Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 1 febbraio 2012

... e non solo un gasdotto

In questo post si parla di energia, gas, territorio, ma per me è molto di più di una semplice notizia, è il riemergere di ricordi, delle brevi estati trascorse, ospite della casa della nonna e della zia durante le vacanze, nelle assolatissime giornate del sol leone sulle allora ancora vergini spiagge leccesi. Ricordo Torre dell'Orso, San Foca, i Laghi Alimini, i tuffi e le nuotate in un mare splendidamente trasparente insieme ai miei tanti cugini. E poi c'è Roca, un villaggio medioevale costruito su rovine messapiche con la sua fortificazione del XIV sec. voluta da Gualtiero VI di Brienne,   Conte di Lecce e Duca d'Atene, ed utilizzata dagli Aragonesi come piazzaforte per la liberazione di Otranto dai Turchi. Un luogo d' importanza strategica ed economica ed è per questo che Gualtiero vi fece erigere un castello che divenne la roccaforte aragonese durante le lotte con gli angioni. In seguito venne ricostruito ed adeguato alle esigenze militari da Alfonso D'Aragona per difendersi dall'attacco dei Turchi (1480), turchi che, secondo leggende locali, riuscirono a conquistare e a distruggere costringendo i sopravvissuti  a rifugiarsi nell'interno del territorio.


Ricordi che entrano in contrasto, che stridono fortemente con la cronaca di oggi.

Il Trans Adriatic Pipeline (TAP) è un progetto di gasdotto del 2003 per trasportare il gas naturale dalla Grecia attraverso l'Albania e il Mar Adriatico in Italia per rifornire in seguito tutta l'Europa occidentale. Lo studio di fattibilità si è concluso nel marzo 2006. 
Pochi giorni fa, esattamente Martedì 24 gennaio, è comparsa una piattaforma vicino alle nostre coste pugliesi di fronte alla spiaggia di San Foca e Torre Specchia Ruggeri nel comune di Melendugno, Lecce. Lo scopo delle analisi che si svolgeranno è quello di raccogliere campioni del suolo sul fondo del mare lungo il percorso futuro del gasdotto, che prevede di portare il gas del Caspio verso l'Italia meridionale. L'indagine prevede l'utilizzo di una trivella posta sulla piattaforma vicino alla riva per verificare la qualità geotecnica del terreno. Il terreno è testato direttamente sulla piattaforma mentre alcuni campioni sono prelevati per essere testati in un secondo momento in un laboratorio a terra. I carotaggi per i test raggiungono una profondità massima di 20 metri al di sotto del fondale marino e andranno avanti fino alla metà di marzo, tempo meteorologico permettendo.

L'indagine sottomarina è svolta con il supporto del sub-appaltatore D'Appolonia, leader italiano nella progettazione con competenze in ingegneria civile, geotecnica e ambientale, geologia e geofisica, e idrologia e idraulica. Per inciso, recentemente il Gruppo RINA, una delle più antiche società di classificazione e certificazione al mondo, ha finalizzato l'acquisizione della D’Appolonia S.p.A..

Paolo Pasteris, Country Manager TAP per l'Italia, ha dichiarato: "Vorrei assicurare i residenti locali che questa indagine marina viene effettuata secondo i più alti standard internazionali in materia di ambiente e sicurezza, e non causa alcun danno al territorio e l'ambiente,  TAP ha chiesto e ottenuto i permessi per questo lavoro, sia dal Comune di Melendugno che dall'Autorità Portuale di Otranto.

Trans Adriatic Pipeline AG è una joint venture registrata a Baar  in Svizzera , con  lo scopo di progettare, sviluppare e costruire il gasdotto TAP. Azionisti della Trans Adriatic Pipeline sono: la EGL (Svizzera, 42,5%), la Statoil (Norvegia, 42,5%), E. ON Ruhrgas (Germania, 15%) . Progetti alternativi,  in concorrenza con questo, sono il gasdotto Grecia-Italia progettato, sviluppato da DEPA e Edison SpA , il  progetto del gasdotto Nabucco, e  il progetto South Stream  annunciato da Eni e Gazprom .

