Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 29 agosto 2014

Sprofonda tutto. Continua il tracollo dei consumi petroliferi italiani e della benzina, il gasolio non sta meglio

I consumi petroliferi italiani nel mese di luglio 2014 sono ammontati a circa 5,3 milioni di tonnellate, con una diminuzione pari al 4,9% (-275.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.

I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato una flessione del 6,3% (-48.000 tonnellate) rispetto a luglio 2013, mentre il gasolio autotrazione ha registrato un lieve aumento, pari all’1,5% (+31.000 tonnellate).

La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di luglio è così risultata pari a circa 2,8 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 2,1 di gasolio autotrazione, con un decremento dello 0,6% (-17.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,6% del totale (era il 54,6% nel luglio 2013).

Nei primi sette mesi 2014, i consumi sono stati invece pari a circa 33,8 milioni di tonnellate, con un calo del 3,3% (-1.168.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2013.

La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 3,1% (-143.000 tonnellate), mentre il gasolio è rimasto sostanzialmente invariato (-5.000 tonnellate).

Nei primi sette mesi del 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 17,5 milioni di tonnellate, evidenzia una diminuzione dello 0,8% (-138.000 tonnellate).

Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 3,7%, con quelle diesel a coprire il 55,9% del totale (era il 53,7% nei primi sette mesi del 2013).


Roma, 28 agosto 2014 –  Comunicato dell'Unione Petrolifera



Con i dati forniti dal Ministero delle dello Sviluppo Economico abbiamo elaborato e realizzato i nostri consueti grafici a partire dal Gennaio 2006 che qui sotto pubblichiamo.

Il petrolio

Il grafico con i consumi per anno solare. Vediamo come i consumi di petrolio siano sempre al livello più basso in tutti i mesi del 2014 .


 Qui è ancora più evidente la caduta progressiva con il grafico dei consumi con i mesi in sequenza, tendenzialmente a picco ...

 .. ed ancora più evidente se prendiamo in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di riferimento. Via giù nell'abisso. Qualunque possa essere la regione va a picco.



Anche questo mese aggiungiamo un grafico con le percentuali dei consumi di petrolio rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Prevalgono le colonne rosse, costanti e aggressive, che, di mese in mese disegnano una picchiata significativa dei consumi, progressiva, inesorabile.




Passiamo al consumo dei carburanti per autotrazione

Questo mese mettiamo solo i grafici che riguardano i consumi mensili raggruppati per anno solare e i grafici che prendono in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di riferimento

La benzina



Il gasolio da trazione




Gasolio e benzina sommati






Mettetela come volete ma non mi sembra credibile l'ipotesi del crollo dei consumi dei carburanti sia dovuta ad una efficienza maggiore dei motori. Il cfrollo dei consumi non è da imputare alla migliore efficienza ma al motore che non funziona a dovere, il motore dell'economia. Altri indicatori ce lo confermano.
Ce lo conferma il consumo di energia elettrica (-3,8 % a luglio, flessione del 3,2% nei primi 7 mesi), il consumo di gas ( - 3,7 % circa, -13,4 nei primi 7 mesi), la disoccupazione in crescita (dati a giugno), i mezzi da trasporto merci che girano meno in autostrada, mentre la povertà relativa tocca 10 milioni di persone e 6 milioni la povertà assoluta.

Il mondo è fatto di gufi e volpi con i paraocchi?.




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