Il divario medio tra valori di consumo di carburante e il consumo di carburante effettivo per le nuove auto nell'UE ha raggiunto il 42% in più, secondo l'ultimo aggiornamento dell' International Council on Clean Transportation (ICCT) che riguarda lo svolgimento del suo lavoro di ricerca sul consumo di carburante e delle emissioni dei CO2 veicolare.
Dal 2001, la discrepanza tra le misurazioni ufficiali dei veicoli e le prestazioni effettive di auto nuove nella guida di tutti i giorni è più che quadruplicato, una differenza che si traduce anche in € 450 per anno in costi di carburante supplementari per un veicolo medio. Di conseguenza, meno della metà delle riduzioni di CO2 è sulla carta.
Il nuovo studio, preparato congiuntamente dalla ICCT e Netherlands’ Organisation for Applied Scientific Research (TNO), descrive il divario di efficienza nel mondo reale crescente utilizzando l'analisi statistica sistematica.
Dal 2001, la discrepanza tra le misurazioni ufficiali dei veicoli e le prestazioni effettive di auto nuove nella guida di tutti i giorni è più che quadruplicato, una differenza che si traduce anche in € 450 per anno in costi di carburante supplementari per un veicolo medio. Di conseguenza, meno della metà delle riduzioni di CO2 è sulla carta.
Il nuovo studio, preparato congiuntamente dalla ICCT e Netherlands’ Organisation for Applied Scientific Research (TNO), descrive il divario di efficienza nel mondo reale crescente utilizzando l'analisi statistica sistematica.
L'analisi si basa su dati provenienti da 13 diverse fonti: "the user websites spritmonitor.de (Germany), honestjohn.co.uk (United Kingdom) and Fiches-Auto.fr (France); the leasing car service providers Travelcard (Netherlands), LeasePlan (Germany), Allstar (United Kingdom) and Cleaner Car Contracts (Netherlands); the car and consumer magazines AUTO BILD (Germany), auto motor sport (Germany and Sweden), WhatCar? (United Kingdom), km77.com (Spain); and the car club TCS (Switzerland)."
I produttori misurano il consumo di carburante dei veicoli in un ambiente di laboratorio controllato, utilizzando una procedura di test chiamato New European Driving Cycle (NEDC). Questa procedura è stata sviluppata nel 1980 e non era originariamente destinato ad essere utilizzato per il test dei consumi. Una nuova e più appropriata procedura di prova, la procedura dei test armonizzata a livello mondiale per i veicoli leggeri, Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure (WLTP), è stato sviluppato attraverso le Nazioni Unite e sarà attuato nell'UE dal 2017 in poi.
"Il WLTP taglierà il divario di circa la metà, ma contiene nuove scappatoie che potrebbero portare il divario ad aumentare di nuovo in futuro. Ulteriori azioni sono quindi necessarie, in particolare le prove su strada dei consumi e le emissioni di CO2 in condizioni di guida reali, così come test di controllo indipendente dei veicoli reali su strada." afferme il Dr. Peter Mock Managing Director dell' ICCT Europe.
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1 commento:
Per me è assurdo anche voler sintetizzare i consumi in un unico valore.
Io vorrei vedere una tabellina con consumi in diverse condizioni: urbano, extraurbano, autostrada 100km/h, 130km/h, montagna, +condizionatore, ...
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