Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 12 settembre 2015

Produzione industriale a Luglio

A luglio 2015 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,1% rispetto a giugno. Nella media del trimestre maggio-luglio 2015 la produzione è cresciuta dello 0,5% nei confronti del trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2015 l'indice è aumentato in termini tendenziali del 2,7% (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2014). Nella media dei primi sette mesi dell'anno la produzione è cresciuta dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La crescita della produzione industriale coinvolge tutti i principali settori produttivi: a luglio l'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive in tutti i raggruppamenti. Aumentano, infatti, l'energia (+7,1%), i beni di consumo (+1,0%), i beni intermedi (+0,6%) e i beni strumentali (+0,3%).

In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2015, un forte aumento nel comparto dell'energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici; aumentano anche i beni strumentali (+5,3%) e i beni di consumo (+1,8%) mentre i beni intermedi segnano l'unica variazione negativa (-1,3%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,1%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+12,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-5,0%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,4%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-0,8%).

Comunicato Istat



I nostri grafici.


Indici generali della produzione industriale: destagionalizzati, corretti per gli effetti di calendario (base 2010=100). La ripresa produttiva non si vede in modo così evidente come vogliono significare. Andiamo cauti nelle affermazioni.



 
Questo grafico riguarda invece il solo andamento della produzione industriale dell'energia.


Concentriamo l'attenzione su una frase del comunicato, prima di entusiasmarci eccessivamente: "... un forte aumento nel comparto dell'energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici".
 


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