Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 12 agosto 2014

Le autostrade in discesa sul pesante... un altro segnale

Scrive AISCAT. I risultati ottenuti nel mese di maggio confermano, dal punto di vista del traffico leggero, il buon proseguimento del trend di ripresa avviatosi ad inizio 2014 evidenziando un risultato di segno positivo e superiore di 1,5 punti percentuale rispetto al corrispondente mese dell'anno passato.

Quanto al comparto veicolare pesante, esso ha mostrato un lieve calo piuttosto generalizzato globalmente pari al -1,9%, calo che comunque non è stato tale da influenzare più di tanto il risultato complessivo del mese, mantenutosi sostanzialmente stabile e sicuramente più favorevole se confrontato con quanto ottenuto nell'esercizio 2013.

Complessivamente, sono stati percorsi sulla rete a pedaggio quasi ventinove miliardi di veicoli-km in questi primi cinque mesi, con un innalzamento del +1,5% del cumulato annuale.


Segue il nostro grafico relativo al traffico dei mezzi pesanti in autostrada.


Siccome a noi interessano molto, moltissimo, i 'segnali', il traffico dei veicoli posanti nelle autostrade italiane rappresenta uno di questi indicatori dello stato di salute della nostra economia e non è per niente positivo. Traffico autostradale dei mezzi pesanti significa merci che viaggiano, economia che gira, ed l'indizio che ricaviamo dai numeri forniti dall'AISCAT indicano una nuova frenata a maggio. Sarà interessante prendere visione dei numeri di giugno e luglio ma credo che non ci sia da attendersi granché di positivo considerando altri numeri ed altri segnali che girano in questi gironi, i consumi di gas e di elettricità in declino se non crollo, i consumi del petrolio e dei carburanti per autotrazione, i numeri degli occupati e disoccupati particolarmente tra i giovani, il tragico PIL ecc..
Un segnale positivo invece lo abbiamo trovato proprio nelle ultime ore nell'indice di produzione industriale, cresciuto dello 0,9% (e che sarà mai?)  rispetto al maggio sia pur addomesticato però dai numeri della media del trimestre aprile-giugno in cui la produzione è diminuita dello 0,4% rispetto al trimestre precedente (segnale negativo).


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

da notare la totale scomparsa degli ingorghi di decine di km sulle autostrade e la quasi scomparsa dei rallentamenti, anche nei giorni di bollino rosso e nero.

porcupine ha detto...

Veramente sulla A22 il 23/8 ho trovato 150 km di code a tratti....