Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 12 luglio 2013

Sempre più vincenti le auto ibride in Giappone

E' il Giappone ad essere nel futuro o siamo noi inchiodati al passato? Il fatto è che le due vetture più immatricolate in quel Paese sono auto ibride. Aggiungiamo che sono anni che al primo posto della classifica vendite vi è un'auto ibrida. Chi ne trae vantaggio è il costruttore cioè la Toyota. Nel mese di Giugno l'ibrida storica della Toyota, la Prius,  è ai vertici con 21.809 unità vendute mentre l'Aqua consolida il secondo posto con 20.204 unità, secondo i dati forniti come di consueto mensilmente dalla  JADA (Japan Automobile Dealers Association)
Con i dati Jada abbiamo realizzato i grafici, presenti qui sotto, a partire dal 2009 per la Prius e dal 2012 per l'Aqua, data della sua scalata nelle classifiche delle vendite e immatricolazioni.


Ricordiamo che l'Aqua è stata in prima posizione per alcuni mesi, esattamente dall'ottobre dello scorso anno al marzo di quest'anno, per poi essere di nuovo superata dalla Prius. La Prius è costantemente in testa, con eccezioni temporali brevi (esempio i mesi successivi al terremoto dell'11 Marzo in Giappone).



Vedere per un confronto con altre realtà i post dei giorni precedenti:

- Le auto elettriche immatricolate negli Stati Uniti
- + 44,6 % la crescita del mercato dele auto elettriche in Italia, +77,5% le ibride


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3 commenti:

stefano ha detto...

a me viene da piangere a vedere questi dati..
stamani ero a piedi in periferia a Firenze e al verde di un semaforo si è scatenato un'esercito di moto e scooter che, senza esagerare, avrà prodotto per una decina di secondi un centinaio di decibel a una trentina di metri di distanza..
senza contare la CO2 e gli altri inquinanti rilasciati in quella partenza..dal sapore montecarliano..
mi chiedo -ti chiedo- quando in questa città sarà possibile almeno sentire un pò di silenzio per le strade (esclusi i pochi giorni di agosto :)).
un saluto.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Proprio oggi ho avuto un'esperienza angosciante: 10 secondi di silenzio. All'improvviso sotto casa non passava nè una macchina nè una moto. Sembrava di essere su un altro pianeta, un bel pianeta. Sono piuttosto pessimista sul fatto che possa cambiare qualcosa nella nostra città. Abbiamo un sindaco che vuole realizzare parcheggi nel centro della città... e questo è tutto dire.

stefano ha detto...

l'esperienza è stata davvero angosciante :)..questa città senza il caos costante sarebbe qualcosa di veramente bello da vivere..
c'è da dire che il Sindaco, in un Consiglio comunale di un paio d'anni fa, disse che dal 2016 l'accesso (e il transito?) sarà solo consentito ai veicoli elettrici.
Quindi solo meno due (e mezzo..)?
speriamo!