sperpera così i miliardi di dollari stanziati per il suo salvataggio?
martedì 9 dicembre 2008
I Re Mogi: Marchionne
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Noi di ME siamo convinti che la crisi sia molto più pesante, non solo per i costruttori di auto, di quella che viene raccontata dai media e dai politici adusi a 'mentire' per 'il bene del paese'. Noi siamo convinti che nell'arco di pochi mesi le aziende che resteranno a galla grazie ai finanziamenti 'estorti' ai finanziatori forzati (i sudditi cittadini attraverso le tasse ed i loro risparmi ) saranno 3. Siamo ancora più convinti che chi riuscirà ad adottare tecnologie di risparmio carburanti con veicoli ibridi 'furbi' (non furbastri come è l'esempio della Prius) e contemporaneamente dedicarsi alla coversione di veicoli endotermici in veicoli elettrici avrà la possibilità di 'vendersi' meglio e sopravvivere più al lungo. Se qualcuno vuole dei consigli noi di MondoElettrico abbiamo delle soluzioni pronte.
lunedì 8 dicembre 2008
Un dollaro all'anno ai manager delle aziende aiutate da denaro pubblico
Auto Usa: in attesa degli aiuti i ceo rinunciano ai benefit
La presidente della Camera dei Rappresentanti Usa Nancy Pelosi martedì 2 dicembre ha detto che una qualche forma di aiuto ai colossi automobilistici di Detroit arriverà, o attraverso una decisione del Congresso o attraverso fondi del Tarp, il pacchetto di salvataggio al sistema finanziario votato in ottobre. «Sono convinta che un qualche tipo di intervento ci sarà», ha osservato in una conferenza stampa pochi minuti dopo c
he Ford, Gm e Chrysler hanno presentato al Congresso i loro piani per uscire dalla crisi utilizzando prestiti di denaro pubblico. La crisi lascia il segno anche sullo stile di vita dei grandi manager americani. L'amministratore delegato di General Motors Rick Wagoner ha deciso di andare a Wahington in auto e non con il jet privato. In più ha fatto sapere di essere d'accordo con la proposta di essere retribuito con 1 dollaro l'anno. ................
Continua q u i
ehmmmmmm! qualcuno in Italia vuol essere altrettanto serio?
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La presidente della Camera dei Rappresentanti Usa Nancy Pelosi martedì 2 dicembre ha detto che una qualche forma di aiuto ai colossi automobilistici di Detroit arriverà, o attraverso una decisione del Congresso o attraverso fondi del Tarp, il pacchetto di salvataggio al sistema finanziario votato in ottobre. «Sono convinta che un qualche tipo di intervento ci sarà», ha osservato in una conferenza stampa pochi minuti dopo c
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Continua q u i
ehmmmmmm! qualcuno in Italia vuol essere altrettanto serio?
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sabato 6 dicembre 2008
Italia prima al mondo ... per la vergogna ambientale
L'Italia ha vinto il peggior premio che potesse ricevere alla Conferenza mondiale sul clima in corso a Poznan : il «Fossile del giorno», un'onorificenza sicuramente un po' goliardica, ma che di fatto rappresenta un attestato di vergogna ambientale. Il «Fossile» ce lo hanno assegnato venerdì sera, e ovviamente non c'era nessuno a ritirarlo, nel corso di una cerimonia seguita da centin
aia di delegati e giornalisti di tutto il mondo, punteggiata da cori di disapprovazione. Si tratta di uno stendardo raffigurante un dinosauro che sputa fuoco, simbolo dei Paesi che non sono capaci di affrancarsi dall'uso massiccio dei combustibili fossili. Il premio viene spesso accompagnato da un blocchetto di carbone da recapitare al vincitore. Istituto per la prima volta nel 1999, durante la conferenza mondiale sul clima di Bonn, il «Fossile del giorno» viene assegnato quotidianamente a uno o più Paesi che, secondo la giuria, si sono distinti per le loro azioni di disturbo, o addirittura di sabotaggio, al processo negoziale sul clima. Venerdì sera, oltre all'Italia, sono stati premiati anche, al secondo posto ex aequo, Giappone, Australia e Canada, e al terzo posto la Russia. La giuria è composta da diversi rappresentanti del Climate Action Network (CAN), la rete internazionale di oltre quattrocento associazioni non governative che partecipano ai lavori della conferenza.
Q u i
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Q u i
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