L'inizio dei lavori per la realizzazione del gasdotto dovrebbero partire nel 2015. Il gasdotto avrà una capacità di 10 miliardi di metri cubi (bcm) all'anno di gas naturale con un potenziale di espansione a 20 miliardi di metri cubi / a. La posizione d'approdo del gasdotto è prevista sulla costa tra San Foca e Torre Specchia Ruggeri nel comune di Melendugno (Lecce). L'approdo verrà costruito utilizzando la tecnologia state-of-the-art del micro-tunneling che consiste nell'impiego di un tubo (meno di 1 m di diametro) a una profondità di circa 6 metri sotto la superficie del fondo del mare, eliminando così qualsiasi impatto sulla costa. Il gasdotto TAP sarà collegata con la rete italiana del gas e gestita da Snam Rete Gas del PRT.  

Ok, ma i miei ricordi volano lontano nel tempo con immagini di sole, sabbia, giochi e mare limpidissimo che contrastano fortemente con l'immagine immanente del tubo.

Poi una mattina arrivarono i turchi dal mare ....

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7 commenti:

Silvano Robur ha detto...

Dobbiamo mettercelo bene in testa : il metano è la fonte energetica che ci traghetterà dalla dipendenza dal petrolio alle rinnovabili.

Non abbiamo scelta.

Convertire un'auto od un autocarro a metano è semplice.
Sia dal punto di vista tecnico che normativo.

Provare a convertire una auto in elettrica.

Dal punto di vista tecnico si può fare.
Dal punto di vista normativo bisogna rifare il collaudo con costi proibitivi.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Non credo che sia così, Silvano, per svariati motivi.
Pensare al metano come supporto al processo di transizione dal petrolio è meramente illusorio sia dal punto di vista economico che quantitativo. Il prezzo del metano salirà enormemente essendo legato a doppia mandata con il petrolio (quindi con i carburanti) . Minor quantità estratta di petrolio , aumento di prezzo , che induce aumento del prezzo del metano.
La normativa che ha permesso la trasformazione dell'auto a benzina in auto a metano ha subito degli intoppi gravosi all'inizio della sua storia. Si è trattato ad un certo punto di modificare la normativa per favorire il metano. Così si sta facendo per l'auto convertita. Il costo e la normativa è superata all'estero, non ancora in Italia, ma ci arriveremo. Il collaudo, quindi, non ha affatto prezzi proibitivi , come testimonia la nostra Smart convertita.
Infine, realizzare una rete diffusa di erogatori di metano ha un costo enorme, la presa elettrica invece ce l'abbiamo in ogni casa.

Silvano Robur ha detto...

Critica fondata.
Ti ringrazio.

Anche io vorrei convertire la mia auto.

Ma nell'immediato ho solo potuto fare l'impianto a metano.

Ho provato a convertire una ford KA.

Ma ci posso girare solo nel cortile del carozziere.

Silvano Robur ha detto...

Tornando al metano,
anche se aumenterà il suo consumo,
il suo costo rimarrà stabile.

Segnalo che il prezzo del metano per auto,
nell'ultimo mese, è addirittura calato.

Siamo a 0.975 Euro / Kilo contro 1.08 Euro / Kilo del 2008.

Le fonti di approvigionamento del metano possono essere differenziate.

Può essere trasportato per mare
con navi gasiere, in forma liquida.

Se potessi, sceglierei una economia fondata esclusivamente sulle rinnovabili.

E su questo sono d'accordo con te.

Dove chiunque possa farsi convertire una auto in elettrica.

Ma non si può fare.

Ma non lo posso fare dall'oggi al domani.

Nel frattempo, cosa facciamo ?

Anonimo ha detto...

Io volevo ricordarvi che la RINA è quella che ha certificato le procedura di sicurezza della Costa Concordia...
Fonti bene informate mi hanno riferito che non ne usciranno tanto bene questa volta.

markogts ha detto...

Il metano è la fonte fossile meno dannosa e più adatta a supportare il passaggio alle rinnovabili. Inoltre il metano da gasdotto è molto meno impattante del metano liquefatto. Rassegamoci, tenendo gli occhi aperti affinché vengano rispettate le norme ambientali.

Anonimo ha detto...

errata corrige : ''il Rina''