All'inizio del mese abbiamo visto, con un post dedicato, quale sia stato il consumo di gas di Dicembre 2019 in Italia. Adesso andiamo a verificare quanto di questo gas sia stato consumato per produrre energia elettrica e quanto nel settore industriale, nei due settori che tra gli altri conosciuti e verificati ci aiutano a capire a quale velocità si muova la nostra economia e il suo stato di salute.
Nel post appena ricordato abbiamo visto i dati (provvisori) del consumo complessivo del gas nel mese di Dicembre 2019 pubblicati dalla Snam, rilevando che i consumo è diminuito del 10,2% rispetto allo stesso mese dell'anno passato, con 8.018,884 milioni di m3 Standard (dato provvisorio Snam).
I numeri forniti dal Ministero e dalla Snam sono il nostro punto di partenza per i grafici da noi realizzati e questi ci aiuteranno a vedere e capire quale sia il progredire dei consumi nei due settori che insieme ad altri indicano una ripresa o una contrazione della crescita produttiva.
I nostri grafici
Se il consumo è diminuito del 10,2% vediamo quale dei due comparti ne ha risentito positivamente o meno.
Il settore industriale
Nel settore industriale si evidenzia una riduzione del consumo rispetto allo stesso mese dell'anno passato dell' 2,8%, con una quantità di 1096,1 milioni di metri cubi (dati provvisori). Il grafico mostra come il suo posizionamento sia in basso rispetto agli ultimi 15 anni.
Il successivo grafico traccia i consumi sommando i 12 mesi precedenti rispetto all'ultimo mese di rilevamento. Esso mostra un leggero regresso dal maggio del 2018.
Il settore termoelettrico
Il consumo di gas per la generazione di energia elettrica sale rispetto allo stesso mese del 2018 con un + 0,6 % circa, assestandosi comunque ai bassi livelli degli ultimi 15 anni. Si sono consumati a questo scopo circa 1.844,7 milioni di metri cubi (dati provvisori).
Con il grafico che segue si evidenzia l'ultimo picco parziale della fine estate 2017 e la crescita costante dei consumi nei mesi del 2019, sempre considerando la somma dei 12 mesi precedenti al mese appena trascorso. Il tutto per sopperire alla mancanza di energia elettrica importata dalla Francia dovuta alle revisioni di alcune centrali nucleari locali.
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