Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 18 settembre 2015

Commercio con l’estero, Luglio 2015

Rispetto al mese precedente, a luglio 2015, si registra una flessione per il valore delle importazioni (-3,7%) più ampia di quella delle esportazioni (-0,4%).

La flessione congiunturale dell'export è la sintesi dell'aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+1,0%) e della diminuzione di quelle verso i mercati Ue (-1,5%). Al netto dei prodotti energetici (-18,1%), si rileva una contenuta crescita (+0,4%).

La diminuzione dell'import rispetto al mese precedente coinvolge gli acquisti sia dai paesi extra Ue (-6,4%) sia da quelli Ue (-1,7%). La flessione è estesa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+3,9%).

Nel trimestre maggio-luglio 2015, la positiva dinamica congiunturale dell'export (+1,0%) è determinata dall'area Ue (+2,8%). Al netto dei prodotti energetici (+31,7%), la dinamica è stazionaria, con solo i beni di consumo (+2,7%) in rilevante espansione.

Le importazioni aumentano, nel trimestre, del 2,7%, con incrementi congiunturali sia dall'area Ue (+3,1%) sia da quella extra Ue (+2,0%). Crescono in particolare le importazioni di prodotti energetici (+6,6%) e di beni strumentali (4,6%).

A luglio 2015, la crescita tendenziale del valore delle esportazioni (+6,3%) è determinata sia dalle vendite verso l'area Ue (+5,7%) sia da quelle verso l'area extra Ue (+7,0%). I valori medi unitari (+1,6%) e i volumi (+4,6%) risultano entrambi in aumento.

Nello stesso mese, l'incremento tendenziale dell'import (+4,2%), più ampio se misurato in volume (+7,7%) è la sintesi della forte crescita degli acquisti dall'area Ue (+8,9%) e della diminuzione di quelli dall'area extra Ue (-1,6%).

A luglio 2015, l'avanzo commerciale è di 8,0 miliardi (+6,9 miliardi a luglio 2014). Al netto dell'energia, la bilancia è positiva per 11,3 miliardi. Nei primi sette mesi dell'anno l'attivo raggiunge i 26,5 miliardi.

A luglio 2015, la crescita tendenziale dell'export è particolarmente sostenuta per Belgio (+42,3%) e Stati Uniti (+22,9%). In rilevante espansione le vendite di autoveicoli (+29,8%), di articoli farmaceutici chimico-medicinali e botanici (+20,6%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici (+20,4%).

Per Belgio (+23,3%) e Polonia (+22,5%) si registra una marcata crescita tendenziale dell'import. Gli acquisti di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, sono in forte aumento (+39,7%).


Comunicato stampa Istat del 17 Settembre 2015


I nostri grafici.

Ma è davvero ripartita l'Italia come dice il capo del Governo? Guardiamo i grafici per giudicare.

Le esportazioni e le importazioni in valori assoluti destagionalizzati.


 La differenza tra esportazioni e importazioni.


La somma dei sei mesi precedenti alla data rilevazione mensile





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