Auto elettrica in ricarica, anno 1912 |
Un terzo delle auto prodotte dalla Honda Motor Co. saranno completamente elettriche entro il 2030, almeno secondo le dichiarazioni del suo amministratore delegato Takahiro Hachigo riportate da The Wall Street Journal.
L'impegno preso mercoledì della passata settimana da parte di Takahiro Hachigo è stato l'ultimo segnale dello spostamento verso il settore delle auto a basso impatto ambientale stimolato e accelerato dallo scandalo procurato dalla Volkswagen sui taroccamenti delle emissioni dei motori diesel.
Attualmente i veicoli con propulsori elettrici rappresentano circa il 5% delle vendite attuali della Honda, la maggior parte delle quali sono ibride benzina-elettriche. La società giapponese prevede di iniziare il rilascio di una berlina a celle a combustibile nel mese corrente, marzo, con la previsione di vendere un numero limitato di auto plug-in ibride e elettriche pure negli Stati Uniti, mentre nel 2030 dovrebbero essere la metà le ibride e il 15% le all-electric.
Honda non è l'unico produttore che ridefinisce gli obiettivi di elettrificazione della proprie auto. Toyota ha già annunciato l'anno passato che entro il 2050, le auto ibride, le auto a celle a combustibile e veicoli elettrici plug-in copriranno la maggior parte delle vendite a livello globale, mentre la General Motors Co. ha dichiarato che mira ad avere 500.000 veicoli elettrificati sulle strade degli Stati Uniti entro il 2017, almeno nelle intenzioni.
Infine, Honda prevede di iniziare a vendere un nuovo veicolo ibrido plug-in entro il 2018 in Nord America.
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3 commenti:
ma come fanno a pianificare a 15 - 35 anni, quando io non so nemmeno cosa mangierò tra 2 o 3 giorni?
Trattasi di battuta ironica...
E' bello vedere che in pieno medioevo (anno 1012 come indicato in calce alla foto) esisteva l'auto elettrica e il carica batteria. Anzi, a pensarci bene, la foto stessa con cui è stata ritratta la scena potrebbe essere un OOPArt.
Immagino che l'anno corretto della foto sia il 1912...
Direi di sì, :). Confermo, è il 1912.
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