In Giappone le case automobilistiche dovranno risarcire i cittadini che hanno avuto problemi di salute a causa dell'inquinamento e dovranno versare inoltre altri 20,4 milioni per un programma di aiuto agli asmatici di Tokyo. 600 asmatici hanno presentato e vinto una causa collettiva per i danni causati dallo smog. Dopo 11 anni di battaglie sette aziende costruttrici sono state così costrette dall'Alta Corte di Tokyo a pagare 7,4 milioni di euro ai 522 malati rimasti in vita. L'Alta Corte, dopo una lunga serie di ricorsi, nel luglio scorso ha proposto a tutte le parti un accordo extra-giudiziale. Così all'inizio di agosto i costruttori (le case automobilistiche Toyota, Nissan e Nissan Diesel, Mazda, Mitsubishi, Isuzu e Hino) hanno accettato, sperando che alla notizia non venisse dato troppo risalto. Il quotidiano francese Le Monde ha raccontato la vicenda in prima pagina ed ha avuto subito un eco mondiale. Così dopo lo storico risarcimento altri cittadini potrebbero emulare i coraggiosi giapponesi e intentare cause per i problemi causati dallo smog.
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1 commento:
questo spingerà sempre più verso una maggiore vendita di veicoli a motore elettrico...
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