Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 30 agosto 2007

Nuovi dati su strada del cinquino convertito

Pietro Cambi sta continuando ad utilizzare il cinquino. Dalle prove su strada scaturiscono interessanti dati. Qui di seguito il suo resoconto.

Un dato di ieri: 80 Ah in superstrada a circa 70-80 km/ora (e non in condizioni ottimali, anzi, ventoloni frullanti, settaggio un po' spinto e fari accesi). Per fare 65 km. Sono l'equivalente, più o meno, a 7,6 kWh, pari a 0,62 litri di benzina, a livello di energia. Il vecchio cinquino avrebbe consumato circa 3,5 litri sullo stesso percorso e con la stessa velocità, ovvero, più o meno, 5 volte tanto. Consideriamo pure una efficienza di produzione di energia del 33% (filiera dall'olio combustibile alle batterie). Siamo sempre a 0,7*3= 2 litri per 65 km ovvero circa un 30-40% in meno dell'originale.E si può ovviamente fare meglio. Soprattutto l'energia elettrica si può fare con un sacco di cose diverse, al contrario degli idrocarburi.

Pietro

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma il motore è un brusshless oppure no?
Esisteranno dei motori più efficenti o grosso modo ci siamo?
si può convertire una moto?

Anonimo ha detto...

è possibile sapere se e quando pietro cambi fà delle piccole "esibizioni" per firenze (come si vede nella foto a santa maria del fiore)

Anonimo ha detto...

è possibile sapere se e quando pietro cambi fà delle piccole "esibizioni" per firenze (come si vede nella foto a santa maria del fiore)

Anonimo ha detto...

ciao,
in che modo posso contatarre Riccardo Falci,
volevo sapere quando veniva alla pista internazionale di siena, così l'andavo a vedere!

Anonimo ha detto...

A occhio mi sembra una misura corretta, visto che saranno 5 o 6 kWh meccanici. Ricordo che Quattroruote stimava il consumo delle migliori auto in 10 kW a 100km/h.

Questi primi numeri sono la testimonianza della bontà di base dell'idea. Le ottimizzazioni in questa fase servono più per l'amor proprio del progettista che per cambiare la sostanza delle cose.
Sono curioso di conoscere una misura presa dal contatore Enel e dal vostro "Ah-metro" durante la ricarica, per avere un'idea del rendimento energetico delle batterie e del caricabatterie.
Potrebbero uscire numeri meno incoraggianti, ma sarebbe solo il segnale che indica di iniziare a lavorare sul caricabatterie.

L'auto elettrica dei miei sogni ha una presa di ricarica con le fasi collegate direttamente alle fasi dell'inverter per utilizzarlo (a motore staccato, non è bello lasciarlo girare in folle a 3000 rpm o sottomultipli) come raddrizzatore intelligente visto che l'Enel non gradisce le armoniche. Chiaro che ci vuole un DC/DC integrato, altrimenti dovremmo avere le batterie a 560V come gli autobus elettrici, questo verrebbe anche utile se si volessero usare motori brushless a magneti permanenti o comunque lasciarsi notevoli margini di tensione.

Smetto di sognare e rinnovo i miei complimenti a chi i veicoli li fa davvero.

Andrea C.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Quel motore attualmente è un cc, ma potrebbe essere in futuro un brushless o anche un corrente alternata. Tutto è in evoluzione.
Pietro gira spesso per Firenze con il suo cinquino. Vedremo di segnalare quando parteciperà a manifestazioni particolari. Probabilmente non si perderà quella del 22 settembre "La città senza la mia auto".
Per contattare il Falci consigliamo di inviare una mail a info@aae.it.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu